mercoledì 25 aprile 2018

Recensione "L'albero delle ossa" di Kim Ventrella

Buona sera bookspediani, eccomi qui a parlarvi di questa piccola meraviglia!



Titolo: L'albero delle ossa
Autore: Kim Ventrella
Editore: Il Castoro
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 22 marzo 2018




Quando Stanly trova un osso in giardino, non potrebbe essere più felice. È una scoperta sensazionale, che gli farà vincere di sicuro un importante concorso fotografico per giovani archeologi. Certo, trovare un osso in giardino è piuttosto strano. Ancora più strano è il fatto che l’osso cresca e in pochi giorni diventi uno scheletro intero, capace di saltare fuori dal terreno, ballare e fare numeri stravaganti. Mentre Stanly è dubbioso, la sua sorellina, Miren, è contentissima di avere uno scheletro per amico e i due diventano presto inseparabili. È proprio quest’ultima, infatti, afflitta da una grave malattia respiratoria, a entrare subito in sintonia con lo scheletro, che chiama Princy, e a trascorrere con lui molto tempo. Stanly ha paura dell’amicizia che lega la bambina allo scheletro ma, con l’aiuto dell’amico Jaxon e della Tata Francine, l’unica adulta che riesca a vedere lo scheletro, arriverà a capire che quella strana creatura è lì per il bene di Miren, e vuole aiutare la piccola e la sua famiglia a dirsi addio con coraggio e speranza.


IL MIO VOTO



La famiglia Stanwright non è più la stessa da quando il padre è partito per un viaggio e non è più tornato a casa, lasciandosi alle spalle i suoi due bambini senza mai più voltarsi indietro.
Per questo la mamam di Stanly si è dovuta fare in quattro per mantenere lui e la sua sorellina Miren e questo non fa che causarle motivo di preoccupazione e le impedisce di fare davvero il lavoro dei suoi sogni poichè non può permettersi il lusso di studiare, deve lavorare per pagare le bollette e accontentare la piccola di casa, specie ora che la sua salute ha un costante bisogno di cure e attenzioni.
Quando Stanly trova un osso nel giardino di casa, ne è inizialmente preoccupato e spaventato, ma poi quando legge della possibilità di vincere un premio se si propone una nuova scoperta avvincente, rivaluta completamente la sua opinione.
Il ragazzo infatti è convinto che quell'osso possa appartenere a qualcosa di importante e se parteciperà al concorso potrà anche attirare l'attenzione di suo padre e farlo tornare a casa e ristabilire l'ordine della sua famiglia, visto che tutto funzionava meglio quando c'era anche lui.



Don't be afraid to get dirty.
Quando torna in giardino per osserva meglio l'osso, scopre con grande stupore che questo è cresciuto e con il passare dei giorni esso prende sempre più forma.
Molte sono le ipotesi di Stanly, il quale coinvolge nell'avventura anche il suo migliore amico Jaxon ed è costretto a dire la verità a Miren, la quale si autoproclama sua assistente.
Anche la signora che li aiuta in casa mentre la mamma non c'è, Tata Francine, sembra vederlo, eppure ognuno di essi vede una cosa diversa dall'altro, anche se è inequivocabile il fatto che si muova e cresca a vista d'occhio, diventando un vero e proprio scheletro.
Vani sono i tentativi di Stanly e Jaxon di fotografarlo, ogni volta questo si muove e l'istantanea viene sfuocata e non si è in grado di capire quello che si sta guardando.
L'unica certezza è che uno scheletro di ossa si aggira per casa Stanwright e la sola a non vederlo è proprio la madre dei ragazzi, troppo occupata a curare Miren che peggiora a vista d'occhio, ma allo stesso tempo la presenza dello scheletro sembra in qualche modo farla stare meglio.
Quale verità si nasconde dietro il suo arrivo?



A narrare questa incantevole storia è Stanly, un bambino di soli dodici anni che si è trovato a crescere molto più in fretta dei suoi coetanei.
A differenza dei suoi compagni lui non può più contare sul suo papà e quindi è diventato lui l'uomo di casa.
La vita di Stanly è cambiata da quando è arrivata la sua sorellina Miren ma ha accettato il suo arrivo con grande gioia, sebbene spesse volte lo faccia arrabbiare.
Da quando però si è ammalata, la madre dei bambini si è totalmente focalizzata sul lavoro per permettersi di pagare le cure necessarie a Miren e la tratta con i guanti, prendendosela con Stanly per qualsiasi altro problema ci sia in casa, come se fosse colpa sua il non essere in grado di provvedere alla sorella e aiutarla a guarire agitando una bacchetta magica.
Ad aiutare in casa c'è Tata Francine, una formidabile confidente in grado di trovare sempre il lato positivo delle cose e dispensatrice di ottimi consigli.
E' l'arrivo di un osso in giardino, che rapidamente diventa uno scheletro, a disturbare la routine familiare.



la galanteria #madai #sicominciadapiccoli
Questo scheletro viene visto da tutti, tranne che dalla madre di Stanly e Miren, la quale non è ancora in grado di accettare la verità sulla sua bambina più piccola.
Ogni volta che va ad un appuntamento dal dottore, la donna non vuole dire a Stanly la verità, perchè non vuole ammettere la gravità della situazione in cui si trova.
E dall'arrivo dello scheletro Stanly nota una Miren si molto più felice e solare in sua compagnia, ma anche il terribile progredire della malattia che la fa stare così male.
E allora è naturale chiedersi: lo scheletro è buono oppure è cattivo?
Questa è una delle domande più difficili a cui rispondere, anche se dentro di noi la risposta la sappiamo, è solo troppo dura dirlo a voce alta e ammettere quello che ancora non si è in grado di elaborare.
Attraverso la semplicità che solo un bambino può avere, veniamo catapultati in questo romanzo in cui il tema principale è la famiglia.


alcanzando, volar, ave                                                       …La famiglia Stanwright non è più completa da quando il padre se ne è andato, eppure tutti hanno cercato di tirare avanti come potevano, traendo conforto dall'amore l'un per l'altro e dalla forza li rende invincibili quando sono insieme.
Eppure Stanly sente continuamente la mancanza di qualcosa ed è convinto che tutto sarebbe migliore con il padre a casa: la madre starebbe più con lui e non dovrebbe essere continuamente al lavoro per pagare la terapia di Miren e lui non si dovrebbe occupare sempre e solo della sorellina e potrebbe essere per una volta un normale bambino di dodici anni.

Purtroppo però nulla può cambiare la realtà, anzi la loro routine sta per essere ancora più sconvolta dal rapido peggioramento delle condizioni di salute di Miren, legate in qualche modo al ritrovamento di un osso in giardino che in pochi giorni diventa uno scheletro.
La famiglia Stanwright sta per esser messa di nuovo a dura prova e questa volta occorre tutto il loro amore per tenerla in vita.


black and white skeleton drawings - Google SearchLa storia di Kim Ventrella si ispira alla vita reale ma unisce anche la fantasia, il tutto per farci capire che a volte anche qualcosa che all'apparenza sembra malvagio in verità non lo è, è un altro modo della vita di metterci alla prova e di farci capire che in qualche modo si può affrontare tutto se si ha alle spalle una famiglia amorevole, pronta a prenderti ogni qualvolta che cadi.
L'autrice in questo romanzo ci presenta dei personaggi ben caratterizzati inseriti in una storia solida, che appoggia le sue radici alla realtà di tutti i giorni.
Con una semplicità disarmante arriva al cuore del lettore, rendendogli impossibile non venire toccato da questa storia.
Per essere al suo debutto, Kim Ventrella ha decisamente lasciato il segno.
L'albero delle ossa è un romanzo destinato, sulla carta, ai ragazzi ma io non mi stancherò mai di dirvi che sono proprio questi libri ad essere i più semplici ma allo stesso tempo i più curati poichè senza troppi giri di parole arrivano dritto al cuore e lasciano dentro di noi un'impronta indelebile.
Io non posso che consigliarvi questa emozionante lettura: vi farà ridere, piangere e ovviamente amare questa storia.











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