martedì 15 ottobre 2019

Review "Save Us" di Mona Kasten

Buon salve bookspediani.
Eccomi pronta a parlarvi di Save Us!


Titolo: Save Us
AutoreMona Kasten
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Data di uscita: 15 Ottobre 2019



Quando tutto ti sembra perduto, le persone che ami sono la tua unica speranza. Dopo la sospensione da maxton Hall, Ruby è disperata e affranta. All'improvviso, Oxford e tutti i sogni che le erano sembrati finalmente a portata di mano vengono messi a repentaglio da una macchia gravissima sul suo curriculum accademico. Il peggio, però, è che tutto parrebbe indicare James come unico responsabile della faccenda. Inizialmente la ragazza, arrabbiata e delusa, non vuole sentire le sue ragioni - soprattutto non dopo che gli ha appena perdonato un tradimento -, tuttavia, alla fine si convince ad ascoltarlo e insieme i due arrivano a una terribile verità, che sconvolsero entrambi. Mentre cerca di riabilitare il nome di Ruby a scuola, James passa altri guai con il padre, che è disposto davvero a tutto per tenerlo incatenato azienda di famiglia e a un futuro già scritto. Con Ruby al suo fianco, però, il ragazzo sente di potere lottare contro ciò che il destino e mortimer Beaufort hanno in serbo per lui. Certo, la strada è in salita e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo. Basterà a James avere accanto la persona giusta per riuscire a prendere finalmente in mano le redini della sua vita?

IL MIO VOTO


Save Us è il capitolo finale della storia dedicata a Ruby e James, due protagonisti che sono sempre stati opposti ma che dopo essersi conosciuti, sono riusciti a tirare fuori il meglio l'uno dall'altra. L'intera trilogia si è sviluppata sulle loro difficoltà, non solo per quanto riguarda la storia d'amore che sembrava destinata a fallire dopo pochi giorni, ma sulla loro crescita: entrambi dovevano capire cosa significava diventare adulti, compiere scelte scomode e scelte importanti per il proprio futuro, un futuro che solo loro potevano decidere ma che invece era continuamente messo in discussione da persone esterne, a cui non importava decisamente per nulla del loro benessere ma semplicemente del proprio tornaconto. La storia di Ruby e James si è sviluppata in ben tre libri e di conseguenza nell'arco di quasi un anno, per cui è naturale non trovarsi più davanti gli stessi personaggi del primo libro, ma molto più adulti e responsabili, pronti a decidere da loro il proprio destino e questo è sicuramente un punto in cui l'autrice ha fatto centro, perché è riuscita a renderli dei personaggi che si evolvono, umani perché sbagliano, ma in grado di sapersi rialzare e fare meglio, per loro stessi e per le persone a cui tengono, che sono decisamente parecchie. Perché questa infatti non è solo la storia di Ruby e James, ma anche di tanti altri personaggi che abbiamo conosciuto e imparato ad amare e di cui assistiamo alla risoluzione delle loro vicende.


Se Save You era iniziato con il punto di vista dedicato principalmente a Ruby e James,  nel secondo libro questo si era esteso ad altri personaggi e nel terzo si estende bene o male a tutti quelli che di fatto sono stati importanti per questa storia. Non abbiamo più solo il punto di vista di Lydia, la sorella gemella di James, ma anche di Graham, la persona che Lydia ama e che conosciamo bene essere stato il suo professore. La loro storia devo dire che mi ha tenuto incollata alle pagine, anche se il punto di vista di Graham mi è sembrato superfluo. C'è poi Ember, la sorella di Ruby, punto di vista non troppo interessante almeno per me perché è un personaggio ancora infantile e questo influisce sulla narrazione, così come influisce la sua storia un po' forzata con Wren. Ho apprezzato tantissimo invece sapere come la storia di Alistair è continuata, un personaggio che mi è piaciuto davvero tanto e di cui vorrei decisamente uno spin off. Si inserisce tra lo sviluppo della trama anche Lin, che riesce a trovare il suo interesse amoroso e per tanto questo capitolo mi è sembrato un grande felici e contenti per tutti, visto che ogni personaggio che ci è stato presentato trova la sua anima gemella.


Se gli altri capitoli della serie iniziavano un po' in sordina, per poi riprendersi dopo le prime cento pagine e tenere incollati successivamente, in attesa di nuovi intrecci e nuovi sviluppi, questa volta la lettura è immediata, per cui è facile leggere in poche ore le prime duecento pagine. Tuttavia ad ancora centocinquanta pagine dalla fine, la storia sembra quasi conclusa, per cui l'idea della Kasten di continuare solo per superare le sue canoniche trecento pagine fa un po' acqua e risulta leggermente scontata, come se avesse finito tutte le idee per portare avanti la trama ma volesse allungare il brodo fino alla fine e questo mi dispiace perché i primi due libri mi erano piaciuti molto, mentre questo l'ho trovato decisamente sottotono rispetto agli standard a cui ci ha abituato. Bisogna dire che è comunque riuscita a stupire il lettore, per esempio quello che ha pensato per James mi ha davvero sorpreso, mai avrei pensato ad un sviluppo del genere per il suo personaggio. Ruby invece all'inizio non riuscivo a sopportarla e infatti al principio fa parecchi passi indietro come personaggio, per poi riprendersi e compiere un bellissimo percorso conclusivo, dimostrandosi finalmente una persona matura e sicura di sé e del suo amore per James, finalmente. James invece si è dimostrato coraggioso e tosto fino all'ultimo, anche se è stato spesso messo a dura prova.


Mona Kasten è un'autrice che ho sperimentato in due modi: la prima trilogia infatti era dedicata a tre personaggi diversi e ho notato che questo per lei funziona, riesce molto bene a sviluppare dei personaggi e farli crescere nell'arco di un solo romanzo, anche se ovviamente fanno qualche piccola presenza nei successivi, essendo comunque in qualche modo collegati; questa seconda trilogia invece è stata pensata per un'unica coppia, con l'aggiunta successiva di altri personaggi, sicuramente perché si sono dimostrati interessanti e perché sono piaciuti, tuttavia ho constatato che concentrare un'intera trilogia solo su una coppia a lei non riesce molto bene, perché questo capitolo finale è stato decisamente sotto tono rispetto agli altri. Il suo stile è certamente molto fluido e scorrevole e questo permette al lettore di leggere in breve tempo le sue storie, su questo non le si può dire nulla, anzi si è certamente evoluta, diventando sempre più brava ad intrattenere il lettore, anche se ha come sempre un inizio di storia molto lento, che si fa però perdonare successivamente. In questo però non aveva a disposizione la possibilità di concludere con un super cliffhanger e quindi a mio avviso si è un po' persa per strada, non sapendo come concludere questa storia e facendolo in modo frettoloso alla fine, quando ormai non c'era più altro da dire. Peccato per questo passo indietro, ma comunque questa è una storia che mi è piaciuta e che consiglio sia ai fan dell'autrice sia a chi la deve ancora scoprire e chissà che non mi accontenti su un determinato spin off, io ne sarei solo che felice.


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