lunedì 30 luglio 2018

Anteprima "Isola di Neve" di Valentina D'Urbano

Chi aspetta il ritorno in libreria di Valentina D'Urbano?

Isola di neve


Titolo: Isola di Neve
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Longanesi
Data di uscita: 13 Settembre 2018


2004: Manuel, 28 anni, scappa di casa e torna sull'isola dei suoi nonni. E ottobre e sull'isola di Novembre non c'è nessun turista, solo i pochi abitanti rimasti. Manuel è in fuga da qualcosa, ha rotto i ponti con sua madre (suo padre non lo vede da anni) e con Greta, la sua fidanzata. E accaduto qualcosa di grave e Manuel ha bisogno di ricostruire la sua vita da zero. Sull'isola incontra una ragazza tedesca: Edith è una violinista ed è sull'isola per una ragione precisa. Rintracciare tutto ciò che può su un misterioso violinista tedesco, Andreas Von Berger, l'ultimo prigioniero del carcere di santa Brigida - un isolotto a poche centinaia di metri da Novembre - rinchiuso lì negli anni Cinquanta e morto poco dopo la scarcerazione, in circostanze mai chiarite. Di lui rimangono poche cose: un frammento della sua ultima partitura per violino e un nome di donna: Tempesta. E qualcosa che è sparito: il suo preziosissimo e antico violino, un Guarneri del Gesù, che Edith ritiene sia ancora nascosto proprio lì, sull'isola. 1952: Neve - così chiamata perché ha i capelli biondissimi, a differenza di tutti gli altri isolani - è una ragazza di diciassette anni, ultima di sette sorelle. Fa la pescatrice come il padre, che non perde occasione per malmenarla. La vita sull'isola nel dopoguerra è fatta di stenti, miserie e arretratezza culturale e sociale, con un solo punto d'attenzione: il carcere di Santa Brigida, dove vengono rinchiusi gli assassini. Un giorno, al carcere viene tradotto, in manette, un uomo giovane e bellissimo, un tedesco. Si chiama Andreas Von Berger e sarà l'ultimo prigioniero di quel carcere, ormai in dismissione. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata, nascosta allo sguardo, ed è proprio lì che sbarca Neve, fuggita dall'ennesimo pestaggio del padre ma spinta più che altro dalla curiosità di vedere questo misterioso prigioniero di cui parlano tutti. Dalla cella proviene una musica misteriosa e potente: è Andreas, che suona il violino. Neve si avvicina e i due cominciano a parlare, con un solo patto: Neve non gli dirà il suo vero nome, e così lui gliene sceglie uno. Tempesta.








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