Recensione "Widows" di Lynda La Plante

Buon pomeriggio bookspediani!
Oggi vi porto la recensione di una delle mie ultime letture, parlo di Widows di Lynda La Plante, uscito una decina di giorni fa per Garzanti.



Titolo: Widows: Eredità criminale

Autore: Lynda La Plante 

Editore: Garzanti

Genere: Thriller

Data di uscita: 18 Ottobre 2018

Per Dolly essere la moglie del noto criminale Harry Rawlins non è mai stato un problema. Negli anni, si è tenuta alla larga dagli affari del marito, ottenendo in cambio tutte le attenzioni che ha sempre desiderato. Ma l’ultima impresa di Harry finisce in tragedia e, con la sua morte, Dolly si ritrova sola di fronte a un destino ogni giorno più incerto. Finché non riceve un biglietto anonimo con precise istruzioni: deve presentarsi in banca sotto falso nome e accedere a una cassetta di sicurezza. Qui, oltre a dei contanti e a una pistola, trova il taccuino di Harry sul quale il marito ha annotato i nomi delle persone con cui ha avuto a che fare e le rapine che ha organizzato, compresa l’ultima. Dolly interpreta questo ritrovamento come un segno. Sta a lei portare a termine ciò che Harry ha iniziato. Lo deve a sé stessa. E, soprattutto, lo deve a suo marito, di cui vuole «onorare» la memoria. Ma non può farcela da sola. Ha bisogno del sostegno di chi, come lei, sa cosa vuol dire vivere al fianco di un criminale con tutti i rischi che comporta. È così che Dolly si rivolge alle uniche persone che è certa non si tireranno indietro: le vedove dei complici di Harry e la scaltra Bella, che si conquista fin da subito la sua stima. Solo unendo le forze e fidandosi l’una dell’altra, le quattro donne riusciranno a farsi strada in un mondo che non fa sconti e premia chi è disposto a mettere a repentaglio la propria vita per ottenere ciò che vuole. Loro sono pronte a tutto e non hanno la minima intenzione di tirarsi indietro. Nemmeno quando le cose non vanno secondo i piani.

IL MIO VOTO

Dolly Rawlins è la moglie del criminale Harry Rawlins, un uomo meticoloso che pianifica le sue rapine con molta cura, aiutato anche dai due compagni di sempre, sa essere molto furbo ed è per questo che è un passo avanti alla polizia e che questi, nonostante i dubbi, non sono mai riusciti a prenderlo con le mani nel sacco. Purtroppo però il suo ultimo colpo, quello che gli avrebbe portato un grandissimo bottino, finisce in tragedia, uccidendo sia lui che i suoi due compagni.

I tre criminali si lasciano dietro le loro mogli, le quali si sento perse senza di loro e non possono fare a meno di piangere la loro scomparsa. Tutte tranne una.
Dolly infatti è l'unica che sa cosa significhi il vero dolore, dopo aver perso tre bambini, e la morte di Harry non è altro che l'ennesimo colpo che la fa soffrire immensamente, ma che non riesce a darle il colpo di grazia a causa del ritrovamento degli appunti del marito.
Questi appunti si rivelano subito un'immensa fonte di problemi: la polizia muore dalla voglia di metterci le mani sopra per scoprire tutte le carte di Harry e anche i suoi nemici non vedono l'ora di scoprire come pianificava le sue operazioni. Ma Dolly ha qualcos'altro in mente...


Sola al mondo, seguita solo dal suo amato cagnolino Wolfie, Dolly decide di mettere in atto l'ultimo colpo pianificato da Harry, in modo da finire il suo lavoro e allo stesso tempo sentirsi ancora vicina a lui.
E chi può coinvolgere se non le altre due donne vedove dei complici di Harry, ossia Linda Perelli e Shirley Miller?
Ma è chiaro fin da subito che le donne non sono pronte ad una rapina, serve loro preparazione e soprattutto una quarta persona, come aveva Harry, quella persona che ora si è salvata e ha lasciato morire gli altri tre partner.
E' così che Linda decide di far entrare in squadra Bella, l'unica delle donne che non ha paura di mettere in discussione le abilità di leader di Dolly e che ha paura che possa diventare un'impresa impossibile.
Dolly del resto deve fare i conti non solo con questo folle piano, ma anche con la polizia che sorveglia costantemente casa sua e con un vecchio collega di Harry, Boxer, il quale ora lavora per gli avversari e la pressa per avere le risposte che cerca. Tra intrighi, misteri e continui colpi di scena, riusciranno le quattro donne a mettere in atto il colpo del secolo?


Widows è stata la mia occasione per conoscere Lynda La Plante, un'autrice di cui non avevo ancora letto nulla ma che mi ha conquistata letteralmente dopo aver terminato questo romanzo.
Il libro vede come protagonista Dolly Rawlins, una dopo di poco più di quarant'anni che dopo tanti anni si ritrova improvvisamente vedova e di conseguenza persa.
Lei e Harry erano sposati da tantissimi anni e nonostante non avessero avuto la fortuna di formare una loro famiglia, tra loro c'è sempre stato amore e soprattutto Dolly non ha mai voluto sapere nulla delle sue attività criminali, purchè non lo allontanassero da lei e non lo mettessero in pericolo.
Questa volta però è accaduto l'impensabile, Harry è davvero morto a causa della sua ultima rapina e ha lasciato una Dolly che non sa come riempire le giornate.
Una Dolly che viene tartassata quasi immeditamente dalla polizia e dagli avversari di Harry per avere i suoi preziosi appunti e tutto quello che c'è da sapere sulle sue rapine.
E in quel momento Dolly decide di fare l'impensabile: prendere in mano la situazione ed entrare nel mondo di Harry, mettendo in atto lei stessa il suo ultimo piano.


Un'idea geniale a mio avviso quella dell'autrice: creare tre donne che, distrutte dal dolore per la perdita dei loro mariti, non si fanno abbattere ma al contrario prendono in mano la loro vita e decidono di agire, provando al mondo di non essere semplicemente un semplice ornamento o una bambola da esporre, ma facendo capire che anche loro possono mettere in atto un piano a prova di bomba.
Nonostante sia Dolly a tenere in mano le redini del piano, l'autrice non manca di presentarci anche le altre due vedove della squadra ossia  Linda Perelli e Shirley Miller.
Shirley è forse il personaggio più ingenuo, che dopo la morte del marito decide di affidarsi alle cure di sua madre, che decide di iscriverla a dei concorsi di bellezza, sfruttando appunto il suo corpo e la sua giovane età.
Linda invece è quella più impulsiva e soprattutto quella più difficile da convincere, metter sempre in dubbio ogni scelta e non abbassa spesso la cresta, è anche la prima ad andare avanti con la sua vita, cercando conforto in un altro uomo.
E' Linda a far entrare nel gruppo Bella, l'unica che non soffre per la perdita del marito ma che è determinata a portare fino in fondo il piano di Dolly.



A differenza delle altre ragazze, così giovani e con ancora uno splendido futuro davanti a loro, Dolly non può certo vantare la stessa cosa e fisicamente non può competere con la loro prestanza fisica e la loro resistenza, ma è lei la vera mente dietro il piano e ogni sua decisione è accuratamente studiata per permetter a tutte di uscire vive dopo la rapina e costruirsi un futuro, lontano dalla loro città e soprattutto lontano dalla polizia.
Dolly è anche quella più osservata eppure riesce sempre a sfuggire al controllo della polizia e, giocando d'astuzia, riesce anche a tenere testa ai suoi avversari.
Del resto chi mai penserebbe che tre semplici vedove potrebbero mettere in atto un colpo così ambito?
E' proprio questo che frega tutti: sottovalutare costantemente l'ingegno e la forza di una donna, che in verità riesce tranquillamente a tenere a testa all'uomo.
Ho visto Widows infatti come un vero e proprio romanzo di rivalsa, dove per una volta sono le donne al centro dell'attenzione e, nonostante i pericoli che corrono, riescono in qualche modo ad andare avanti con la loro vita.


La narrazione di Lynda La Plante scorre imperterrita come un fiume in piena e in pochissimo tempo ci si ritrova in un mondo fatto di giochi di potere, di misteri e di cospirazioni dove fidarsi degli amici è difficilissimo perchè anche la persona più vicina a noi è pronta a tradirci.
Ci sono tantissimi colpi di scena che non avevo visto arrivare assolutamente, alcuni che mi hanno lasciata davvero senza parole e altri che mi hanno davvero devastata ma che mi hanno fatto capire quanto l'autrice sappia il fatto suo: non ha paura di sconvolgere il lettore e di giocare con i suoi sentimenti e con quello che crede di sapere, le piace mescolare spesso le carte in tavola in modo tale non far mai capire quale sarà la piega finale della storia. 
Widows è una lettura che una delle mie spacciatrici di letture preferite mi aveva caldamente consigliato e nemmeno questa volta ha sbagliato, si è rivelata una vera e propria bomba e qualcosa mi dice che rivedremo molto presto Dolly, la sua storia e quella di Lisa, Shirley e Bella ha ancora tanto da dire.

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio