mercoledì 8 novembre 2017

#Review Party:"Il bambino e il falegname: Storia di un'amicizia sulle ali di mille colori" di Matilda Woods



Cari bookspediani, eccomi qui a parlarvi di uno dei libri più teneri e più belli che mi sono capitati tra le mani quest'anno.





Il bambino e il falegname: Storia di un'amicizia sulle ali di mille colori di [Woods, Matilda]

Titolo: Il bambino e il falegname: Storia di un'amicizia sulle ali di mille colori
Autore: Matilda Woods 
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 2 novembre 2017



Nel piccolo paese di Alors, dove il vento fa volare i pesci fuori dal mare e le case brillano come gioielli, il falegname Albert vive chiuso in una cortese ma ferma solitudine. Fino al giorno in cui nella sua cucina si intrufolano un bimbo misterioso di nome Tito in cerca di un rifugio e il suo magico uccellino. Tito è timoroso e schivo, però a mano a mano che l'inverno si fa sempre più freddo e buio, la casa di Tito diventa più calda e luminosa. Riuscirà Albert a proteggere Tito da ciò da cui fugge e dal suo passato? Una storia che racconta della vita e la morte, e di come l'amicizia e la speranza siano spesso in grado di spazzare le ombre più buie.

IL MIO VOTO






C'era una volta nel paese di Alors un falegname che aveva una vita felice, circondata da amore della sua famiglia composta dalla moglie e dai tre figli.
Alors è una cittadina assai speciale, caratterizzaa da pesci volanti  e da casa colorate.
Tutto gridava allegria e felicità per le strade del paese.
Purtroppo però la serenità non è destinata a durare a causa di una terribile epidemia che senza pietà si abbatte nella cittadina e non risparmia quasi nessuno.
La famiglia di Albert inizia a soccombere e il buon falegname da che usava il suo dono per fabbricare giocattoli si ritrova a costruire bare per seppellire la sua famiglia.
Rimasto solo, attende la sua ora.
Che tuttavia non arriva.
Albert si chiude quindi nella sua solitudine e continua a fabbricare bare per il paese di Alors.


Passano trent'anni e la situazione di Albert è sempre la stessa, rinchiuso nella sua casa e nella sua solitudine intento a lavorare.
Qualcosa però cambia quando improvvisamente si ritrova un ladro in casa che gli fa sparire continuamente cibo da sotto il naso.
Deciso ad indagare sulla faccenda, si apposta per cogliere il furfante sul fatto e con sua enorme sorpresa si ritrova davanti un bambino, insieme al suo uccellino.
Tito Benito è un bambino che non si fida di nessuno, è rimasto solo perchè la madre è venuta improvvisamente a mancare e per tutto il tempo ha cercato di procurarsi cibo come ha potuto.
Albert è subito intenerito dalla situazione e non esita a mettergli a disposizione la casa e la sua scorta di cibo, ma non fa in tempo a girarsi che Tito è già sparito nel nulla.


Inizia un muto accordo tra i due dove Tito e Fia, il suo uccellino, continuano a frequentare la casa del falegname e dopo un inizio difficile a causa della scarsa fiducia di Tito nei confronti delle persone, i due iniziano ad entrare in sintonia.
Per Albert è come tornare ad essere un padre e insegnare il lavoro a chi potrà succedergli nell'attività, per Tito invece significa stare con una persona che prova affetto e si prende cura di lui.
Ma c'è qualcosa che non torna, Tito sembra impaurito dalle altre persone e il motivo è molto semplice: qualcuno del suo passato lo insegue e presto il passato si ritroverà nella città di Alors a bussare a tutte le porte dei suoi abitanti per trovarlo.


 Il bambino e il falegname è una bellissima storia che trasuda dolcezza da ogni pagina.
Matilda Woods è bravissima a farci innamorare fin da subito di Alors e del suo protagonista Albert, che fin dalle prime pagine si vede strappato via il suo motivo di felicità: la sua famiglia.
Albert è un uomo solo che ha sofferto tantissimo, non è mai riuscito a mettersi il suo passato alle spalle ma è riuscito a sopravvivere alla sua vita.
Quando arriva Tito nella sua vita, per l'uomo è come avere una seconda possibilità di essere padre e non può fare a meno di proteggere quel piccolo bambino che dalla vita ha avuto solo problemi.
Tito è un bambino in fuga che ha perso la madre e vive solo nella loro vecchia casa perchè nessuno può sapere dove si trova, l'unico amico che gli fa compagnia è il suo uccellino Fia.
Conoscere Albert fa scoprire al bambino cosa si prova davvero ad essere amati e accettati.


 Matilda Woods con la sua semplicità ma con uno stile allo stesso tempo poetico ed emozionante, ci racconta la storia di due persone che stanno solo sopravvivendo alla vita, perchè troppo spaventati del passato.
Separati sono solo due personaggi soli, insieme queste due anime sono destinate a completarsi e ad aiutarsi reciprocamente a conquistare un po' di serenità e felicità che hanno perso.
Il destino opera in modi misteriosi ma questa storia ci insegna che dietro ogni grande sofferenza c'è sempre una nuova avvenutura ad aspettarci e pronta a regalarci un po' di gioia.
Io mi sono innamorata perdutamente di questo libro e l'inserimento delle bellissime illustrazioni al suo interno gli dona una marcia in più rispetto a tanti altri.


Il bambino e il falegname è una storia che si divora in poche ore ma credo che lascerà per sempre un'impronta in tutti i nostri cuori.
Io non posso fare a meno di consigliarvelo, è un esemplare più unico che raro.


Mi raccomando, non perdetevi le altre recensioni









1 commento:

  1. Un libro che ha lasciato un'impronta indelebile <3 Bello bello! Grazie per avermelo proposto :)

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