Recensione " La sfolgorante luce di due stelle rosse" di Davide Morosinotto

Cari bookspediani, oggi vi parlo del nuovo libro di Davide Morosinotto 



Titolo:  La sfolgorante luce di due stelle rosse

Autore: Davide Morosinotto 

Editore: Mondadori

Genere: Libri per Ragazzi

Data di uscita: 24 ottobre 2017

Un'epopea avventurosa attraverso l'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale. Viktor e Nadia hanno tredici anni, non si sono mai separati. Quando scoppia la guerra e Leningrado viene evacuata per sfuggire all'assedio dell'esercito nazista, le loro strade si dividono. Viktor finirà in Siberia, lontanissimo dalla sorella, e il suo viaggio per tornare da lei avrà il sapore metallico del sangue e delle armi e quello puro della neve e dell'avventura. Il romanzo si compone dei diari scritti dai due ragazzi ed esaminati da un colonnello dei servizi segreti sovietici chiamato a giudicare se le azioni dei due ragazzi siano meritevoli di encomio o di punizione. Una storia epica sulla spirito di resistenza, le atrocità della guerra e le assurdità del totalitarismo.

IL MIO VOTO

Viktor e Nadia sono due fratelli gemelli di tredici anni che vivono a Leningrando con i genitori, fino a quando la loro serenità non viene sconvolta dallo scoppio della guerra.

Il padre è purtroppo costretto ad arruolarsi per proteggere la patria e la madre vuole assicurarsi la loro sopravvivenza, mandandoli lontano dalla città.

L'unica persona che può prendersi cura di Nadia ora è Viktor e non ha intenzione di perderla di vista.

Eppure è il destino a scegliere per loro quando vengono collocati in due treni diversi e mentre a Nadia viene destinata al numero 76 e parte subito per lasciare la città, Viktor viene inserito nel treno numero 77 che parte poco dopo ma che supera il treno di Nadia e da quel momento i due fratelli sono completamente soli e costretti a cavarsela con le proprie forze.

Viktor dal canto suo,appena arriva a destinazione, escogita subito un piano per ritrovare la sorella e per essere di nuovo insieme.

La sua missione tuttavia non è facile, ormai lui è dalla parte opposta della città e non sa dove possa trovarsi Nadia visto che il suo treno deve aver avuto un contrattempo.

Come se non bastasse la guerra si avvicina sempre di più e quando i nemici decidono di far saltare in aria proprio il treno 76, ben consapevoli che conteneva bambini, le notizie a riguardo si scatenano.

Quando Viktor si ritrova davanti il pezzo di giornale non può fare a meno di pensare che sia tutta una menzogna.

Nadia è parte di lui e il legame tra gemelli è qualcosa che va al di là della comprensione, se la sorella fosse morta se lo sentirebbe dentro e invece sa che è viva.

Deve essere viva e ormai non ha più tempo di pensare, deve agire in fretta.

Dal canto suo Nadia sa benissimo che Viktor non si arrenderà mai e spera con tutto il cuore che non creda a tutto quello che sente, la cosa più importante ora però è mettersi al riparo, sopravvivere e aspettare.

In uno sfondo storico dei più cruenti e terribili, Davide Morosinotto narra le vicende di due fratelli che sono stati separati prima dalla loro famiglia a causa della guerra e successivamente sono stati destinati a due treni diversi per la fuga e quindi separati a loro volta da tutto ciò che gli era rimasto.

Durante la cronache della seconda guerra mondiale, uno degli eventi più importanti della nostra storia che ha cambiato per sempre il mondo, i protagonisti sono solo due ragazzi di tredici anni determinati a ritrovarsi e a sfidare la fame, il freddo ed il pericolo pur di essere di nuovo una famiglia.

Tramite le loro voci alternate assistiamo alla perenne ricerca di Viktor ma anche agli amici che conosce e che decidono di unirsi a lui in questa folle impresa di ritrovare una sorella che a tutto il mondo sembra morta.

Allo stesso tempo vediamo come la vita di Nadia va avanti, i pericoli che corre e come ogni volta sembra avere qualcuno che veglia su di lei e la salva da morte certa, in attesa di essere riunita al suo gemello.

Non sono una grande amante dei romanzi storici ma ci sono libri che vanno da eccezione a questa mia preferenza e dopo aver concluso " La sfolgorante luce di due stelle rosse" sono felice di affermare che questo rientra assolutamente tra queste.

La cosa forse più particolare del libro non è solo la scelta di scegliere due protagonisti disposti a tutto pur di ritrovarsi, ma come l'autore ha deciso di struttura la narrazione.

Il libro infatti si basa su una premessa: per tutte le azioni compiute da Nadia e Viktor durante il loro periodo lontani, i due hanno commesso ripetuti crimini e hanno volontariamente violato la legge e pertanto è compito di un terzo decidere se alla fine della loro epopea i due saranno giudicati colpevoli o innocenti dei capi di accusa.

Per questo assistiamo alla versione sia di Nadia che di Viktor che ci viene raccontata dai loro diari, che avevano avuto dal padre prima di partire.

E' importante leggere libri come questo poichè i romanzi hanno spesso la funzione di portaci in mondi diversi e farci dimenticare la vita reale, ma a volte è opportuno anche ricordare il passato e soprattutto gli eventi che hanno cambiato per sempre il mondo come promemoria di cosa può causare la smania di un solo uomo di prevalere su tutti.

La storia di Viktoe e Nadia è certamente romanzata ma gli orrori a cui hanno assistito, la paura che hanno avvertito quando la guerra si avvicinava sempre di più a loro e il timore di non rivedere mai più la loro famiglia, li rende certamente reali e credibili come personaggi, i quali sono pronti ad affrontare le pene dell'Inferno pur di ritrovarsi ancora una volta.

Davide Morosinotto fa uno splendido lavoro nel narrarci con uno stile fluido e scorrevole questa storia.

Sono la prima a trovare a volte troppe descrizioni pesanti ma in questo caso erano necessarie, bisognava ricordare al lettore che sebbene si trattasse di una storia, un grande fondo di verità c'era.

Io mi sento di consigliarlo davvero a tutti, perchè è giusto ricordare anche i momenti più bui che i nostri parenti hanno vissuto.