Recensioni "Il paradiso non è lassù" di Christina McKenna

Cari Booskpediani, oggi vi parlo del bellissimo libro di Christina McKenna!

Titolo: Il paradiso non è lassù

Autore: Christina McKenna

Editore: Amazon

Genere: Narrativa 

Data di uscita: 28 marzo 2017

Ottantasei è un bambino senza nome, un numero tra tanti, cresciuto nell’ambiente tetro e violento di uno squallido orfanotrofio. Attorno a lui solo adulti crudeli e impietosi, davanti a lui nessuna speranza. Oggi, poco più che quarantenne, Jamie McCloone è un uomo fragile che conduce una vita solitaria e monotona nella fattoria ereditata dallo zio. Uniche consolazioni, l’amato organetto e Paddy e Rose, gli affettuosi vicini di casa. Lydia Devine è un’insegnante rispettabile, figlia di un pastore protestante, che vive ancora con la madre anziana, accudendola e obbedendole in tutto e per tutto. Jamie e Lydia non potrebbero essere più diversi, ma qualcosa sta per stravolgere la vita di entrambi.

Un incantevole e commovente ritratto della vita rurale nell’Irlanda del Nord all’inizio degli anni Settanta. Una storia che meraviglia e delizia con i suoi personaggi autentici e il suo delicato umorismo. La ricerca universale dell’amore in una favola nera che, pagina dopo pagina, si accende della luce della speranza.

 IL MIO VOTO

Ottantasei è un bambino tra tanti cresciuto in orfanotrofio perchè abbandonato dalla madre

Non aveva amici, era un bambino timido che aveva perso tutto e che voleva semplicemente un pò di amore.

Nei suoi primi anni di vita è stato circondato da persone che non volevano aiutarlo, solo impartirgli delle lezioni.

Non era una persona, era un numero su cui esercitare punizioni crudeli eseguite da persone che si professavano religiose e misericordiose.

Ora, a quarat'anni Jamie ricorda ancora la sua terribile infanzia e ne porta tutt'ora i segni.

L'uomo infatti conduce una vita solitaria nella fattoria della famiglia che lo ha adottato regalandogli un pò di affetto.

Le uniche persone di cui si fida e si circonda sono Paddy e Rose, i suoi vicini di casa che stanchi di vederlo solo gli suggeriscono di cercare una donna.

E così Jamie fa, scrive un annuncio sul giornale e aspetta.

 Lydia un’insegnante che a quarant'anni vive ancora con la madre anziana della quale si occupa.

Nonostante le continue lamentele e le continue battute piccate della donna Lydia cerca sempre di non badarci e di accudirla al meglio, nonostante a volte non la sopporti.

Sua madre è sempre stata una donan rigida che ha preteso tanto da Lydia e la spinge continuamente a migliorarsi e a trovare un uomo rispettabile.

Così la donna finalmente si decide e scrive un annuncio sul giornale, così come si usava nell'Irlanda degli anni settanta, e fin da subito riceve interessanti proposte che non esita a controllare di persona.

Dopo però il primo incontro andato male Lydia è restia a concedere una seconda possibilità a chi le ha scritto e con la madre che peggiora sempre di più ha tanto altro a cui pensare.

 Jamie e Lydia sono due persone completamente diverse, due persone distanti eppure vicine.

Non si sarebbero mai potuti incontrare, eppure per uno strano caso si sono trovati a scrivere nello stesso giornale.

Il destino ha giocato tanto con le loro vite, li ha messi in ginocchio eppure si sono sempre rialzati.

Ora il fato ha mischiato di nuovo le loro carte, la partita è appena iniziata.

Sta a loro decidere come vorranno giocarla.

Certo è che mai si aspetterebbero quello che sta arrivando, un qualcosa in grado di sconvolgere il loro precario equilibrio che tanto faticosamente hanno guadagnato.

Saranno pronti?

Inzialmente non capivo dove Christina McKenna volesse andare a parare con questa storia, non avevo capito il quadro generale e una volta arrivata all'ultima pagina sono rimasta sconvolta e tremendamente emozionata.

 Il paradiso non è lassù non è un romanzo d'amore, non potrebbe essere nulla di più lontano.

E' la storia di un uomo distrutto fin da piccolo che ha ritrovato l'amore grazie ad una coppia che l'ha salvato da quel tremendo orfanotrofio e che tuttavia non ha mai trovato la forza di aprirsi con altre persone per paura.

Il vero protagonista è Jamie e la sua storia si divide tra il passato e il presente: la sua infanzia in netto accostamento con la sua vita da quarant'enne che ancora porta i segni di quegli anni all'inferno.

Ma nella storia c'è anche Lydia, una donna con il suo bel bagaglio emotivo che tuttavia sembra molto più equilibrata di Jamie anche se ha ancora problemi con la figura materna.

Inizialmente la trama scorre lenta, ci mette un pò ad entrare nel vivo e come vi dicevo prima è impossibile capire dove l'autrice voglia andare a parare.

Ma una volta arrivati alla fine è impossibile rimanere impassibile a questo romanzo che purtroppo devo dire non è destinato a tutti.

Il paradiso non è lassù è un romanzo per sua stessa definizione una favola nera dove non ci sono principi che salvano principesse, c'è solo la realtà.

E a volte è giusto leggere anche qualcosa di reale e questo potrebbe stupirvi, come è riuscito a fare con me.