sabato 27 luglio 2019

Recensione "Run" di Jason Reynolds

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Run" di Jason Reynolds, un romanzo per ragazzi edito da Rizzoli.



Titolo: Run
Autore: Jason Reynolds  
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 11 Giugno 2019


Patina Jones è la ragazza più veloce della sua squadra di atletica, i Defenders. E non c’è da stupirsi: Patty ha tanti motivi per cui correre. Ci sono le compagne snob della nuova scuola, a cui dimostrare che anche lei, un giorno, diventerà qualcuno. C’è Maddy, la sua sorellina, a cui insegnare che in pista, così come nella vita, bisogna correre a testa alta. Ci sono Ghost, Sunny e Lu, novellini dei Defenders, da incoraggiare e sostenere. E poi c’è sua madre, che non potrà correre mai più. Ma quando le motivazioni sono tante, la pressione può salire alle stelle. Ce la farà Patty a correre così veloce da lasciarsela alle spalle? 
Dopo Ghost, premio Andersen 2019 come miglior libro oltre i 12 anni, Run è il secondo libro della serie di Jason Reynolds dedicata all’atletica. Bestseller del New York Times, i romanzi (che si leggono in maniera indipendente l’uno dall’altro) raccontano le storie di un gruppo di ragazzi veloci su pista, impetuosi nella vita. Per aprirsi la strada verso il successo dovranno prima dimostrare quanto valgono. Agli altri e a se stessi.


IL MIO VOTO



Patina Jones è una ragazza che già avevamo conosciuto in Ghost, quando era il turno del nuovo entrato della squadra dei Defenders di farsi conoscere, una ragazza che è certamente entrata nel mio cuore e che in questo romanzo ho avuto la possibilità di conoscere meglio. Ad occhi esterni Patty può apparire una ragazza normale, una ragazza che ama correre e che mette tutta se stessa in questa perchè è una perfetta valvola di sfogo, eppure Patty non è una ragazza come tante. La sua vita non è affatto facile e la corsa per lei non significa solo un passatempo come tanti, ma significa impegnarsi e dare il massimo non solo per se stessa, ma per tutta la sua famiglia, coloro che fanno il tifo per lei e a cui deve provare di valere qualcosa. Patty infatti non ha una buona situazione famigliare: suo padre è morto quando era molto piccola e sua madre non può più prendersi cura di lei e della sua sorellina Maddy, perchè a causa del diabete ha dovuto subire un'amputazione ad entrambe le gambe e deve restare sotto costante controllo, per non avere ulteriori problemi. Per questo Patty e Maddy, sua sorella, vivono con lo zio Tony e la zia Emily, che affettuosamente chiamano Momly, che si prende cura di loro sempre con il sorriso sul volto, che le aiuta con i compiti e con qualsiasi tipo di problema. Ma Patty non può certo lamentarsi e dire che la scuola in cui l'hanno iscritta è per persone facoltose, non si sente quindi all'altezza di quei corridoi e le sue compagne non aiutano, con i loro continui sguardi accusatori. L'unica cosa su cui Patty può contare è la corsa, ma anche questa ultimamente la mette sotto dura pressione e dovrà trovare il suo equilibrio per poter sconfiggere le insicurezze e diventare quella ragazza che è destinata ad essere: una vincente.



Ancora una volta Jason Reynolds fa centro, usando un altro personaggio dei Defenders, per parlare non solo di lei, ma anche del contesto sociale in cui vive e delle varie problematiche che possono scaturire da questo, come per esempio essere vittima di bullismo o essere sotto grande stress perchè tutti vogliono il meglio da te e tu non ti senti all'altezza, quindi la perdita di fiducia in se stessi e inoltre la difficoltà nel trovare il proprio posto nel mondo.
Patina infatti è una ragazza di colore che non vive con la madre, anche se la vede il più possibile, ma attualmente abita con la sorellina più piccola a casa della zio, il quale è sposato con Emily, una donna bianca che per quanto sia fantastica e disponibile, non può saper fare tutto, come per esempio acconciare i capelli di Maddy, un compito che spetta a Patty non solo come occasione per passare il tempo con la sorellina, ma per comprendere se tutto va bene. Nessuno in verità conosce la situazione di Patty perchè è una ragazza molto riservata e questo molto spesso le fa guadagnare frecciatine, nella sua scuola prestigiosa, qualcosa che non sopporta e che in qualche modo la confonde: sa bene di chi è figlia, ma non vuole ferire i sentimenti di nessuno,vuole solo proteggere la sua famiglia.
Proprio per il caos che domina la sua vita, Patty ha bisogno di potersi sfogare e questo è per lei la corsa, una fuga dalla realtà, un'occasione per dimostrare di che pasta è fatta.


L'utilizzo dello sport, in questo caso come lo è stato per Ghost, in particolare della corsa è un bellissimo messaggio che lancia l'autore a tutte le persone che non fanno sport o che lo vedono solo come una fatica inutile. La corsa è qualcosa che ti impegna sia a livello fisico che a livello mentale, qualcosa che ti permette di non pensare per qualche tempo alla propria vita e che quindi non può che aiutare la persona a avere qualche attimo di relax.
Per Patina correre tuttavia significa molto di più: sua madre non ha più le gambe, quindi Patty è come se in qualche modo corresse anche per lei, per tutti quei passi che non può più fare e tutti gli allenamenti che fa sono un voler dimostare qualcosa non solo a se stessa, ma alla sua famiglia. Tuttavia essere bravi nello sport e di conseguenza partecipare a gare con la propria squadra, significa anche imparare a non essere soli, a contare sugli altri sia dentro il campo che all'esterno, perchè tutte le persone della squadra hanno qualcosa da dimostrare, qualcosa che va oltre l'invidia o la voglia di arrivare sempre primi, perchè a contare è l'unione e non il singolo individuo e questo Patty ancora deve impararlo, perchè è convinta di potersela cavare sempre da sola, mentre invece a volte è giusto ammettere di aver bisogno di una mano.


Patina tuttavia, sebbene sia il personaggio che più spicca in questa storia, non è il solo ad avermi colpito, ma ce ne sono due in particolare che hanno lasciato un grande segno su di me: in primis la mamma di Patty, una donna che ha perso il marito e non si è mai arresa, ha continuato ad andare avanti senza mai abbandonarsi alla depressione, una donna che poi è diventata diabetica e questa malattia le ha fatto perdere le gambe, bloccandola su una sedia a rotelle, ma ancora una volta non si è mai arresa e non ha mai trascurato le sue figlie, prendendo le decisioni migliori per loro, anche se significava separarsi da loro, una donna che ha conservato uno spirito fiero e un carattere bello deciso, che non si fa buttare giù da niente e nessuno e che ogni giorno lotta per vedere il lato positivo della vita.
L'altro personaggio che spicca è Emily, una donna che per natura e per lavoro ama aiutare gli altri, che ha scelto di prendersi cura delle sue nipoti e che ogni giorno, per quanto sia stanca, passa il suo tempo a cucinare per loro, ad aiutarle a fare i compiti e semplicemente ad esserci per loro, per qualsiasi cosa. Emily sa bene di non essere la loro madre, non ha la pretesa di comportarsi come tale, ma riesce a trovare il perfetto equilibrio per essere una persona che le aiuta quando sono in difficoltà ma che sa anche quando fare la voce grossa in caso di problemi.
Questo romanzo è semplicemente caratterizzato da piccole grandi donne, questi tre personaggi non possono non entrare nel cuore e allo stesso tempo servire come esempio per il lettore.


Jason Reynolds ormai è diventato una garanzia, un autore per ragazzi che con la sua penna diretta e scorrevole e con il suo stile ironico e leggero, riesce a portare continuamente in libreria nuove storie per i giovani lettori con personaggi con cui è semplice entrare in contatto, è facile rispecchiarsi in essi e non convince solo un pubblico giovane, ma anche lettori con qualche anno di più, regalando loro una storia che li diverte ma li fa anche riflettere su quanto sia difficile trovare il proprio posto nel mondo e su come molto spesso non sia facile lottare per raggiungere una meta prefissata. Patina Jones questo ce lo insegna molto bene, affrontando ogni giorno qualsiasi problema a testa alta, soprattutto facendoci capire che a volte un sport di squadra può essere importante non solo per staccare la spina, ma per trovare un gruppo di persone pronte ad aiutarci anche nella vita di tutti i giorni e questo lo vediamo con Lu e Ghost, i due ultimi arrivati nella squadra dei Defenders, ma anche quelli più propensi ad aiutarla, così come Sunny, un personaggio che abbiamo visto appena accennato ma che sembra decisamente interessante conoscere meglio. Del resto ci mancano ancora sia lui che Lu e io sono prontissima a conoscerli meglio!




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