lunedì 17 giugno 2019

#Review Party."Sex, not love" di Vi Keeland

Buon salve bookspediani.
Iniziamo carichi la settimana con il nuovo romanzo di Vi Keeland, ossia Sex, not Love.



Titolo: Sex, not Love
Autore:Vi Keeland
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Giugno 2019



 Hunter e Natalia si incontrano al matrimonio di amici comuni. Tra un lancio del bouquet, un brindisi e un ballo, l'attrazione è immediata. Dopo una serata divertente e un paio di baci mozzafiato, i due si salutano: Natalia torna a New York, mentre Hunter rimane in California. Di lei, gli resta tra le mani un numero di telefono... sbagliato. Quasi un anno dopo, i due si rincontrano in occasione della nascita della prima figlia dei loro amici e la chimica tra loro è immutata. Questa volta, però, Natalia, ancora determinata a tenere le distanze, rispedisce Hunter a casa con il numero di telefono... della madre, non immaginando neanche lontanamente che lui possa volare fino a New York e presentarsi a casa dei suoi per la cena di famiglia della domenica. Così, quando il lavoro di Hunter lo porta nella Grande Mela per alcune settimane, perché non lasciarsi finalmente travolgere dalla passione? In fondo è solo sesso, non amore. Almeno per ora...


IL MIO VOTO


Vi Keeland ha la straordinaria capacita di catturare il lettore fin dall'inizio, rendendo impossibile non affezionarsi ai personaggi e di conseguenza si è desiderosi di scoprire dove la storia li porterà. In questo caso sono Hunter e Natalia i due protagonisti principali, due persone completamente opposte: un architetto lui e una terapeuta lei, i quali vivono in due città diverse e che non si sarebbero mai conosciuti se non fosse per il matrimonio dei loro amici in comune. Il loro primo incontro fa certamente faville, eppure Natalia non è pronta a lasciarsi completamente andare e, sebbene non le dispiacerebbe rivedere Hunter, quando è ora di lasciarsi, dà all'uomo il numero sbagliato.
Nat del resto ha decisamente troppo per la testa: ha recentemente divorziato dall'uomo con cui era sposata, un uomo che sembrava esser perfetto, ma che in verità era un vero truffatore ed è finito in galera per il suo schema Ponzi. L'uomo tuttavia ha una figlia, avuta da una precedente relazione, che è passata sotto la custodia di Nat, ma ovviamente crescere una figlia adolescente che non ha nessun legame di sangue con te è ancora più difficile. Il bagaglio emotivo che si porta dietro Natalia non è quindi dei più facili, soprattutto perchè le manca una cosa fondamentale: la fiducia nel genere maschile, visto che tutti gli uomoni più importanti della sua vita le hanno sempre mentito.


Hunter è un ragazzo che non si finge diverso da quello che è: non ha paura di dire la sua, anche se le sue opinioni potrebbero ferire gli altri, ha imparato dal passato che nascondere le cose non porta mai a nulla di buono. E' proprio a causa del suo passato però che nemmeno Hunter è un grande fan delle relazioni amorose, lui infatti cerca solo divertimento per qualche tempo, non certo una storia seria.
E quando incontra Natalia sa che con lei potrebbe nascere una grande avventura, ma Nat è decisamente sfuggente e deve passare almeno un anno dal loro primo incontro prima che il destino li rimetta sulla stessa strada e li faccia incontrare di nuovo. Questa volta però Hunter non si fa cacciare via, anzi si intrufola in punta di piedi nella vita di Nat, rendendole quindi impossibile allontanarsi di nuovo da lui. In particolare ora che il suo lavoro lo porta a New York per qualche mese, sembra essere l'occasione perfetta per divertirsi un po' e per dare un'occasione alla scintilla che è scattata tra loro. Ma se Nat si porta dietro un bagaglio emotivo non da poco, anche quello di Hunter non è da meno e per entrambi questo potrebbe essere qualcosa di più di sesso, ma avranno il coraggio di ammetterlo, affrontando il loro passato e soprattutto le loro paure?


Sex, not love è un romanzo spassoso, divertente e leggero che incolla il lettore alla storia fin dalle prime pagine, la Keeland infatti lo cattura con il suo stile fluido e diretto e con il suo tono sarcastico e frizzante, ma come sempre dietro le sue storie, create apposta per intrattenere, si nasconde qualcosa di più, che spinge il lettore a riflettere e ad un certo punto ad emozionarsi, perchè per quanto la vita possa essere vista come qualcosa di spassoso, a volte bisogna tornare alla realtà e quindi affrontare i nostri demoni, qualunque essi siano, perchè altrimenti non possiamo affermare di vivere, ma di sopravvivere e basta.
Come ormai ci ha abituati, l'autrice predilige il punto di vista femminile per quanto riguarda la narrazione al presente ed è quindi Nat colei che ci racconta come si evolve la sua relazione con Hunter, dal primo incontro fino all'anno dopo, quando finalmente si ritrovano e decidono di dare una possibilità momentanea a quello che c'è tra loro.
Allo stesso tempo abbiamo anche il punto di vista di Hunter, il quale però ci porta nel suo passato e ci fa quindi capire da dove nascono i suoi problemi e le sue paure. Ammetto che questa parte mi sembrava scontata, era infatti chiaro per me dove l'autrice volesse andare a parare, e invece mi sono dovuta ricredere totalmente.


La scelta di ambientare la storia in un arco narrativo di più di un anno porta il lettore a vedere cambiamenti visibili sui personaggi ed in particolare questo si nota in Natalia, una donna di ventotto anni che si trova già divorziata e con a carico una ragazzina adolescente che non sa come gestire e come trattare: è sempre stata una madre per lei, visto che la sua è venuta a mancare quando era molto piccola, tuttavia Izzy non le ha mai riconosciuto questo ruolo. E Nat fa davvero di tutto per lei, accollandosi prestiti per permetterele di continuare a frequentare la scuola privata che ama, per non sottoporla ad un ulteriore cambiamento.
La porta a trovare il padre in prigione, sebbene Nat non voglia più aver a che fare con quell'uomo e la mette al primo posto nella sua vita, come un vero genitore farebbe.
Al di là della storia d'amore, che è un punto centrale del romanzo, mi è piaciuta tantissimo la relazione e la complicità che viene a crearsi tra Izzy e Nat, le quali sono praticamente una famiglia e, sebbene Hunter sia chiaro in fatto di volere solo un rapporto di sesso e non di amore, non può fare a meno di entrare in quella famiglia e di farsi amare sia dal lettore che da queste due ragazze.


E' sempre un piacere leggere i romanzi di questa autrice, che si divorano veramente nel giro di poche ore e fanno ridere, ma sanno anche come toccare le corde giuste per arrivare al cuore del lettore. I personaggi come sempre sono ben caratterizzati, credibili perchè imperfetti e quindi spesso in torto, ma è proprio sbagliando che riescono a maturare e a capire la giusta direzione da intraprendere nella loro vita. Vi ho parlato molto del personaggio di Nat, ma anche Hunter merita di essere nominato perchè nel suo passato si nasconde un grande dolore, un qualcosa l'ha cambiato per sempre e ha intaccato il suo presente, non permettendogli di vivere appieno e soprattutto in modo sereno, ma accontentandosi di quello che arriva, convinto di non meritarsi di più. Invece, sia lui che Nat, meritano decisamente di meglio e quando entrambi riusciranno a capire il loro potenziale e la loro importanza, troveranno anche maggiore fiducia in loro stessi e capiranno il giusto percorso da intraprendere. Non vi nego tuttavia che, per quanto abbia amato Nat e Hunter, ho adorato anche Izzy e spero che l'autrice voglia utilizzarla come protagonista per un suo prossimo romanzo, perchè sono davvero curiosa di vederla come donna. Nel frattempo non resta molto altro da dire, se non che la Keeland ha trovato la formula segreta per far amare ogni suo romanzo.



Vi aspettano anche altre recensioni tra oggi e domani!
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