Buon pomeriggio, bookspediani.
Oggi in libreria esce una delle pubblicazioni che più attendevo da anni, parlo di "Darkest Minds" di Alexandra Bracken, il primo libro di una serie distopica che ho amato.
Oggi in libreria esce una delle pubblicazioni che più attendevo da anni, parlo di "Darkest Minds" di Alexandra Bracken, il primo libro di una serie distopica che ho amato.
Titolo: Darkest Minds
Autore: Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Distopico
Data di uscita: 24 Luglio 2018
Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato, tanto da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono raccolti e imprigionati i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di intelligenza straordinaria; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l’elettricità, i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita ad evadere da quell’inferno, ma essere in fuga non è come essere liberi, e presto capirà che non può fidarsi di nessuno.
In un mondo dove improvvisamente la maggior parte dei bambini, senza nessuna motivazione apparente, inizia a morire, si inizia a temere loro, coloro che sembrano immuni a questa malattia e che vengono separati dalle loro famiglie per essere portati al sicuro. Eppure la verità è ben diversa.
Ruby ha solo dieci anni quando il suo mondo va totalmente in pezzi: in fretta e furia viene portata via dai suoi genitori e, non capendo che sta davvero succedendo, la bambina pensa sia tutto un semplice malinteso e crede che almeno la nonna, la sua più cara confidente, tornerà a prenderla.
Purtroppo per Ruby non ci sarà nessuno a salvarla da Thurmond, un centro di riabilitazione creato dal governo che serve a contenere i bambini sopravvissuti come lei.
Questi bambini sono tremendamente speciali, infatti ognuno di loro possiede un dono, che il governo non comprende e di cui quindi è spaventato, e per questo classifica a seconda di colori quanto possono essere pericolosi.
Ruby è talmente piccola che non sa davvero cosa significhi tutto questo, sa solo che per salvarsi la vita deve fingere di essere diversa ed è qui che entra in funzione il suo potere.
La vita nel campo trascorre in un attimo, le giornate si susseguono monotone le une dopo le altre e in men che non si dica Ruby è ormai diventata un'adolescente di sedici anni, che purtroppo si trova nuovamente in pericolo perchè il governo si è fatto più astuto e ha intenzione di scoprire chiunque possa essere un Giallo, un Arancione o un Rosso.
A salvarla in extremis si presenta una finta dottoressa Cate, che la aiuta a fuggire dal campo e le regala un pizzico di libertà.
Ruby, finalmente nel mondo, non sa bene come comportarsi e soprattutto di chi fidarsi, considerando che le hanno raccontato bugie fin da quando era piccola.
E qualcosa dentro di lei le dice di non fidarsi nè di Cate, nel del suo ragazzo Rob, ed è il suo potere a farle prendere la decisione finale e fuggire da loro.
Proprio durante il suo tentativo di fuga si imbatte in un gruppo di ragazzi, formato da Liam, Ciccio e Zu, che inizialmente non sembrano vederla di buon occhio, ma che decidono di aiutarla visto che entrambi cercano la stessa persona: Slip Kid, l'unico che può offrire loro la libertà.
Ma in questo mondo difficile, sarà davvero semplice trovarlo?
E' veramente da tanto, tantissimo tempo che aspettavo l'arrivo di Darkest Mind e le mie aspettative erano letteralmente alle stelle, anche se ero un po' spaventata dallo stile della Bracken che avevo avuto modo di conoscere nella duologia precedente.
Le mie paure fortunatamente sono state presto smentite quando ho iniziato la lettura e mi sono ritrovata catapultata in un modo crudele e senza scrupoli che ha come protagonisti dei bambini con la sola colpa di essere diversi.
Nel mondo di Darkest Minds questi vengono catalogati per colore in base ai loro poteri: i Blu e i Verdi sono quelli meno pericolosi e rispettivamente i primi hanno il dono della telecinesi, mentre gli altri sono dotati di una grandissima intelligenza.
A spaventare il governo però sono i Rossi, i Gialli e ovviamente gli Arancioni, questi ultimi infatti hanno accesso alla mente umana e basta un tocco per immergersi nei loro ricordi o influezarli.
E' Ruby a raccontarci la sua storia e infatti la narrazione è affidata a lei, una ragazza che si è vista strappata via dai suoi genitori a soli dieci anni ed è cresciuta in un mondo che non la accettava, che la temeva e per questo la puniva.
Ruby non ha perso il suo spirito, ma durante i sei anni passati a Thurmond si è completamente annullata, non provando mai a ribellarsi e facendosi andare bene ogni cosa, per paura delle conseguenze.
Sei anni dopo se non fosse per Cate, la ragazza si troverebbe ancora lì e prossima alla morte, ma il suo arrivo è provvidenziale perchè scuote Ruby dal suo stato di torpore e le fa capire che deve lottare per trovare la sua famiglia e per restare in vita, per questo finalmente trova il coraggio che aveva perduto e tenta la fuga, trovando per la strada tre ragazzi come lei, che hanno la stessa speranza di rivedere la loro famiglia e che come lei sono stati mandati in campi di riabilitazione, ma la loro prigionia non era minimanente paragonabile a quella di Ruby.
Sebbene quindi sia la ragazza a narrare le vicende, l'autrice ci permette tramite i suoi occhi di conoscere Liam, Zu e Ciccio e di innamorarci irrimediabilmente di loro.
Zu è sicuramente il personaggio che più arriva al cuore, è una bambina che ne ha passate tante e che proprio per il suo passato si rifiuta di parlare, almeno fino a che non sarà pronta ed è lei una delle prime ad aprirsi con Ruby, perchè a volte basta uno sguardo per comunicar come ci si sente.
Ciccio è quello più restio a prender in squadra la ragazza, semplicemente perchè nel loro mondo la fiducia è un lusso che nessuno si può permettere, ma a conti fatti il ragazzo è solo tremendamente protettivo nei confronti dei suoi amici e non si fa abbindolare dalla prima che passa.
E' Liam quello che spinge per aiutare Ruby, non tanto perchè hanno lo stesso obiettivo di trovare Slip Kid, l'unico che li può aiutare a trovare le persone che amano, quanto perchè in lei vede una forza e allo stesso tempo una fragilità che lo spingono ad aiutarla e a sostenerla.
Sebbene sia arrivato in Italia a quasi quattro anni dalla sua prima pubblicazione americana, il mondo creato dalla Bracken risulta originale, ricco di dettagli e pieno di personaggi che entrano subito nel cuore e che hanno tutte le carte in regola per essere indimenticabili.
L'unica pecca risiede nello stile dell'autrice, che ho trovato molto meno descrittivo rispetto alla duologia precedente, ma che comunque da sì un'ottima contestualizzazione di quello che stanno affrontando i personaggi, ma spingendo troppo spesso su questo dettaglio a volte appesantisce la storia, rendendola un filo meno scorrevole.
Darkest Minds a mio avviso svolge perfettamente la sua funzione di apripista, facendoci avere un'idea generale del mondo e dei personaggi destinati a tenerci compagnia per almeno altri due libri e io, dopo il finale di questo capitolo, non vedo assolutamente l'ora di rituffarmici.
E voi, cosa state aspettando?
IL MIO VOTO
In un mondo dove improvvisamente la maggior parte dei bambini, senza nessuna motivazione apparente, inizia a morire, si inizia a temere loro, coloro che sembrano immuni a questa malattia e che vengono separati dalle loro famiglie per essere portati al sicuro. Eppure la verità è ben diversa.
Ruby ha solo dieci anni quando il suo mondo va totalmente in pezzi: in fretta e furia viene portata via dai suoi genitori e, non capendo che sta davvero succedendo, la bambina pensa sia tutto un semplice malinteso e crede che almeno la nonna, la sua più cara confidente, tornerà a prenderla.
Purtroppo per Ruby non ci sarà nessuno a salvarla da Thurmond, un centro di riabilitazione creato dal governo che serve a contenere i bambini sopravvissuti come lei.
Questi bambini sono tremendamente speciali, infatti ognuno di loro possiede un dono, che il governo non comprende e di cui quindi è spaventato, e per questo classifica a seconda di colori quanto possono essere pericolosi.
Ruby è talmente piccola che non sa davvero cosa significhi tutto questo, sa solo che per salvarsi la vita deve fingere di essere diversa ed è qui che entra in funzione il suo potere.
La vita nel campo trascorre in un attimo, le giornate si susseguono monotone le une dopo le altre e in men che non si dica Ruby è ormai diventata un'adolescente di sedici anni, che purtroppo si trova nuovamente in pericolo perchè il governo si è fatto più astuto e ha intenzione di scoprire chiunque possa essere un Giallo, un Arancione o un Rosso.
A salvarla in extremis si presenta una finta dottoressa Cate, che la aiuta a fuggire dal campo e le regala un pizzico di libertà.
Ruby, finalmente nel mondo, non sa bene come comportarsi e soprattutto di chi fidarsi, considerando che le hanno raccontato bugie fin da quando era piccola.
E qualcosa dentro di lei le dice di non fidarsi nè di Cate, nel del suo ragazzo Rob, ed è il suo potere a farle prendere la decisione finale e fuggire da loro.
Proprio durante il suo tentativo di fuga si imbatte in un gruppo di ragazzi, formato da Liam, Ciccio e Zu, che inizialmente non sembrano vederla di buon occhio, ma che decidono di aiutarla visto che entrambi cercano la stessa persona: Slip Kid, l'unico che può offrire loro la libertà.
Ma in questo mondo difficile, sarà davvero semplice trovarlo?
E' veramente da tanto, tantissimo tempo che aspettavo l'arrivo di Darkest Mind e le mie aspettative erano letteralmente alle stelle, anche se ero un po' spaventata dallo stile della Bracken che avevo avuto modo di conoscere nella duologia precedente.
Le mie paure fortunatamente sono state presto smentite quando ho iniziato la lettura e mi sono ritrovata catapultata in un modo crudele e senza scrupoli che ha come protagonisti dei bambini con la sola colpa di essere diversi.
Nel mondo di Darkest Minds questi vengono catalogati per colore in base ai loro poteri: i Blu e i Verdi sono quelli meno pericolosi e rispettivamente i primi hanno il dono della telecinesi, mentre gli altri sono dotati di una grandissima intelligenza.
A spaventare il governo però sono i Rossi, i Gialli e ovviamente gli Arancioni, questi ultimi infatti hanno accesso alla mente umana e basta un tocco per immergersi nei loro ricordi o influezarli.
E' Ruby a raccontarci la sua storia e infatti la narrazione è affidata a lei, una ragazza che si è vista strappata via dai suoi genitori a soli dieci anni ed è cresciuta in un mondo che non la accettava, che la temeva e per questo la puniva.
Ruby non ha perso il suo spirito, ma durante i sei anni passati a Thurmond si è completamente annullata, non provando mai a ribellarsi e facendosi andare bene ogni cosa, per paura delle conseguenze.
Sei anni dopo se non fosse per Cate, la ragazza si troverebbe ancora lì e prossima alla morte, ma il suo arrivo è provvidenziale perchè scuote Ruby dal suo stato di torpore e le fa capire che deve lottare per trovare la sua famiglia e per restare in vita, per questo finalmente trova il coraggio che aveva perduto e tenta la fuga, trovando per la strada tre ragazzi come lei, che hanno la stessa speranza di rivedere la loro famiglia e che come lei sono stati mandati in campi di riabilitazione, ma la loro prigionia non era minimanente paragonabile a quella di Ruby.
Sebbene quindi sia la ragazza a narrare le vicende, l'autrice ci permette tramite i suoi occhi di conoscere Liam, Zu e Ciccio e di innamorarci irrimediabilmente di loro.
Zu è sicuramente il personaggio che più arriva al cuore, è una bambina che ne ha passate tante e che proprio per il suo passato si rifiuta di parlare, almeno fino a che non sarà pronta ed è lei una delle prime ad aprirsi con Ruby, perchè a volte basta uno sguardo per comunicar come ci si sente.
Ciccio è quello più restio a prender in squadra la ragazza, semplicemente perchè nel loro mondo la fiducia è un lusso che nessuno si può permettere, ma a conti fatti il ragazzo è solo tremendamente protettivo nei confronti dei suoi amici e non si fa abbindolare dalla prima che passa.
E' Liam quello che spinge per aiutare Ruby, non tanto perchè hanno lo stesso obiettivo di trovare Slip Kid, l'unico che li può aiutare a trovare le persone che amano, quanto perchè in lei vede una forza e allo stesso tempo una fragilità che lo spingono ad aiutarla e a sostenerla.
Sebbene sia arrivato in Italia a quasi quattro anni dalla sua prima pubblicazione americana, il mondo creato dalla Bracken risulta originale, ricco di dettagli e pieno di personaggi che entrano subito nel cuore e che hanno tutte le carte in regola per essere indimenticabili.
L'unica pecca risiede nello stile dell'autrice, che ho trovato molto meno descrittivo rispetto alla duologia precedente, ma che comunque da sì un'ottima contestualizzazione di quello che stanno affrontando i personaggi, ma spingendo troppo spesso su questo dettaglio a volte appesantisce la storia, rendendola un filo meno scorrevole.
Darkest Minds a mio avviso svolge perfettamente la sua funzione di apripista, facendoci avere un'idea generale del mondo e dei personaggi destinati a tenerci compagnia per almeno altri due libri e io, dopo il finale di questo capitolo, non vedo assolutamente l'ora di rituffarmici.
E voi, cosa state aspettando?
Si Sa quando uscirà in secondo libro in italiano?
RispondiEliminaPer ottobre arriva!
Elimina