#Review Party:" Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee" di Matthew Sullivan

Cari bookspediani, ben tornati sul blog!
Oggi vi aspetta anche la recensione del romanzo di esordio di Matthew Sullivan edito Longanesi che potrete trovare da domani in libreria.
E sapete che c'è una sorpresa per voi?
Una copia speciale in edizione fuori commercio cerca casa!






Titolo: Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee
Autore: Matthew Sullivan 

Editore: Longanesi

Genere: Thriller
Data di uscita: 25 gennaio 2018

Lydia è una ragazza schiva e introversa. Ama nascondersi fra i suoi adorati libri e fra gli scaffali della Libreria delle Grandi Idee presso cui lavora, nel cuore di Denver, Colorado. Una libreria che, in particolare nelle ore di apertura serali, si popola di bizzarri bibliomani che fra i volumi passano lunghe ore.
Una sera, poco dopo la chiusura, a Lydia tocca una sconcertante, terribile sorpresa. Uno degli abituali frequentatori, il giovane Joey, si è impiccato fra gli scaffali del piano superiore. Prestandogli i primi soccorsi, Lydia fa una scoperta che cambierà la sua esistenza: dalla tasca dei jeans di Joey spunta una foto. Una foto che ritrae lei da bambina.
Perché Joey si è suicidato proprio in libreria? Per quale motivo teneva in tasca quella foto? E perché Lydia ha l’impressione che sia solo il primo di una serie di messaggi che Joey le ha lasciato prima di morire, affidandoli ai libri?
Nel tentativo di scoprire la verità, Lydia rievoca immagini di una terribile notte della sua infanzia, dettagli sepolti da tempo nella memoria. E insieme ai ricordi riemergono presenze che pensava di aver lasciato ormai nel passato, come quella di suo padre.

IL MIO VOTO

Lydia è una donna che ha trovato il suo posto nel mondo tra gli scaffali della Libreria delle Grandi Idee a Denver, dove lavora come commessa e dove ha l'occasione di parlare con gli amanti dei libri e con i clienti abituali che ormai sono diventati una piccola famiglia, che spesso si ritrovano di sera e passano lunghe ore a spulciare le ultime novità.
E' una serata come un'altra quando Lydia, all'ora di chiusura, va a cercare Joey, uno dei ragazzi che spesso fa visita alla libreria, e purtroppo fa un'amara scoperta.
Joey infatti ha deciso di uccidersi proprio in un'ala della libreria e sembra volesse che fosse Lydia a trovare il suo corpo.
Il perchè resta ancora un mistero eppure nella tasca aveva una foto che la ragazza conosce bene, la ritrae da bambina insieme ad altri due bambini nella sua festa di compleanno.
Prima ancora che il suo mondo cambiasse totalmente.


Lydia è a dir poco sconvolta sia dal ritrovamento di Joey, sia dalla fotografia di lei e tuttavia non può parlarne con nessuno, nemmeno con David il suo ragazzo da cinque anni.
Nessuno a Denver sa la verità sul suo passato e la ragazza è ben determinata a lasciare le cose come stanno.
Lydia cerca invano di lasciarsi tutto alle spalle, ma quando la padrona di casa di Joey viene a bussare alla sua libreria, ormai ignorare che in qualche modo il ragazzo volesse dirle qualcosa è impossibile.
La padrona di casa di Joey conduce Lydia a casa sua, dove scopre che tutto quello che possiede l'ha lasciato a lei, soprattutto i libri che tuttavia è impossibile conservare perchè Joey aveva tagliato alcune parti del testo.
Il mistero si infittisce sempre di più e a Lydia non resta che scoprire dove tutto questo la porterà e se finalmente potrà lasciarsi il passato alle spalle e cominciare finalmente a vivere in modo sereno.


Nella prima parte del libro assistiamo sia al presente di Lydia sia alla sua infanzia.
La nostra protagonista non ha mai conosciuto la madre, che è morta dandola alla luce e ha sempre trascorso il tempo con il padre Tomas, il quale l'ha sempre protetta e tenuta a stretto contatto con lui.
I bambini ci mettono un attimo a crescere e improvvisamente è ora che Lydia si distacchi dal legame paterno e passi più tempo con i suoi coetanei, cosa che Tomas è restio ad accettare perchè vorrebbe proteggere la sua bambina per sempre.
Fino al giorno in cui la sua vita è cambiata per sempre e ora a causa di quel giorno Lydia tiene tutti a distanza, senza mai permettere a nessuno di scoprire la verità su di lei e su quello che le è successo.
La ragazza ha passato tanto tempo a dimenticare il passato ma la morte di Joey riporta tutto prepotentemente a galla e Lydia è costretta a domandarsi cosa volesse dirle il ragazzo, cosa ha a che fare con lei la sua morte?
E' ora di affrontare i demoni del passato e andare avanti, una volta per tutte.


Fin da quando ho visto l'uscita di questo libro me ne sono innamorata perdutamente e dopo averlo concluso posso dire che l'autore è riusciuto più e più volte a stupirmi, non solo per aver dimostrato grande talento nell'aver creato un disegno così ampio ed essere riuscito ad incastrare tutti i pezzi del puzzle alla perfezione, ma anche per i temi che ha affrontato e per il messaggio che ha voluto lanciare.
La storia non segue solo Lydia ma anche alcuni personaggi del suo passato e del suo presente che sono inevitabilmente collegate a quello che le è successo e sebbene inizialmente leggere di loro fosse destabilizzante, in pochissimo tempo si entra dentro la storia e non la si riesce più a chiudere.
Emerge in ogni pagina il grande amore che l'autore ha verso i libri e io, da avida lettrice, non posso che apprezzare terribilmente la sua scelta stilistica di comunicare tramite questi e usarli come veri e propri protagonisti.
Oltre a questi, Matthew Sullivan ha fatto anche un grandissimo lavoro su tutti i suoi personaggi, curandone ogni dettaglio e caratterizzandoli al meglio, rendendoli umani, credibili perchè come noi fanno errori.


Matthew Sullivan esordisce con un libro che non è perfetto, ma che è qualcosa di diverso dal solito.
Ne "Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee" possiamo trovare un libro che sa affrontare tante tematiche diverse  come il trauma, l'amore di un genitore verso il proprio figlio e la ricerca di una serenità a lungo sperata e sa adattare i toni alle situazioni, diventando un attimo tetro e poi improvvisamente riesce a strapparti un sorriso.
Il tutto contornato dallo stile scorrevole e a volte ricercato di un autore che ha tutte le carte in regola per avere successo.
Per essere il suo primo libro, Sullivan è partito col botto.





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