martedì 25 luglio 2017

Recensione "La piccola libreria dei cuori solitari" di Annie Darling

Bookspediani, siete pronti ad entrare a Bookends?




Titolo: La  piccola libreria dei cuori solitari
Autore: Annie Darling
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 18 luglio 2017 




Nel cuore di Londra c'è una piccola libreria chiamata "Bookends". Per quanto vecchia e malandata, è sempre stata un fantastico mondo di storie e di sogni per Posy Morland, sin da quando era bambina. Fino a farle da casa e da famiglia. Ma ora che l'anziana proprietaria, Lavinia, è morta lasciandole in eredità il negozio, Posy si ritrova a fare i conti con la realtà insieme ai colleghi: restano solo pochi mesi per pagare i debiti, rilanciare la libreria e scongiurarne la chiusura. Posy avrebbe già un piano: farne il paradiso dei romanzi d'amore, il punto di riferimento per tutte le lettrici romantiche. Ma il nipote di Lavinia, Sebastian, imprenditore senza scrupoli, è convinto che puntare tutto sui gialli sia la strategia vincente sul mercato. Mentre tra i due la battaglia si fa sempre più accesa, Posy sfoga la propria collera nella scrittura. Pagina dopo pagina, intesse una trama di ambientazione ottocentesca dove tra i protagonisti - identici, guarda caso, a lei e Sebastian - scatta inaspettatamente la passione. E se la fantasia fosse già realtà? Nella vita, come nel romanzo, starà a Posy scegliere il finale.

IL MIO VOTO







Lily Collins :)Posy è una ragazza che ha perso i genitori da piccola e da quel momento ha dovuto fare da madre al fratellino, che ormai sta crescendo e sente di non aver più bisogno di lei come genitore quanto più come sorella.
I genitori di Posy avevano una libreria a Londra, la Bookends, e una volta scomparsi il posto è passato a Lavinia, una signora che si è fatta in quattro per aiutare Posy dandole un lavoro e affittandole senza farle pagare nulla l'appartamentino sopra la libreria.
Sfotunatamente Lavinia muore e lascia in gestione la sua libreria proprio a Posy che si ritrova da dipendente a capo e deve gestire un'attività che rischia il fallimento ad ogni piccolo passo.
L'unico modo per evitare di chiudere il negozio è rilanciarlo e migliorarlo e da grandissima amante dei romanzi rosa Posy non potrebbe esser più orientata nello specializzare Booksends in una libreria di nicchia dove saranno presenti tutti i tipi di romanzi rosa, e ovviamente anche il nome dovrà cambiare e rappresentare al meglio il negozio.
Le idee ci sono e sono molto buone, devono solo essere messe in atto.
Purtroppo per Posy c'è un ostacolo da superare : Sebastian.


Patrick J Adams. I first saw him in 'Old School' (2003) he only had a small role and he hadn't been in many films/shows back then, but I thought he was funny and cute. I'm so happy that he's now getting recognition, and is staring in a great show 'Suits'. Love that show!Sebastian è un piccolo genio dell'imprenditoria che sviluppando app ha guadagnato tantissimi soldi e ora li spende come più desidera.
Il ragazzo fin da piccolo è stato abituato ad ottenere tutto ciò che desiderava e per questo non ascolta nessuno quando prova ad esprimere un pensiero diverso dal suo.
Sebastian è il nipote di Lavinia ed insieme a Posy si deve occupare di Bookends, la libreria che la nonna ha lasciato alla ragazza ma che ha dato il compito al nipote di vegliare su di lei e aiutarla quanto più possibile.
Sebastian e Posy non si sopportano da anni, il ragazzo ha sempre saputo della cotta di Posy fin da bambini e ha fatto tutto il possibile per litigare con lei e farle veder che non era interessato e da quel momento ad ogni incontro per loro era impossibile non litigare.
Il ragazzo approva in pieno l'idea di Posy di specializzarsi in un unico genere, potrebbe esser davvero redditizzio e proprone subito di buttarsi sul marketing con shopper, segnalibri e magliette.
Il problema principale è solo uno: Sebastian vuole a tutti i costi una libreria specializzata in gialli e non vuole sentire ragioni.

 
@hellahotmessNonostante Sebastian sia maleducato e impossibile da gestire non esita a mettere a disposizione di Posy ogni suo mezzo a disposizione per aiutarla al meglio con la libreria.
Posy dall'altra parte non sa come dire al ragazzo che non ama la sua idea dei romanzi gialli e d'accordo con i suoi tre amici e colleghi decide di tenere il gioco al ragazzo e fargli credere che si farà a modo suo, in modo da far andare avanti i lavori e rivelare successivamente la verità a Sebastian.
Del resto, se lo merita. E' sempre scontroso con tutti, è un bambino viziato che vuole solo ottenere quello che è meglio per lui e non accetta i consigli o i pareri degli altri.
Eppure se dalla sua bocca escono continuamente malignità, sono i gesti che lo caratterizzano e fanno capire che dietro la sua facciatà da odioso ragazzo si nasconde tanto di più.
Ormai il tempo stringe.. quale sarà il destino di Bookends?
E quello di Sebastian e Posy?


LuuvvvLa  piccola libreria dei cuori solitari mi aveva attirato fin da subito per la sua bellissima copertina e per la trama: dove si parla di libri nei libri c'è pane per i miei denti.
Eppure non c'è stato il fatidico colpo di fulmine.
Annie Darling ha narrato una storia molto interessante che aveva un ottimo potenziale che purtroppo non ha sfruttato appieno.
Posy è un personaggio un pò ambiguo che predica bene e razzola male perchè se da una parte non sopporta Sebastian e la sua testardaggine, è lei stessa a non voler sentire ragioni ed andare avanti con la sua idea di libreria specializzata in romanzi rosa tanto da mentire a Sebastian e far mentire i colleghi e il fratellino per lei affinchè non lo scopra.
Per quanto riguarda il protagonisa maschile se l'intento dell'autrice era di renderlo odioso ed insopportabile per tutto il romanzo devo dire che ha fatto colpo, perchè era assolutamente impossibile essere dalla sua parte se non verso la fine che finalmente getta la maschera e rivela quello che si nasconde sotto i suoi abiti firmati.


✧ @simplyynicole ✧La narrazione è affidata a Posy, la nostra bella libraia amante dei romanzi rosa e devo dire che il punto di vista di Sebastian non mi sarebbe dispiaciuto per nulla.
Oltre ad aver ben caratterizzati i suoi protagonisti principali ,Annie Darling ha fatto un ottimo lavoro anche sui protagonisti secondari del libro come i tre colleghi e ora dipendenti di Posy, i colleghi di Sebastian e lo stesso fratello di Posy.
Devo dire che ultimamente sono molto pignola sulle mie letture, sarà che leggo moltissimo e cerco sempre qualcosa di nuovo eppure mi dispiace non aver amato del tutto questo libro perchè aveva un potenziale assurdo per fare scintille.
Un punto a suo favore è la copertina: è assolutamente impossibile smettere di guardarla e per una volta devo dire che preferisco quella italiana all'edizione originale!
La  piccola libreria dei cuori solitari tuttavia è perfetta da leggere in spiaggia sotto l'ombrellone, è un romanzo molto semplice e delizioso che chi ama le storie d'amore non può certo farsi mancare.








Nessun commento:

Posta un commento