Recensione "Volevo essere la tua ragazza" di Meredith Russo

Bookspediani, oggi vi parlo di un romanzo molto particolare!



Titolo: Volevo essere la tua ragazza

Autrice: Meredith Russo

Editore: Newton Compton

Genere: Young Adult

Data di uscita: 28 settembre 2017

Amanda Hardy si è appena trasferita, e nella nuova scuola non conosce ancora nessuno. Vorrebbe farsi dei nuovi amici, ma ha un segreto, e per mantenerlo non deve dare troppa confidenza a nessuno. Almeno questo è il suo proposito. Ma quando incontra il dolce e accomodante Grant, Amanda non può fare a meno di lasciarlo entrare, poco alla volta, nella sua vita. Man mano che trascorrono il tempo insieme, Amanda si rende conto di quante cose si sta perdendo nel tentativo di tenere al riparo il proprio cuore. Giorno dopo giorno si ritrova a voler condividere con Grant tutto di se stessa, compreso il suo passato. Ma è terrorizzata all’idea che, una volta saputa la verità, il ragazzo non sarà in grado di vedere oltre, e si allontanerà per sempre. Qual è il terribile segreto che Amanda non vuole rivelare? Un nome: Andrew. È il nome con cui Amanda era conosciuta nella vecchia scuola e nella vita che ha rinnegato. Ma davvero la verità può avere un prezzo così alto?

 IL MIO VOTO

Amanda è una ragazza che si è appena traferita da un padre che non vede ormai da tempo, poichè ritornare nella vecchia scuola era improponibile.

La ragazza infatti vuole assolutamente ricominciare da zero, lontano da tutto e da chi conosce il suo segreto.

Amanda infatti non è nata donna, ma uomo, tuttavia Andrew non si è mai sentito a suo agio nella propria pelle e per questo ha combattuto duramente contro una depressione sempre più incalzante.

L'unico modo per mettere a tacere il suo malessere era mostrarsi all'esterno come si sentiva dentro: una ragazza.

Ora Amanda è in pace con se stessa, tuttavia i genitori fanno ancora fatica ad accettare la situazione.

La madre si è sentita quasi obbligata ad accontentare Andrew in questo cambiamento, per non perderlo.

Ma in un certo senso crede di avere perso suo figlio ugualmente.

Il padre ancora non sa bene come definire Amanda e non sa come comportarsi con lei, abituato com'era ad avere un figlio maschio.

Il cambiamento è un toccasana per Amanda, ora finalmente può essere se stessa senza essere giudicata e senza che nessuno sappia chi sia in verità.

Ha già ben chiaro il suo percorso: focalizzarsi sullo studio e non pensare ad altro.

Eppure è difficile quando uno dei ragazzi più carini della scuola nota proprio lei e comincia a farle una corte spietata.

Amanda a questo punto è in crisi totale e non può chiedere consiglio alle sue nuove amiche perchè significherebbe svelare il suo segreto.

Come deve comportarsi con Grant? 

Deve dirgli subito la verità?

Ma se lo facesse il ragazzo non la guarderebbe più con gli stessi occhi e non potrebbe sopportare di essere etichettata per quello che è ancora una volta.

Quello che è certo è che la maggior parte delle volte i segreti vengono sempre a galla.

Volevo essere la tua ragazza è stato veramente un romanzo rivelazione.

La trama mi aveva molto incuriosita e ho subito pensato che il libro poteva rivelarsi un fiasco totale o una bellissima storia, e sono felice di appurare che è la seconda opzione a vincere.

Già prima di entrare nel vivo del romanzo l'autrice mette subito in chiaro di sapere bene di quello che sta per trattare e penso che questo sia assolutamente un punto a suo favore.

Volevo essere la tua ragazza parla di un argomento che ancora nel 2017 sembra essere un tabù: la transessualità e tutte le avversità che ne derivano.

Meredith Russo ci aiuta a capire che nella vita non è tutto bianco o nero, ma in mezzo esistono tantissime sfumature che meritano di essere esplorate.

Andrew è un ragazzo che non si è mai sentito a suo agio nel proprio corpo, si è dovuto sentire umiliato per il solo pensare di esser qualcun altro ed è stato continuamente bullizzato, tanto da pensare di togliersi la vita.

Andrew però ha avuto anche il coraggio di affrontare di petto la vita e di mostrarsi esteriormente per quello che lui è sempre stato dentro di sè: una lei.

Per questo dalle ceneri di Andrew è nata Amanda, una ragazza finalmente orgogliosa di mostrare la sua vera faccia.

Nonostante i genitori le abbiano permesso di fare questa operazione, ancora non si sentono del tutto a loro agio e infatti spesse volte il padre si rivolge a suo figlio chiamandolo Andrew.

Per quanto sia difficile pensare a quello che ha provato Amanda, è altrettanto difficile mettersi nei panni dei genitori e processare quello che è successo al proprio figlio.

Non hanno perso un figlio, ma è come se lo avessero fatto.

E' attraverso la voce di Amanda che assistiamo al suo presente, lontano da casa e quindi finalmente pronta a ricominciare.

Ma vediamo anche piccoli flashback di quando era ancora Andrew e di quanto gli costasse indossare i panni di un ragazzo.

Amanda ora può finalmente ricominciare in un posto dove nessuno sa chi è e sebbene non tardi a farsi amicizie e non riveli subito il suo passato, le cose si complicano quando nella sua vita entra Grant.

Grant è un ragazzo dolce e simpatico che si fa in quattro per aiutare la sua famiglia e si insinua nella vita di Amanda in silenzio.

In pochissimo tempo i due si ritrovano a fare sul serio e per questo la nostra protagonista è combattuta sul davarsi perchè aprirsi con una persona non è mai facile, soprattutto se stai per confessare un segreto che potrebbe cambiare la vita di tutti.

L'autrice ha affrontato tutta la storia con un realismo semplicemente unico e assolutamente toccante.

Volevo essere la tua ragazza è un romanzo che fa uscire dalla propria comfort zone, squote il lettore fin nel profondo e lo costringe a riflettere su quanto, anche del 2017, si sia ancora rimasti mentalmente all'età della pietra.

Ammetto che l'argomento della transessualità non è facile da trattare e può essere un'arma a doppio taglio poichè se non si sa bene di che si sta parlando si rischia di andare sul grottesco.

Meredith Russo invece sa benissimo di cosa parla e sa come rendere il romanzo il più reale possibile.

Talmente reale che in certi punti fa male leggere, sembra quasi di provare sulla propria pelle tutte le emozioni di Amanda e di viverle insieme a lei.

So che questo romanzo non è per tutti, io gli ho dato una possibilità e non me ne sono pentita.

Per me merita di essere letto solo per i bellissimi messaggi che trasmette ma che non sono rivolti solo alle persone transessuali, ma sono un monito per tutti.