lunedì 11 febbraio 2019

Recensione "La donna perfetta" di Magda Stachula

Buongiorno bookspediani.
Oggi vi porto la recensione di "La donna perfetta" di Magda Stachula.



TitoloLa donna perfetta
AutoreMagda Stachula 
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 30 gennaio 2019



Bella, colta, indipendente, Anita ha una vita apparentemente perfetta. Finché il suo matrimonio con Adam non entra in crisi: i due non riescono ad avere un figlio. Lavorando in Internet, Anita non esce quasi più di casa e passa le giornate cercando online giocattoli e vestitini per il suo bambino, che però, nonostante le cure per la fertilità, continua a non arrivare. La sua unica distrazione diventa spiare il mondo esterno attraverso l'occhio delle webcam situate nelle varie città. Intanto Adam, esasperato, passa sempre più tempo fuori casa e cerca consolazione altrove. Ma nell'appartamento cominciano a succedere strane cose: compaiono oggetti femminili che non appartengono ad Anita. A chi appartengono? Suo marito ha portato in casa un'altra donna? Oppure è tutto frutto della sua paranoia?



IL MIO VOTO



 Anita e Adam visti dall'esterno sono una coppia perfetta: vivono in una bella casa, hanno entrambi due lavori che amano e che permettono loro di vivere una vita agiata, eppure qualcosa in loro si è spezzato, non sono più quelli di una volta. Prima erano semplicemente una coppia di innamorati, pronti a buttarsi in avventure improvvisate e a lasciarsi guidare dalla spontaneità del momento.
Ora la loro vita ruota tutta attorno al concepimento di un bambino: entrambi non vedono l'ora di diventare genitori, ma se per Adam è un processo che deve venire il più naturalmente possibile e nel momento giusto, per Anita è diventata una vera e propria ossessione. Non ne può più di aspettare, vuole avere un bambino da amare e da stringere e il fatto che ogni mese arrivi puntuale il ciclo è come una batosta al suo ego. Ormai nel suo matrimonio non c'è più spontaneità, tutto è studiato e calcolato in funzione di quel rapporto che potrebbe finalmente permetterle di diventare madre. La situazione in casa quindi diventa completamente insostenibile: Anita è fuori controllo, arriva addirittura ad odiare Adam e ad incolpare lui perchè non crede abbastanza nel loro sogno e l'unica cosa che la spinge ad andare avanti è cercare su internet dettagli per la possibile stanza del bambino, che è certa prima o poi arriverà.


his & hers | a style story — a Better Happier St. SebastianAdam invece da prima che riteneva sua moglie perfetta, ora riesce solo a vedere tutte le sue imperfezioni e, nonostante non lo voglia ammettere, si sente in qualche modo colpevole per non riuscire a darle quello che più desidera e questo lo fa allontanare ancora di più da lei.
Anita non è più la donna che ha sposato: sono passati ormai due anni da quando provano ad avere bambini e più il tempo passa, più lo sconforto cresce, come se i due non fossero destinati a diventare genitori. Ma se la donna si rifugia nelle sue ricerche e nel suo lavoro, Adam non può fare a meno di cercare consolazione tra le braccia di qualcun altro. L'uomo infatti si sente completamente impotente, un marito usato solo per un fine e ora finalmente ha ritrovato la passione con una donna che non ha troppe pretese e che usa lui stesso per sentirsi di nuovo una persona. Sempre più distanti tra loro, con un matrimonio ormai sull'orlo del fallimento e caratterizzato solo da incertezze e segreti, Anita e Adam non riescono nemmeno a parlare tra loro senza finire per litigare. Intanto però iniziano ad accadere fatti strani nel loro appartamento, come vestiti che appaiono magicamente o altri oggetti femminili che Anita è sicura di non aver mai comprato: che Adam la voglia far passare per pazza e liberarsi di lei una volta per tutte?


Cute grunge alternative couple smokingMagda Stachula al suo esordio letterario tocca un argomento delicato che riguarda tutte le coppie desiderose di diventare genitori: cosa significa volere così tanto un bambino di diventare quasi un'ossessione e perdere di vista tutto il resto della propria vita. Anita è sempre stata una donna perfetta, Adam si è innamorato di lei a prima vista e ha amato la sua spontaneità, la sua voglia di vivere contagiosa e il suo sorriso, tanto che non ci è voluto molto tempo prima che convolassero a nozze. Come spesso accade, dopo qualche tempo una coppia desidera mettere su famiglia e si dedica ad avere un bambino, che purtroppo non arriva a comando: può accadere senza nemmeno provarci oppure possono passare anni prima che si decida ad arrivare e rendere finalmente una coppia completa.
Per Anita e Adam la strada verso la creazione di una famiglia è lunga e accidentata: purtroppo nonostante i vari tentativi non sembra esserci possibilità per loro di diventare genitori e questo, come spesso accade, anzichè unirli e combattere insieme, li separa sempre di più. I due arrivano ad odiare quello che avevano sempre amato l'uno dell'altra e diventano due estranei che convivono nella stessa casa.


Download this free HD photo of forest, girl, woman and tree in Moscow, Russia by Max Lakutin (@lktnm)Anita, a differenza di Adam che si può affidare alla sua routine lavorativa per distrarsi e per pensare ad altro, lavora part time da casa e questo le consente di occupare la giornata con pensieri negativi su se stessa, sulla sua vita e sul suo matrimonio. Uno dei pochi contatti che ha con il mondo esterno è una webcam di un tram della linea di Praga, che non perde occasione di seguire con interesse e di affezionarsi in qualche modo ai passeggeri che ormai le sembra di conoscere, e immagina come deve essere la loro vita e spera che sia maledettamente migliore della sua.
E' decisamente interessante vedere come una donna sicura di sè sembri crollare sotto i nostri occhi pagina dopo pagina, ormai senza più nessuna certezza e senza più nemmeno un appoggio. Tutte le sue amiche sono madri o incinta e questo la esclude dai discorsi perchè come può esprimere il suo desiderio di arrivare anche lei ad essere madre se nessuno la comprende, nemmeno Adam, che non sembra così ossessionato come lei, anzi arriva ad odiarla perchè stanco di forzare tutto. E' naturale diventare maniacali, specie se qualcosa di strano sembra accadere nel suo appartamento.
Trovo che il personaggio di Anita sia quello più riuscito, quello più forte e allo stesso tempo più fragile, sebbene l'autrice esalti in entrambi i protagonisti le loro imperfezioni, eppure con Adam non sono riuscita ad entrare in empatia, a differenza di Anita.


Caricature inspiration for Wren?La storia ci viene raccontata dal punto di vista di Adam e di Anita e ho trovato tremendamente interessante vedere come spesso uno interpretava una determinata azione e come invece l'altra la percepiva, un chiaro segno che ormai la coppia non era più sulla stessa lunghezza d'onda ma stava andando sempre più alla deriva. Oltre a loro due ci sono anche altri due personaggi che si inseriscono prepotenti nella storia e che inizialmente sembrano puntare ad una direzione, ma il loro ruolo si chiarirà molto più avanti, dando una visione di insieme della storia e facendoci capire che l'autrice non ha lasciato davvero nulla al caso.
I capitoli di tutti e quattro i personaggi sono sempre molto brevi ed incisivi e questo è certamente un punto a favore del romanzo, che spinge il lettore a continua la lettura e a volere sapere sempre di più, catturato sia dai due personaggi misteriosi, che dall'evolversi della dinamica tra Anita e Adam ma soprattutto incuriosito per quello che sta accadendo in casa della coppia, che sembra puntare tutto all'isteria di Anita e alle sue continue ossessioni.


| m i r r o r |Il romanzo di Magda Stachula non è certamente perfetto, ci sono alcuni elementi che io avrei gestito diversamente, ma è una lettura che cattura fin dalle prime pagine con il suo stile diretto e trascinante che mette in risalto come una l'amore di una coppia può cambiare quando è sotto pressione. E' senza dubbio il personaggio di Adam quello che prende una strada totalmente opposta rispetto al tracciato: anzichè consolare Anita e provare a capire la sua ossessione, anzi la sua voglia disperata di essere madre, cerca consolazione da qualche altra parte, in modo da sentirsi di nuovo un uomo e non un semplice oggetto. Quello che manca nel matrimonio di Adam e Anita non è l'amore, anche se l'odio e l'amore sono due sentimenti opposti che spesso però sono difficili da scindere, ma la comunicazione e questo dimostra quanto è facile passare da essere una coppia a due completi estranei, che funzionano ormai in automatico e pensano solo ai loro desideri personali. L'autrice con questo romanzo mette in bella vista quanto può essere fragile l'animo umano ma allo stesso tempo quanto può essere pericoloso, se si sottovaluta il malessere delle persone. La donna perfetta è un'ottima dimostrazione che la perfezione non esiste ed è proprio l'imperfezione a renderci quello che siamo: umani.




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si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio 





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