lunedì 19 giugno 2017

Recensione "Il ragazzo nuovo" di Tracy Chevalier

Buona sera bookspediani!
Oggi vi parlo di una bellissima rivisitazione di Otello ai giorni nostri!



Titolo: Il ragazzo nuovo
Autore: Tracy Chevalier
Editore: Rizzoli
Genere: Fiction
Data di uscita: 15 giugno 2017




È quasi estate, la scuola sta per finire. Ma per Osei Kokote, tredici anni, figlio di un diplomatico ghanese, è il primo giorno in un nuovo istituto, nell’ennesima città in cui si trova circondato da visi sconosciuti. Stavolta i suoi compagni sono solo ragazzini bianchi. E quando Osei mette piede nel cortile, quel mattino, con gli alunni tutti in fila, in attesa che la campanella dia inizio alle lezioni, per un attimo a muovere l’aria sono soltanto le domande sussurrate a mezza bocca e le occhiate diffidenti. Per sua fortuna troverà presto un’alleata in Dee, la ragazzina più popolare della scuola, la biondina che tutti vorrebbero come amica. La complicità tra loro è immediata: un sentimento che nasce e cresce improvviso, talmente intenso da sollevarsi in volo come un globo di luce in un giorno uguale agli altri, ma al tempo stesso un sentimento troppo pulito e cristallino per non provocare invidie e reazioni malevole.


IL MIO VOTO





Leuk zelfportret als inspiratie voor mijn eigenOsei Kokote è un ragazzo ghanese appena trasferitosi in una nuova scuola, dopo l'ennesimo cambio di paese del padre.
La sua accoglienza non è purtroppo delle migliori perchè è l'unico ragazzino di colore in una scuola dove primeggiano i bambini bianchi.
Eppure Dee, la bambina più popolare della scuola, non si lascia scoraggiare da questo piccolo e insignificante dettaglio. 
Anzi è la prima a cercare di conoscerlo e a parlarci.
I bambini a tredici anni fanno presto a fare amicizia e in men che non si dica i due sono diventati amici per la pelle.
Gli altri bambini invece non riescono a trovare un punto d'incontro con Osei, in particolare Ian.


Ian è un bambino nato per essere un leader.
Bullying is ending with the peopleE' il classico bulletto della scuola che già in tenera età si vuole far rispettare e prende subito di mira Osei in primis per il colore della sua pelle e in un secondo momento per le attenzioni che gli riserva Dee.
Dee infatti è sempre stata la bambina più popolare della scuola e tutti si volevano far notare da lei, incluso Ian.
Egli non può sopportare che sia proprio il ragazzo nuovo a catturare le sue attenzioni e da il via ad un macchinoso piano per far separare l'amicizia che si è appena creata tra i due ragazzi.
I due alla fine si conoscono da poco, è difficile avere già un rapporto di fiducia ed è ancora più facile cadere vittima di prese in giro quando si gioca sulla paura.
Riusciranno i due ragazzini a superare i pregiudizi e le cattiverie dalle quali sono circondati?


Il ragazzo nuovo fa parte di un progetto al quale hanno aderito alcuni autori nel reinterpretare le opere di Shakespeare e ambientarle nei giorni nostri e devo dire è un esperimento riuscitissimo e assolutamente interessante!
Helping togetherTracy Chevalier ha trasportato tutte le tematiche principali dell'Otello originale e le ha rielaborate per un romanzo ambientato ai giorni nostri, focalizzandosi su problemi tremendamente attuali come il bullismo, il razzismo e soprattutto la cattiveria dei bambini che non rendendosi troppo conto delle loro azioni possono portare le loro "vittime" a delle scelte davvero drastiche. 
Il ragazzo nuovo conta 200 pagine che volano via in un attimo, si leggono velocemente eppure lasciano un marchio nel cuore perchè i temi che l'autrice va a toccare costringono il lettore a riflettere sulla società nella quale viviamo al giorno d'oggi.


New Boy, Hogarth Shakespeare, Tracy Chevalier, General Fiction, ReviewIl ragazzo nuovo è un romanzo che oserei dire istruttivo, è uno di quei libri che si devono assolutamente leggere non tanto per il richiamo a Shakespeare perchè obiettivamente l'autrice ha creato una storia a se stante, quanto per il bellissimo messaggio che lancia e che arriva chiaro e tondo al lettore senza possibilità di fraintendimento.
E' veramente fantastico che i grandi autori di oggi si vogliano cimentare nello reinterpretare certe opere che hanno segnato la letteratura inglese e vogliano renderle comprensibili a tutti, in modo tale da non avere nessuna scusa per non leggerli.
Spero che arrivino in Italia anche le altre opere del progetto perchè vale assolutamente la pena averli tutti nella propria libreria!






Sara

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