Buon giorno bookspediani, oggi vi parlo del nuovo libro di Nicolas Barreau
Titolo: Il caffè dei piccoli miracoli
Titolo: Il caffè dei piccoli miracoli
Autore: Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa
Data di uscita: 14 Settembre 2017
Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d’impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza.
Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”.
Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino...
Un’incantevole storia d’amore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po’ di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Un viaggio appassionante tra i quais di Parigi e le calli di Venezia, fino a un piccolo caffè dove si celano segreti in attesa di essere svelati e i miracoli sembrano davvero possibili.
Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”.
Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino...
Un’incantevole storia d’amore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po’ di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Un viaggio appassionante tra i quais di Parigi e le calli di Venezia, fino a un piccolo caffè dove si celano segreti in attesa di essere svelati e i miracoli sembrano davvero possibili.
IL MIO VOTO
Ha sempre avuto dei genitori amorevoli, tuttavia la loro vita è stata stroncata da un ubriaco che gli ha causato un incidente mentre erano diretti per l'aeroporto.
Da quel momento Nelly ha la fobia dell'aereo, perchè nella sua mente è convinta che sia stata quella la causa di tutto.
Ormai orfana, la bambina è andata a vivere con la nonna, con la quale è cresciuta senza che le mancasse mai nulla.
Ora Nelly sta per laurearsi e il professore che segue la sua tesi è anche la sua cotta proibita.
La ragazza ama leggere, ama le lunghe passaeggiate e prendersi il suo tempo in tutto.
Ha sempre creduto ai segni che il destino le lanciava e quando la vita le ha offerto la possibilità di andare a New York con il suo professore quasi non ci poteva credere, peccato che la sua fobia del volo l'abbia fermata.
Ha così perso la sua occasione di confessare la verità sui suoi sentimenti, gettando l'uomo tra le braccia di un'altra.
Quando Nelly infatti scopre che il professore Daniel è felicemente fidanzato e che sta per trasferirsi a Bologna con la compagna, tutto il mondo le crolla addosso.
Sconsolata si reca a casa, dove complice una misteriosa dedica per sua nonna dietro l'anello che le ha regalato e un romanzo, le fanno decidere di partire alla volta di Venezia per risolvere il mistero.
Armata di bagagli, Nelly affronta le sue undici ore di treno e finalmente arriva nella piccola meraviglia veneta, la città perfetta per trascorrere quattro settimane in piena libertà e affrontare la sua delusione sentimentale.
Qui incontra subito Valentino, un ragazzo italiano che si prende una bella sbandata per Nelly e che cerca in tutti i modi di strapparle un appuntamento.
Ma Nelly è troppo occupata a risolvere il mistero che l'ha portata in Italia e a leccarsi le ferite, per non vedere tutti i segni che puntano nella direzione giusta che deve seguire.
Il suo viaggio verso una nuova Nelly è appena iniziato.
Eleonore Delacourt è una ragazza che ha sempre aspettato qualcosa.
Non ha mai fatto la prima mossa riguardo a ogni aspetto della sua vita, poichè sempre in attesa di un segno che le indicasse la giusta direzione da seguire.
Questa volta però l'attesa non l'ha saputa ripagare: dopo tanto tempo passato a fantasticare sul suo professore Daniel e sulla loro possibile storia d'amore, ha perso il suo momento e l'uomo ormai si è innamorato di un'altra donna.
Delusa ma allo stesso tempo desiderosa di dimenticare e andare avanti con la sua vita, Nelly decide di andare a Venezia per scoprire la verità sulla citazione nell'anello della nonna che le ha regalato.
La ragazza è partita con l'idea di risolvere un mistero, mai avrebbe pensato di trovare tanto di più.
Ho sentito spesso parlare della bravura di Nicolas Barreau e visto quest'ultima uscita, ne ho approfittato e devo dire che mi sono innamorata dell'autore.
Il suo stile è talmente poetico, talmente evocativo che sembra di passeggiare per le strade prima di Parigi e poi di Venezia.
La scelta dell'autore di queste due città è veramente geniale a mio avviso perchè ha scelto Parigi, la città dell'amore per eccellenza, come teatro di una delusione amorosa.
E quando devi scappare da una città dove tutto ti ricorda l'amore, in quale altra meta si può andare se in una delle cità più romantiche d'Italia, come Venezia?
Da una parte quindi la capitale parigina vede la perdita di vivere l'amore da sogno che Nelly aveva sognato, dall'altra parte invece il capoluogo veneto assiste alla rinascita e alle seconde possibilità che la vita offre alla nostra protagonista.
Il caffè dei piccoli miracoli è un romanzo sublime che trabocca di amore, è un libro che insegna ad accettare il fallimento e a rinascere dalla proprie ceneri.
Nicolas Barreau ha scritto un libro che si divora veramente in poco tempo ma in quelle pagine lascia il lettore estasiato e immerso per le vie di Venezia, tanto è accurata ed evocativa la sua descrizione.
Nelly è un personaggio che commette errori, è testarda e timorosa e si riesce benissimo ad entrare in sintonia con lei perchè è vera, è reale.
Sono rimasta positivamente colpita da Nicolas Barreau e andrò sicuramente a recuperare le sue altre opere.
Se ancora non lo conoscete come autore, vi consiglio assolutamente di rimediare!
In caso contrario, non potete perdervi questo romanzo e immergervi anche voi in questa meraviglia di storia.
Ahhh sono contenta ti sia piaciuto! Io sono una grandissima fan di Barreau, scrive in modo semplice ma delicato e, come dici tu, evocativo...Non vedo l'ora di leggere anche io questo suo ultimo romanzo, tra l'altro sono stata a Venezia poco più di 2 mesi fa, sarà più facile ritrovarmi nelle stradine descritte!
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