domenica 13 ottobre 2019

Recensione "Come stelle portate dal vento" di Guido Marangoni

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Come stelle portate via dal vento" di Guido Marangoni, una lettura edita da Sperling.


Titolo: Come stelle portate dal vento
AutoreGuido Marangoni
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 1 Ottobre 2019


Se fino a un certo punto la mia vita è stata un navigare tutto sommato tranquillo, l’annuncio della trisomia 21 di Anna, come una folata di vento che gonfia le vele all’improvviso, mi ha dato una sferzata che per un po’ mi ha fatto perdere l’orientamento. Un cambio di rotta a cui non ero preparato e che mi ha insegnato che, anche quando la destinazione è ormai in vista, nuove nuvole possono annebbiare l’orizzonte, costringendoci a riconsiderare i nostri piani. E se questo l’ho imparato a mie spese, portando in giro per l’Italia la storia di Anna, la nostra storia, ho capito che gli inciampi riguardano tutti, e sono tantissime le testimonianze di cadute e ripartenze, paura e resilienza che ho incontrato lungo questo viaggio.
Ho scelto di raccontarlo, questo intreccio inaspettato di storie e destini, seguendo una personalissima rosa dei venti: tra rotte sbagliate e aggiustate, rotte sognate e mai esplorate. Ogni incontro, ogni abbraccio, ogni sorriso è stato per me una nuova iniezione di fiducia, la conferma di una certezza che porto dentro di me come una bussola: dietro a un brusco cambio di direzione, un porto mancato o dopo una violenta tempesta, si nasconde sempre un nuovo orizzonte da esplorare.




Devo ammettere che questa lettura è stata una bella sfida, non avevo mai letto nulla di questo autore e quindi questo testo mi ha completamente spiazzata perchè mi sono trovata davanti ad una storia a cui non ero preparata. Non appena terminata però si è presentata un'altra sfida, ossia come recensirla e ancora oggi, dopo qualche giorno passato dalla sua conclusione, ho ancora dubbi su come farlo, ma cercherò di dare il meglio per farvi comprendere questo testo. 
In un intreccio tra passato e presente, Guido Marangoni ci parla di come la sua vita è cambiata dalla pubblicazione del suo primo romanzo. Ci troviamo quindi davanti non ad una storia vera e propria, ma ad flusso di continui pensieri che l'autore condivide con noi senza filtri, facendoci capire come a volte gli capita di trovarsi in treno per andare ad una presentazione del suo libro e vedere qualcuno che legge proprio quello che ha scritto, facendolo sentire terribilmente fiero e felice del lavoro che ha fatto. Ci parla di come a volte capita che non lo riconoscano e che quindi può ancora contare su qualche minuti di anonimato.
Poi ovviamente non può che parlare di Anna, la sua bambina nata con qualcosa in più, un cromosoma che la accompagnerà per tutta la vita e per certi versi la farà sentire speciale, mentre per altri verrà penalizzata dai pregiudizi delle persone e di conseguenza da quello che i bambini recepiscono da queste, però per quanto possibile cercherà di dare il suo personale contributo e quindi sperare di cambiare almeno di poco il mondo e la percezione che i suoi abitanti hanno del diverso, di ciò che non conoscono o non comprendono e che quindi li spaventa.


Guido Marangoni è un uomo di grande talento che, da quello che sento, lo ha certamente dimostrato nel suo primo romanzo ossia "Anna che sorride alla pioggia", la storia quindi autobiografica della sua famiglia e della sua bambina, affetta dalla sindrome di down, che gli ha permesso di arrivare al cuore dei lettori e soprattutto che ha dato la possibilità ad altri genitori di non sentirsi soli, di non avere davanti a loro il solito tabù su questa malattia, che sembra spaventare chiunque ne parli. Da quel suo primo libro la sua vita è completamente cambiata, era certamente movimentata prima, ma ora ha la possibilità di girare per l'Italia e parlare della sua storia, ha la possibilità di cambiare delle vite e di incontrare persone che mai avrebbe potuto conoscere se non tramite quel libro.
Quindi questo romanzo è una sorta di resoconto di quello che gli è successo, dei cambiamenti che ci sono stati nella sua vita, di piccoli momenti divertenti che l'hanno caratterizzata ma anche di tanti attimi profondi che hanno contribuito a renderla ancora più indimenticabile. A guidarlo c'è una sorta di bussola che lo porta in giro per tutta Italia, facendogli però tenere bene a mente la giusta direzione, perchè per quanto la vita possa dimostrarsi imprevedibile, bisogna sempre tenere a mente la meta.


Per quanto spesso possa essere ironico in questo testo e si diverta a condividere aneddoti divertenti che hanno contribuito a rendere la sua vita ancora più frenetica e ancora più bella, non si può non pensare che ancora una volta la tematica che prevale è quella della diversità e i pregiudizi attorno a questo argomento. Non è solo Anna ad essere sotto le luci dei riflettori, sebbene lei sia una parte importante di questa diversità che lo ha spinto a scrivere il primo romanzo e a creare una pagina facebook dedicata alla bambina, ma sono anche tutte le persone che ha incontrato e che non ha mai giudicato, nonostante tanti altri lo abbiano fatto, a far capire che non è necessario essere cattivi e dare tante cose per scontate, ma per quanto si possa essere di corsa, si può sempre avere il tempo per rispettare gli altri e soprattutto per non essere sgarbati, per non credersi chissà chi e fare battute sul perchè il volto di una persona è diverso dal nostro o sul perchè una persona che serve ai tavoli sia così dura di comprendonio, come se fosse sorda, per poi scoprire che di fatto ha davvero problemi di udito. Al mondo ci sono tantissime forme di diversità ed è giusto conoscerle senza giudicarle, fanno parte del nostro quotidiano ma solo perchè sono diverse dalla normalità che conosciamo, non significa che siano automaticamente qualcosa da cui stare lontano o qualcosa di pericoloso, sono solo elementi da abbracciare e comprendere come meglio si può.


"Come stelle portate via dal vento" è un flusso di pensieri che ci portano a far riflettere sul tema della diversità, è una raccolta di tante esperienze fatte da Guido Marangoni, avvenimenti ci fanno conoscere aneddoti diveertenti e storie che ci fanno sorridere e divertire, ma altre che sanno come insinuarsi nel profondo. E' sicuramente un romanzo molto diverso da quello a cui sono abituata, una lettura che, a chi è pronto a dargli una possibilità, certamente non passa inosservata, perchè è come entrare nella vita di una persona e conoscerla da molto vicino, traendone spesso insegnamenti e altre volte ridendo con lui e di lui, ma anche pensando bene a quello che si sta leggendo, che di fatto in qualche modo ha caratterizzato la sua vita e lo ha reso quello che è oggi, ossia una persona che ama andare in giro per librerie per presentare le sue storie e allo stesso tempo per ricevere qualcosa in cambio da tutte le persone che incontra, siano esse un abbraccio, qualche parola affettuosa o semplicemente incontrare una persona in treno che sta leggendo il tuo libro e che non sa che la stai osservando, gongolando di felicità. Come una perfetta raccolta di storie, ogni capitolo di questo libro è a sè, ossia ha un inzio e una fine, ma quello che rende omogenea la lettura è lo stile di Marangoni, davvero unico nel suo genere, che spesso gioca con le parole e riesce ad essere ironico e serio allo stesso tempo. Insomma questa è sicuramente una lettura difficile da descrivere, ma interessante da leggere in prima persona.





si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio



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