sabato 31 marzo 2018

Recensione "Ollie e i giocattoli dimenticati" di William Joyce

Bookspediani, oggi vi parlo del nuovo libro di William Joyce

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Titolo: Ollie e i giocattoli dimenticati
Autore: William Joyce
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 27 marzo 2018




Nel regno segreto dei giocattoli ci sono molti misteri. C'è il Codice dei Giocattoli, che è antico come l'infanzia. C'è anche la magia di diventare il preferito, il più grande onore nel regno dei giocattoli. La mamma di Billy ha cucito Ollie con le sue mani: era un giocattolo speciale. È diventato il miglior amico di Billy, il suo confidente, il suo compagno di giochi, e sì, il suo "preferito". Ma esistono esseri malvagi nel regno dei giocattoli; Zozo, il re pagliaccio, è il più temuto. Lui e i suoi tirapiedi, i Grinfi, hanno giurato di rubare e imprigionare i giocattoli preferiti, perché dimentichino i loro bambini e nessuno li ritrovi più. Quando Ollie viene rapito, Billy parte per salvare il suo amato pupazzo dal covo sotterraneo di Zozo, nella Fiera Oscura. Mai un viaggio tanto breve è stato così epico.


IL MIO VOTO







C'era una volta una donna che da piccola aveva amato tantissimo il suo giocattolo, una ballerina incantevole con cui ha giocato fino a che non è diventata troppo grande per farlo, ma che ha sempre conservato, e che non appena è diventata mamma ha deciso di fare per il suo bambino un orsetto di peluche con orecchiette troppo lunghe, ma che il suo Billy ha amato fin da subito e ha chiamato Ollie.
Insieme i due hanno condiviso mille avventure e ben presto sono diventati inseparabili, tanto è vero che Ollie è il giocattolo preferito di Billy: certo il bambino ha tanti giocattoli, ma Ollie è il suo confidente ed è quello più speciale di tutti.
Ma nessuno dei due può sapere che esistono regole nel mondo dei giocattoli e quando diventi un Preferito sei quello più importante, ma anche quello più impericolo poichè una banda di giocattoli dimenticati odia a morte i preferiti e fanno in modo di portarli via ai bambini.


Il colpevole di tutto questo è Zozo.
Zozo è sempre stato un pupazzo amato dai bambini, dove ad ogni lunapark si avvicinavo a lui e provavano a centrarlo per vincere dei pupazzi da poter portare a casa con loro, e questo compito lo rendeva fiero e orgoglioso e il proprietario della banchetta anche se non lo centravano era disponibile a fargli scegliere qualcosa lo stesso.
Un giorno è arrivato al lunapark un nuovo giocattolo, una ballerina bellissima che ha incantato Zozo e che era la sua forza, fino a quando non è stata scelta ed è diventata la preferita di qualcuno.
Da allora il destino di Zozo è cambiato notevolmente poichè ha cambiato proprietatio e ora i bambini si avvicinavano facendogli del male, e lui ha attribuito la colpa a quella bambina che se ne è andata con la ballerina.
Da quel momento Zozo si è ribellato e insieme a lui altri lo hanno seguito e hanno deciso di compiere una missione: rapire tutti i giocattoli preferiti e farli dimenticare ai bambini.


Ed è proprio questo che succede ad Ollie: viene rapito dalla banda di Zozo e portato al suo covo.
Ma lui, al contrario di molti altri, non è disposto ad abbandonare il suo bambino: insieme lui e Ollie hanno ancora tante avventure da affrontare e tanto tempo da passare insieme.
Più Ollie parla del suo bambino, più gli altri giocattoli dimenticati si rendono conto che per loro è troppo tardi, ma per Ollie c'è tempo di salvare la situazione.
Allo stesso tempo nemmeno Billy si da pace, vuole a tutti i costi ritrovare il suo giocattolo perduto e non ascolta nemmeno i genitori, che gli propongono di aspettare il giorno dopo per cercarlo, fuggendo in piena notte alla ricerca del suo vero e unico amico.
Riuscirà Billy a ritrovare il suo Ollie, o sarà troppo tardi per lui?


"Ollie e i giocattoli dimenticati" è una piccola favola moderna che esplora il rapporto che da piccoli si ha con i propri giocattoli: le avventure che compiamo insieme, il tempo trascorso in compagnia e il fatto che essi diventino i nostri veri e propri confidenti.
Ma ce ne è sempre uno speciale, uno a cui teniamo di più, che diventa il nostro preferito e che è da salvaguardare a tutti i costi poichè custodisce i nostri ricordi più cari che ci tornerrano in mente anche osservandolo a distanza di anni.
Il vero nemico dei giocattoli tuttavia siamo noi stessi: il tempo sembra non passare mai e invece trascorre inesorabile facendoci crescere e questo significa abbandonare i nostri giocattoli, poichè poi si diventa troppo grandi per farlo.


William Joyce ci regala questa storia incantevole, con delle illustrazioni meravigliose, che assomiglia ad una vera e propria storia della buonanotte.
Con il suo stile semplice, pulito e diretto, questo racconto si divora in pochissimo tempo e lascia dietro di sè un sapore dolceamaro per i lettori più grandi, ormai troppo cresciuti e troppo distanti da quel mondo fatto di giochi ma con il cuore colmo di gioia poichè fa ribiombare dritto nella propria infanzia, quando ancora tutti i pomeriggi non erano pieni di responsabilità e scadenze, ma si trascorrevano a giocare con i propri pupazzi e si sperava che non arrivasse mai la sera perchè significava fermarsi.
Ollie e i giocattoli dimenticati è il romanzo perfetto per chi ha voglia di fare un tuffo nel passato e ricordare come si divertiva durante la propria infazia a trascorrere le giornate con i propri giochi preferiti.






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