Buon pomeriggio bookspediani e ben trovati!
Oggi sotto i riflettori c'è il nuovo libro di Mikaela Bley, in uscita proprio oggi!
Ed io insieme ad altri blogger ve ne parliamo in questo fantastico review party!
Titolo: Incubo di famiglia
Autore: Mikaela Bley
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Data di uscita: 19 ottobre 2017
È un giorno di metà agosto, quando la giornalista di cronaca nera Ellen Tamm lascia Stoccolma per tornare a casa della madre a Örelo.
Ha avuto un crollo psicologico dovuto al caso della piccola Lycke, una bambina scomparsa, che l’ha fatta sprofondare nell’abisso del suo passato traumatico. Quando aveva otto anni, sua sorella gemella, Elsa, è morta affogata, e i ricordi vaghi e sconnessi di quel giorno la tormentano. Giunta a casa trova una terribile notizia ad attenderla: in un paese vicino è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna sconosciuta, picchiata a morte. Nessuno pare in grado di identificare la vittima o spiegare cosa ci facesse lì. Nonostante abbia un disperato bisogno di riposo, Ellen, incapace di dimenticare il suo ruolo di giornalista investigativa, decide di indagare. Inizia così a fare domande e prova a ottenere informazioni dagli agenti di polizia, senza grandi risultati. Più si addentra nel complicato intrigo di ciò che è accaduto, più si rende conto che l’idilliaca cittadina di provincia nasconde segreti. E alcuni dei più inconfessabili riguardano proprio Ellen e la sua famiglia.
Dopo il caso della sparizione della piccola Lycke, del quale si è occupata essendo una giornalista di cronaca nera, Ellen Tamm non è più la stessa.
Il caso l'ha costretta a fare i conti con il suo passato e con la morte della sorelle gemella.
La piccola Lycke ha spazzato via tutto ciò che teneva insieme Ellen e la donna è stata costretta a ritirarsi dal lavoro per prendersi cura di se stessa e rimettersi in piedi.
E' stata infatti affidata alle cure di uno psicologo, affinchè riesca a parlare del passato e a risolvere quello che la rende inquieta.
Non avendo a casa nessuno che si prende cura di lei, dedice di trascorrere il periodo di convalescenza a Örelo, dove abita la madre.
Tuttavia la morte sembra perseguitarla e seguirla ovunque lei vada.
Infatti durante il suo viaggio verso casa, scopre in un paesino vicino al suo il cadavere di una donna brutalmente assassinata.
Stentuna è una cittadina tranquilla, dove non accade mai nulla di straordinario.
Essendo molto piccola tutti conoscono tutti ed è diffcile che qualcosa stravolga la quiete della quotidianità.
Eppure questa volta qualcosa è successo.
Una donna, Liv Lind, viene trovata senza vita e brutalmente assalita dal suo assassino.
Una donna che aveva tutta la vita davanti e si stava preparando a diventare madre.
Ellen è immediatamente attirata dal caso e nonostante sia fuori gioco dal lavoro, la giornalista che è in lei emerge prepotente e non può fare a meno che fare domande in giro per sapere che cosa sia successo a quella povera donna.
La depressione di Ellen viene immediatamente accantona per un bene superiore.
L'ennesimo omicidio di una donna non può restare impunito e soprattutto non deve passare inosservato.
E' sconvolgente sapere quante donne vengono uccise all'anno ma notare che solo di alcune se ne da la notizia.
Ora Ellen è determinata a dare a Liv la giustizia che si merita, ma non è preparata a tutti i segreti che sta per scoperchiare.
Ellen Tamm è la voce narrante principale di questa storia e la protagonista della serie creata da Mikaela Bley.
Già nel primo libro l'avevamo vista protagonista di un crollo psicologico causato dal suo travagliato passato.
Ellen infatti ha perso la sorella gemella Elsa, la quale è annegata e ha perso la vita.
I genitori delle ragazze non sono riusciti a superare insieme questo grande dolore e questa terrribile perdita e infatti hanno deciso di andare per strade separate.
La madre di Ellen è rimasta nella casa a Örelo ed è sempre stata presente nella vita della figlia, anche se a volte la esaspera.
Il padre invece si è creato una nuova famiglia ed è andato avanti con la sua vita, cercando di confinare Ellen in un angolino della sua mente per non essere costretto a guardarla e vedere costantemente la figlia che ha perso.
Ora Ellen si è presa un periodo di pausa dal lavoro come giornalista di cronaca nera a Stoccolma, per permettersi di guarire e affrontare il suo passato.
Sfortunatamente il lavoro sembra seguirla e quando si ritrova davanti all'omicidio di Liv, non può fare a meno di scoprire tutto quello che può e farle ottenere la giustizia che merita.
Insieme a lei a farle da spalla in questa storia piena di colpi di scena e di segreti ci sono Alexandra e Hannah, le quali sono tutte legate tra di loro in una trama intricata caratterizzata da segreti e bugie.
I loro filoni narrativi scorrono insieme a quello di Ellen, inserendosi in perfetta sincronia con la storia principale e creando una continua suspense nel lettore.
Mikaela Bley ci regala un romanzo avvincente, crudo ma necessario per raccontare una storia che si macchia di verità e che rispecchia la nostra società.
Ormai ogni giorno al telegiornale passa la notizia di una donna brutalmente uccisa, ma questa è solo una rispetto alle altre morti che non vengono nominate o passano in secondo piano.
Ed è questo che vuole fare Ellen, dare importanza ad ogni morte perchè prima di lasciare questo mondo erano delle persone con degli affetti e delle speranze e meritavano di più. Meritavano di vivere.
Incubo di famiglia è un romanzo che parte subito in quarta e che conquista il lettore pagina dopo pagina, sempre più desideroso di scoprire sia il colpevole sia i segreti che si celano nel passato della nostra amata giornalista.
Scorre veloce, trasporta chi legge in una ragnatela ben tessuta di bugie e mezze verità, che una volta uscite allo scoperto non potranno più essere ignorate.
Ancora una volta Mikaela Bley offre un thriller con tutte le carte in regola, in grado di affondare le sue grinfie nel lettore e di non lasciarlo più andare fino alla sua conclusione.
Questo tuttavia non è un addio, le avventure di Ellen Tamm non sono ancora giunte al termine e io non vedo l'ora di sapere cosa l'autrice avrà in serbo per il suo prossimo romanzo.
E' un libro assolutamente da leggere.
Credetemi, non ve ne pentirete.
Partner in crime, non sbagli un colpo.
Mi raccomando, non perdetevi le altre recensioni!
Ha avuto un crollo psicologico dovuto al caso della piccola Lycke, una bambina scomparsa, che l’ha fatta sprofondare nell’abisso del suo passato traumatico. Quando aveva otto anni, sua sorella gemella, Elsa, è morta affogata, e i ricordi vaghi e sconnessi di quel giorno la tormentano. Giunta a casa trova una terribile notizia ad attenderla: in un paese vicino è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna sconosciuta, picchiata a morte. Nessuno pare in grado di identificare la vittima o spiegare cosa ci facesse lì. Nonostante abbia un disperato bisogno di riposo, Ellen, incapace di dimenticare il suo ruolo di giornalista investigativa, decide di indagare. Inizia così a fare domande e prova a ottenere informazioni dagli agenti di polizia, senza grandi risultati. Più si addentra nel complicato intrigo di ciò che è accaduto, più si rende conto che l’idilliaca cittadina di provincia nasconde segreti. E alcuni dei più inconfessabili riguardano proprio Ellen e la sua famiglia.
IL MIO VOTO
Dopo il caso della sparizione della piccola Lycke, del quale si è occupata essendo una giornalista di cronaca nera, Ellen Tamm non è più la stessa.Il caso l'ha costretta a fare i conti con il suo passato e con la morte della sorelle gemella.
La piccola Lycke ha spazzato via tutto ciò che teneva insieme Ellen e la donna è stata costretta a ritirarsi dal lavoro per prendersi cura di se stessa e rimettersi in piedi.
E' stata infatti affidata alle cure di uno psicologo, affinchè riesca a parlare del passato e a risolvere quello che la rende inquieta.
Non avendo a casa nessuno che si prende cura di lei, dedice di trascorrere il periodo di convalescenza a Örelo, dove abita la madre.
Tuttavia la morte sembra perseguitarla e seguirla ovunque lei vada.
Infatti durante il suo viaggio verso casa, scopre in un paesino vicino al suo il cadavere di una donna brutalmente assassinata.
Stentuna è una cittadina tranquilla, dove non accade mai nulla di straordinario.Essendo molto piccola tutti conoscono tutti ed è diffcile che qualcosa stravolga la quiete della quotidianità.
Eppure questa volta qualcosa è successo.
Una donna, Liv Lind, viene trovata senza vita e brutalmente assalita dal suo assassino.
Una donna che aveva tutta la vita davanti e si stava preparando a diventare madre.
Ellen è immediatamente attirata dal caso e nonostante sia fuori gioco dal lavoro, la giornalista che è in lei emerge prepotente e non può fare a meno che fare domande in giro per sapere che cosa sia successo a quella povera donna.
La depressione di Ellen viene immediatamente accantona per un bene superiore.
L'ennesimo omicidio di una donna non può restare impunito e soprattutto non deve passare inosservato.
E' sconvolgente sapere quante donne vengono uccise all'anno ma notare che solo di alcune se ne da la notizia.
Ora Ellen è determinata a dare a Liv la giustizia che si merita, ma non è preparata a tutti i segreti che sta per scoperchiare.
Ellen Tamm è la voce narrante principale di questa storia e la protagonista della serie creata da Mikaela Bley.Già nel primo libro l'avevamo vista protagonista di un crollo psicologico causato dal suo travagliato passato.
Ellen infatti ha perso la sorella gemella Elsa, la quale è annegata e ha perso la vita.
I genitori delle ragazze non sono riusciti a superare insieme questo grande dolore e questa terrribile perdita e infatti hanno deciso di andare per strade separate.
La madre di Ellen è rimasta nella casa a Örelo ed è sempre stata presente nella vita della figlia, anche se a volte la esaspera.
Il padre invece si è creato una nuova famiglia ed è andato avanti con la sua vita, cercando di confinare Ellen in un angolino della sua mente per non essere costretto a guardarla e vedere costantemente la figlia che ha perso.
Ora Ellen si è presa un periodo di pausa dal lavoro come giornalista di cronaca nera a Stoccolma, per permettersi di guarire e affrontare il suo passato.Sfortunatamente il lavoro sembra seguirla e quando si ritrova davanti all'omicidio di Liv, non può fare a meno di scoprire tutto quello che può e farle ottenere la giustizia che merita.
Insieme a lei a farle da spalla in questa storia piena di colpi di scena e di segreti ci sono Alexandra e Hannah, le quali sono tutte legate tra di loro in una trama intricata caratterizzata da segreti e bugie.
I loro filoni narrativi scorrono insieme a quello di Ellen, inserendosi in perfetta sincronia con la storia principale e creando una continua suspense nel lettore.
Mikaela Bley ci regala un romanzo avvincente, crudo ma necessario per raccontare una storia che si macchia di verità e che rispecchia la nostra società.Ormai ogni giorno al telegiornale passa la notizia di una donna brutalmente uccisa, ma questa è solo una rispetto alle altre morti che non vengono nominate o passano in secondo piano.
Ed è questo che vuole fare Ellen, dare importanza ad ogni morte perchè prima di lasciare questo mondo erano delle persone con degli affetti e delle speranze e meritavano di più. Meritavano di vivere.
Incubo di famiglia è un romanzo che parte subito in quarta e che conquista il lettore pagina dopo pagina, sempre più desideroso di scoprire sia il colpevole sia i segreti che si celano nel passato della nostra amata giornalista.
Scorre veloce, trasporta chi legge in una ragnatela ben tessuta di bugie e mezze verità, che una volta uscite allo scoperto non potranno più essere ignorate.
Ancora una volta Mikaela Bley offre un thriller con tutte le carte in regola, in grado di affondare le sue grinfie nel lettore e di non lasciarlo più andare fino alla sua conclusione.
Questo tuttavia non è un addio, le avventure di Ellen Tamm non sono ancora giunte al termine e io non vedo l'ora di sapere cosa l'autrice avrà in serbo per il suo prossimo romanzo.
E' un libro assolutamente da leggere.
Credetemi, non ve ne pentirete.
Partner in crime, non sbagli un colpo.
Mi raccomando, non perdetevi le altre recensioni!
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