Buon salve bookspediani.
Oggi torna in libreria Karin Slaughter con "L'ultima vedova" per Harper Collins e io vi parlo di questa lettura che ho concluso da qualche tempo!
Oggi torna in libreria Karin Slaughter con "L'ultima vedova" per Harper Collins e io vi parlo di questa lettura che ho concluso da qualche tempo!
Titolo: Siamo riflessi di luce
Autore: Samuel Miller
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Thriller
Data di uscita: 3 Ottobre 2019
Genere: Thriller
Data di uscita: 3 Ottobre 2019
IL MIO VOTO
E' tornata proprio oggi in libreria Karin Slaughter, una delle mie thrilleriste preferite che ho conosciuto proprio grazie alla serie dedicata a Will e Sara e che li ripropone proprio in questo romanzo, che è un piccolo mattoncino di quasi cinquecento pagine che ha lo scopo di mettere a dura prova i nostri personaggi preferiti. Siamo ben lontani dai momenti in cui Will e Sara non erano ancora una coppia, ora finalmente possono amarsi alla luce del sole, anche se ci sono ancora delle piccole ombre nella loro vita che disturbano il loro presente. La famiglia di Sara infatti ha difficoltà ad accettare Will, un uomo ben diverso dal precedente marito della ragazza, ma che comunque la ama e la rende felice, mentre invece Will per quanto sia chiaro che ami Sara, deve ancora rapportarsi a tutti i cambiamenti della loro relazione. Ma tutto questo passa in secondo piano quando Sara viene rapita e quindi Will si butta sul campo in prima linea per salvare la donna che ama e per dimostrare non solo agli altri che per lui Sara significa tutto, ma in particolare a se stesso. Questo non solo lo porterà a scoprire avvenimenti che potrebbero risultare catastrofici, ma ad una vera e propria lotta contro il tempo poichè la vita di Sara, e la sua, non sono mai state più in pericolo di ora ed è imperativo mettere insieme tutti i pezzi del caso, prima che sia troppo tardi e non si possa tornare indietro.
Will Trent e Sara Linton sono una delle mie coppie preferite, due personaggi che nelle loro vite hanno sofferto tremendamente, hanno sbagliato e si sono rivelati imperfetti agli occhi del lettore, eppure hanno compiuto un viaggio non da poco, che li ha portati a crescere e a diventare quello che sono oggi, ossia due persone che si amano e che in qualche modo hanno trovato la loro stabilità, il loro angolo felice. Tuttavia sono ancora tanti gli interrogativi in sospeso per quanto riguarda il loro futuro e questi dipendono molto dal fatto che Sara è una donna molto più ricca di Will e soprattutto i genitori di Sara ancora devono accettare l'uomo, perchè ancora in lutto per il marito venuto a mancare della figlia, anche lui un poliziotto ma ben diverso da Will. Per tutto questo tempo Karin Slaughter ce li ha fatti vedere come persone che ancora dovevano trovare la loro strada, personaggi che dovevano crescre e maturare per poter essere pronti ad avere una storia, cosa che è successa ma che viene rovinata dall'improvviso rapimento di Sara, che fa parte di qualcosa di molto più grande che Will deve assolutamente fermare.
Vederli quindi così uniti e così innamorati non può che essere una gioia per i miei occhi e, anche se per tutto il romanzo l'autrice mi ha fatto soffrire, dividendomeli, ha saputo creare il giusto mix tra un pizzico di romanticismo ma soprattutto tanti elementi mystery e colpi di scena, che caratterizzano come sempre le sue storie.
Ovviamente non posso parlarvi troppo del caso che vede il rapimento di Sara e il coinvolgimento di Will per ritrovarla a tutti i costi, vi posso solo dire che la storia copre un arco narrativo di almeno una settimana e che quindi la tensione è sempre altissima, perchè l'autrice ha in serbo per noi qualcosa di davvero straordinario e imprevedibile. Il fatto che si focalizzi sui punti di vista di entrambi i personaggi fa certamente capire molto di più della storia, vediamo quindi a cosa assiste Sara e con lei presente abbiamo modo di collegare i pezzi di puzzle che l'autrice ha lasciato in giro per capire dove vuole andare a parare. Assistiamo quindi alla paura della donna che, sebbene abbia già affrontato la sua buona dose di guai e problemi, ora che si trova in un luogo felice non è pronta a soffrire di nuovo. Allo stesso tempo assistiamo ad un Will desideroso di capire il grande piano delle persone che hanno rapito la donna che ama e soprattutto la sua voglia di ritrovarla sia per un dovere verso la famiglia di Sara sia perchè non può più vivere senza di lei. Bisogna però ammettere che in alcuni momenti l'autrice ha tirato troppo per le lunghe determinate situazioni, spezzando un poco il ritmo sempre più incalzante della storia e quindi rendendo in alcuni momenti un poco più pesante la lettura, che non è certo una storia indifferente visto che conta quasi cinquecento pagine.
Il caso creato da Karin Slaughter è sicuramente uno dei più interessanti, un caso che depista il lettore nelle prime pagine e il cui piano si delinea solo con il tempo, per cui si è spinti ad andare avanti con la lettura per capire cosa abbia preparato per noi la Slaughter. Mettere però a rischio i suoi personaggi principali è certamente un altro incentivo per non staccarsi dalla lettura nemmeno per un attimo, una scelta sicuramente ben calcolata perchè ormai Will e Sara fanno parte della famiglia, visto per quanto tempo sono in circolazione, e quindi è sempre un piacere vederli in azione, vederli innamorati e anche in pericolo, aggiunge un bel tocco di adrenalina che si va ad aggiungere ad una parte mystery ben strutturata, con un ritmo spesso incalzante, anche se calante in alcuni momenti, e uno stile che nel tempo è migliorato, diventanto scorrevole e fluido.
Dopo ben nove romanzi su Sara e Will, è giusto dire che l'autrice ha riportato loro in scena perchè hanno ancora qualcosa da dire e ritrovarli è sempre un piacere, anche perchè fortunatamente non è ancora arrivato il momento di salutarli. Ovviamente se si vuole vedere il percorso di questi due personaggi, è necessario essere in pari con la serie, tuttavia l'autrice tratta queste letture quasi come fossero stand alone perchè i casi vengono sviluppati e conclusi nell'arco di un unico romanzo, per cui si possono leggere tranquillamente in modo autonomo. Non penso ci sia ancora qualcuno che non conosce Karin Slaughter, ma in caso non posso che consigliarvi di dare una possibilità a questa autrice, e per chi invece la conosce, pronti a questa nuova avventura all'insegna dell'ansia e di un tempo ben definito?
Will Trent e Sara Linton sono una delle mie coppie preferite, due personaggi che nelle loro vite hanno sofferto tremendamente, hanno sbagliato e si sono rivelati imperfetti agli occhi del lettore, eppure hanno compiuto un viaggio non da poco, che li ha portati a crescere e a diventare quello che sono oggi, ossia due persone che si amano e che in qualche modo hanno trovato la loro stabilità, il loro angolo felice. Tuttavia sono ancora tanti gli interrogativi in sospeso per quanto riguarda il loro futuro e questi dipendono molto dal fatto che Sara è una donna molto più ricca di Will e soprattutto i genitori di Sara ancora devono accettare l'uomo, perchè ancora in lutto per il marito venuto a mancare della figlia, anche lui un poliziotto ma ben diverso da Will. Per tutto questo tempo Karin Slaughter ce li ha fatti vedere come persone che ancora dovevano trovare la loro strada, personaggi che dovevano crescre e maturare per poter essere pronti ad avere una storia, cosa che è successa ma che viene rovinata dall'improvviso rapimento di Sara, che fa parte di qualcosa di molto più grande che Will deve assolutamente fermare.
Vederli quindi così uniti e così innamorati non può che essere una gioia per i miei occhi e, anche se per tutto il romanzo l'autrice mi ha fatto soffrire, dividendomeli, ha saputo creare il giusto mix tra un pizzico di romanticismo ma soprattutto tanti elementi mystery e colpi di scena, che caratterizzano come sempre le sue storie.
Ovviamente non posso parlarvi troppo del caso che vede il rapimento di Sara e il coinvolgimento di Will per ritrovarla a tutti i costi, vi posso solo dire che la storia copre un arco narrativo di almeno una settimana e che quindi la tensione è sempre altissima, perchè l'autrice ha in serbo per noi qualcosa di davvero straordinario e imprevedibile. Il fatto che si focalizzi sui punti di vista di entrambi i personaggi fa certamente capire molto di più della storia, vediamo quindi a cosa assiste Sara e con lei presente abbiamo modo di collegare i pezzi di puzzle che l'autrice ha lasciato in giro per capire dove vuole andare a parare. Assistiamo quindi alla paura della donna che, sebbene abbia già affrontato la sua buona dose di guai e problemi, ora che si trova in un luogo felice non è pronta a soffrire di nuovo. Allo stesso tempo assistiamo ad un Will desideroso di capire il grande piano delle persone che hanno rapito la donna che ama e soprattutto la sua voglia di ritrovarla sia per un dovere verso la famiglia di Sara sia perchè non può più vivere senza di lei. Bisogna però ammettere che in alcuni momenti l'autrice ha tirato troppo per le lunghe determinate situazioni, spezzando un poco il ritmo sempre più incalzante della storia e quindi rendendo in alcuni momenti un poco più pesante la lettura, che non è certo una storia indifferente visto che conta quasi cinquecento pagine.
Il caso creato da Karin Slaughter è sicuramente uno dei più interessanti, un caso che depista il lettore nelle prime pagine e il cui piano si delinea solo con il tempo, per cui si è spinti ad andare avanti con la lettura per capire cosa abbia preparato per noi la Slaughter. Mettere però a rischio i suoi personaggi principali è certamente un altro incentivo per non staccarsi dalla lettura nemmeno per un attimo, una scelta sicuramente ben calcolata perchè ormai Will e Sara fanno parte della famiglia, visto per quanto tempo sono in circolazione, e quindi è sempre un piacere vederli in azione, vederli innamorati e anche in pericolo, aggiunge un bel tocco di adrenalina che si va ad aggiungere ad una parte mystery ben strutturata, con un ritmo spesso incalzante, anche se calante in alcuni momenti, e uno stile che nel tempo è migliorato, diventanto scorrevole e fluido.
Dopo ben nove romanzi su Sara e Will, è giusto dire che l'autrice ha riportato loro in scena perchè hanno ancora qualcosa da dire e ritrovarli è sempre un piacere, anche perchè fortunatamente non è ancora arrivato il momento di salutarli. Ovviamente se si vuole vedere il percorso di questi due personaggi, è necessario essere in pari con la serie, tuttavia l'autrice tratta queste letture quasi come fossero stand alone perchè i casi vengono sviluppati e conclusi nell'arco di un unico romanzo, per cui si possono leggere tranquillamente in modo autonomo. Non penso ci sia ancora qualcuno che non conosce Karin Slaughter, ma in caso non posso che consigliarvi di dare una possibilità a questa autrice, e per chi invece la conosce, pronti a questa nuova avventura all'insegna dell'ansia e di un tempo ben definito?
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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