Recensione "Una ragazza senza ricordi" di Frances Hardinge

Buon pomeriggio bookspediani, oggi vi parlo del nuovo libro di Frances Hardinge!



Titolo: Una ragazza senza ricordi

Autore: Frances Hardinge

Editore: Mondadori

Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 29 agosto 2017

Triss ha un'unica certezza: da quando è caduta nel fiume Macaber, nella sua vita tutto è cambiato. Era una notte buia, di cui non riesce a ricordare nulla. I minuti passati sott'acqua sembrano averla trasformata: Pen, la sorellina di nove anni, ha paura di lei, e continua a dire che in realtà Triss non è più Triss. Sembrano pensarla così anche i suoi genitori, che bisbigliano sottovoce dietro porte chiuse celando segreti e misteri, come le lettere che continuano a ricevere da Sebastian, il figlio morto in battaglia durante la Prima guerra mondiale. E intanto Triss ha continuamente fame, una fame insaziabile e brutale, piange lacrime di ragnatela e si ritrova in un corpo sempre più fragile, che sembra fatto di foglie e fango.
Ben presto, Triss scopre l'esistenza di un perfido Architetto che vive tra il mondo reale e l'Altronde, una dimensione popolata di malevole creature senza volto, ed è lì che Triss e Pen devono avventurarsi, prima che sia troppo tardi.

 IL MIO VOTO

Triss è sempre stata una ragazza rispettosa delle regole, buona, gentile e amata dai genitori.

La sua salute è molto cagionevole e per questo tutte le attenzioni della famiglia sono rivolte a lei, tanto è vero che la ragazza studia a casa, non ha amici ed esce pochissimo.

Questo fa enormemente soffrire Pen, la sorellina più piccola di Triss, che non si sente accettata e amata dai genitori.

Anzi, spesse volte viene accusata di tutto quello che succede di sbagliato in casa.

Ma da quando Triss è caduta nel fiume Macaber, tutto è cambiato.

Quella notte per la ragazza è avvolta nel mistero, non ricorda quello che è accaduto ma è ben consapevole di essere cambiata.

Improvvisamente in lei si manifesta una fame, che nemmeno il cibo riesce a saziare.

E tuttavia più mangia, più la ragazza perde peso.

Le cose attorno a lei si fanno sempre più strane: continua a sentire delle voci, a vedere cose che non ci sono e ogni mattina si alza completamente coperta di terra e foglie, senza che lei sia mai uscita di casa.

Pen dal canto suo non le rivolge nemmeno la parola, non sta mai nei paraggi quando c'è lei e ne è assolutamente terrorizzata.

Anche i suoi genitori si accorgono della differenza, ma incolpano tutto alla malattia che l'ha colpita qualche settimana prima e non riescono a cogliere invece la verità.

Una verità che Pen va urlando ai quattro venti, senza essere ascoltata: Triss non è più Triss.

Ma cosa è successo a Triss quella fatidica sera nel fiume Macaber?

Perchè non ricorda nulla dell'evento e perchè continuano a verificarsi fatti strani intorno a lei?

Più a fondo Triss scava nella verità più quello che scopre non le piace.

Esiste infatti in città un uomo chiamato Architetto che vive nell'Altronde, un luogo oscuro e malvagio abitato da creature spaventose.

E' lui l'arteficie del cambiamento di Triss ed è proprio da lui che le due sorelle, unendo le forze, devono andare per risolvere la terribile situazione che si è creata.

Non c'è solo la vita di Triss in gioco, c'è tanto di più.

Mentre il tempo scorre inesorabile, Triss e Pen dovranno fare di tutto per vincere.

Prima di perdere tutto.

Frances Hardinge torna in libreria con un secondo romanzo semplicemente pazzesco!

Chi l'aveva conosciuta ne "L'albero delle bugie" conosce bene la bravura di questa autrice sia nel creare libri di fantasia assolutamente originiali, sia per il suo stile ricerca e descrittivo che catapulta il lettore nella storia quasi come se fosse lui stesso parte integrante di essa.

I libri di questa autrice non si fermano alla superficie, scavano più a fondo e racchiudono dentro di essi un messaggio che arriva forte e chiaro.

Se nel primo libro Il personaggio di Faith, la protagonista era una critica ben costruita nei confronti dell'epoca vittoriana, anche questa volta c'è una morale da trarre. 

Il personaggio di Triss infatti è quello più significativo e quello che si evolve maggiormente durante il romanzo.

Triss è sempre stata una ragazza timorosa di mostrarsi per quella che è davvero: i suoi genitori la vedono ancora come una bambina da accudire e proteggere e l'hanno chiusa sotto una campana di vetro.

Triss è la ragazza buona che non fa nulla per contrariare i genitori, è quella che segue le regole e obbedisce ciecamente.

Eppure Triss non sa come far capire ai suoi genitori che non ha più bisogno della loro totale protezione, che può camminare senza che le tengano la mano ad ogni passo.

Tuttavia ha paura di dire la verità, poichè teme di non essere più accettata dai suoi genitori se scende dal piedistallo in cui l'hanno messa.

Il comportamente dei genitori porta ovviamente Pen all'esasperazione, poichè ogni volta si sente la pecora nera della famiglia e quindi sente che tutto l'amore della sua famiglia è concentrato su Triss, è come se per lei non ci fosse spazio.

E questo è un insegnamento da cogliere: non bisogna mai fare preferenze o per lo meno dimostrarle apertamente sui propri figli poichè si rischia di creare gelosie, dissapori o peggio.

Pen dovrebbe essere una sorella che guarda con ammirazione quella maggiore, invece quello che prova per lei è solo astio poichè in ogni situazione riesce a rubarle la scena.

"Una ragazza senza ricordi" è un romanzo ben costruito che esplora temi importanti e si serve del genere fantasy caratterizzato da un'atmosfera cupa e a tratti inquietante.

L'aggiunta dell'elemento mystery non fa che tenere sempre alta l'attenzione del lettore e creare una grande suspense attorno al romanzo.

Il libro è formato da più di quattrocento pagine ma la storia e la scrittura della Hardinge rendono la lettura scorrevole e mai pesante.

Io ho semplicemente adorato questo libro e non vedo l'ora di sapere cosa questa autrice riserverà per il futuro!