Buona sera bookspediani!
Prima di uscire vi parlo finalmente di Niente è come credi di Helen Callaghan, uscito un mesetto fa per Corbaccio.
Titolo: Niente è come credi
Prima di uscire vi parlo finalmente di Niente è come credi di Helen Callaghan, uscito un mesetto fa per Corbaccio.
Titolo: Niente è come credi
Autore: Helen Callaghan
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller
Data di uscita: 11 Ottobre 2018
Data di uscita: 11 Ottobre 2018
I genitori di Sophia hanno sempre vissuto una vita tranquilla e anonima. Perlomeno è quanto credeva Sophia, fino al giorno, un giorno come tanti altri, in cui va a trovarli e, arrivando, nota che la casa è particolarmente silenziosa. Suona il campanello, ma nessuno viene ad aprire la porta. Sorpresa più che preoccupata, Sophia fa il giro del giardino, dove si immobilizza di fronte una scoperta agghiacciante: vede la madre impiccata a un albero, e il padre a terra in una pozza di sangue, ancora vivo ma incosciente. La polizia crede che si tratti di un tentato omicidio e suicidio, ma Sophia non riesce a credere che la madre sia un’assassina, e poiché il padre non è in grado di parlare, sta a lei convincere gli investigatori.
Alla ricerca di prove, Sophia inizia a frugare nella casa dei suoi genitori e della sua infanzia e a scavare nella vita della sua famiglia. Fino a quando non incappa in due quaderni che a quanto pare la madre stava per pubblicare, che raccontano un passato di cui lei ignorava completamente l’esistenza, e da cui capisce che dei suoi genitori in realtà lei sapeva ben poco…
IL MIO VOTO
Sophia è una ragazza che ha sempre sognato di trovare la sua strada: ama i suoi genitori ma la loro vita tranquilla non ha mai fatto per lei ed è per questo che, appena ne ha avuto l'occasione, si è allontanata per frequentare gli studi e poi trovare il lavoro dei suoi sogni.
Tutto sommato la sua vita procede bene, alternata da alcuni alti e bassi, soprattutto per quanto riguarda il campo amoroso visto che ha appena rifiutato uno dei suoi superiori perchè ha scoperto essere sposato. E' proprio durante quella serata, dove Sophia ha cercato di divertirsi e di non pensare troppo, alzando un po' troppo il gomito, che sua madre la chiama perchè vuole assolutamente che torni a casa a causa di qualcosa che deve rivelarle e Sophia, troppo brilla per guidare e troppo lontana da casa, decide di rimandare i problemi al giorno dopo, non sapendo che quella è l'ultima volta che parlerà con sua madre.
Il giorno successivo infatti la ragazza si dirige verso casa e fa una scoperta sconvolgente: prima nota sua madre, che è morta impiccandosi, e poi suo padre, accoltellato ma salvo per un soffio e trasportato d'urgenza in ospedale.
La polizia viene subito coinvolta e risulta chiaro ai detective che si tratta di un omicidio suicidio: la madre di Sophia avrebbe infatti tentato di uccidere il marito e poi si sarebbe impiccata, uccidendosi, non sapendo che il suo tentativo di omicidio era fallito.
Ma per Sophia questa ipotesi non è umanamente accettabile, conosceva sua madre e non avrebbe mai tentato un gesto così estremo. Il padre del resto è l'unica persona a conoscenza della realtà e ora riversa in un letto d'ospedale, ancora in coma, senza sapere se riuscirà mai a risvegliarsi. Per ingannare l'attesa e cercare di non pensare a quello che è successo ai genitori e quello che sta succedendo al lavoro, Sophia si mette a curiosare per casa, alla ricerca di un qualche indizio che possa spiegarle cosa davvero è accaduto in quella casa così tanto familiare ma allo stesso tempo distante da quello che ha sempre percepito. Quello che emerge dalle sue ricerche è che Sophia non conosceva affatto sua madre e ora è arrivato finalmente il momento di scoprire la sua storia.
Cercando tra le prossime uscite quello che sarebbe arrivato in libreria "Niente è come credi" ha attirato fin da subito la mia attenzione, in particolare la trama e la fama dell'autrice mi hanno spinto a volerlo leggere a tutti i costi.
Ammetto che, nonostante la voglia di iniziarlo subito, per mancanza di tempo sono riuscita a leggerlo solo qualche settimana fa e a lettura ultimata non posso che essere abbastanza soddisfata del romanzo.
Helen Callaghan ha creato una storia dentro la storia: non c'è solo Sophia al centro di tutto, ma una grande protagonista è anche la sua stessa madre, la quale attraverso diari che ha scritto di nascosto, ci racconta la sua vita e quello che ha passato e noi non possiamo che assistere a questa narrazione e a scoprirla pezzo dopo pezzo, insieme ad un'ignara Sophia che si è vista crollare tutte le certezze e tutto quello che pensava di sapere nel giro di qualche attimo. E obiettivamente questo fa pensare un po' tutti: conosciamo i nostri genitori da quando siamo nati e pensiamo di sapere tutto di loro, ma della loro vita prima di noi non possiamo essere sicuri di nulla.
Più mi immergevo nella storia di Sophia e di sua madre, più facevo mille ipotesi su quello che potesse essere stata la sua vita e sinceramente ero preparata agli scenari peggiori, per cui leggere la verità mi ha lasciato un certo amaro in bocca, anche se certamente non è da sottovalutare il suo passato: non mi addentrerò nella sua storia per non anticiparvi troppo, ma quello che affronta l'autrice è certamente un qualcosa di molto diffuso e di cui si parla anche fin troppo poco e per questo, quando si incappano in queste situazioni, è spesso difficile riuscire ad essere se stessi e non uscire fuori dai binari.
La storia che ha costruito l'autrice non è facile da digerire, soprattutto se è una figlia a leggere quello che la propria madre ha passato e per cui non può nemmeno confrontarsi visto che la donna è venuta a mancare, ma certamente necessaria non solo per Sophia, anche per tutti i lettori.
La penna di Helen Callaghan è diretta, non fa certo giri di parole e non ci risparmia alcun dettaglio su quello che crede opportuno rivelare. La storia di Sophia e di sua madre viaggia in parallello perchè non è solo del passato che bisogna preoccuparsi, ma anche del presente: in base alle recenti rivelazioni infatti Sophia è ancora più determinata a provare che sua madre non si è uccisa, ma questo ovviamente non fa che metterla in pericolo.
E' agghiacciante sapere che, per quanto possiamo essere vicini ad una persona, viverci addirittura insieme e pensare di conoscere ogni più piccola sfaccettatura di questa, ci sarà sempre qualcosa di non detto e qualche segreto che non ci è dato sapere, che non scopriremo mai fino a quando non sarà la persona a volerci mettere a parte fino in fondo del suo mondo. Il titolo italiano di questo romanzo non potrebbe essere più azzeccato per questa storia: niente è come credi è un vero e proprio viaggio alla scoperta della verità e ci fa capire che spesso le apparenze inganno e anche la persona più equilibrata può rivelarsi un vero e proprio disastro, all'interno. Ma quello che più sconvolge è che nella stessa realtà non potremo mai sapere fino in fondo quanto conosciamo davvero una persona.
Ammetto che mi aspettavo qualcosina in più, ma Helen Callaghan ha fatto un buonissimo lavoro con questo romanzo e non mancherò certamente di leggere altro di suo.
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