mercoledì 13 novembre 2019

Parliamo di "Ogni ragazza perduta" di Megan Miranda

Buon salve bookspediani.
Oggi parliamo di Ogni ragazza perduta" di Megan Miranda.



Titolo: Ogni ragazza perduta
Autore: Megan Miranda
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 1 Ottobre 2019



Dieci anni possono cambiare una persona.
Sei sicura di essere ancora la stessa?


È passato un decennio da quando Nicolette Farrell ha lasciato la cittadina in cui è cresciuta per non tornarvi più, ma adesso il passato sembra chiamarla: forse perché è il momento di occuparsi di suo padre, ormai anziano e sprofondato nelle nebbie dell'età, da cui solo ogni tanto si risveglia. O forse perché il presente nasconde qualche insidia di troppo. Fatto sta che per Nicolette è il momento di rimettere piede a Cooley Ridge, anche se è un posto con cui non ha mai fatto davvero pace. Tutta colpa di Corinne. La sua migliore amica di allora. L'amica scomparsa. Il suo trauma mai elaborato.
Il ritorno a casa è un vero tuffo nel passato: Nic rivede dopo anni non solo il fratello Daniel, ma anche il suo ex Tyler, e quello che allora era il fidanzato di Corinne, Jackson. Erano solo dei ragazzi, all'epoca. Ed eccoli adesso, dieci anni dopo. Non sembrano cambiati: stesse dinamiche, stessi legami, stessi segreti sepolti nel passato. Ma quando un'altra ragazza, Annaleise, scompare in città, l'incubo di tanti anni prima ritorna. Perché la scomparsa di Annaleise ha più punti in comune con quella di Corinne di quanto chiunque riesca a immaginare...



IL MIO VOTO





Megan Miranda è un'autrice che avevo già scoperto attraverso un altro romanzo, per cui quando ho visto questa sua nuova uscita, non ho esitato a scoprire anche questa nuova lettura, che prometteva una storia piena di colpi di scena e sconvolgente. Rispetto all'altro libro, non si possono negare i grandi passi avanti dell'autrice, specialmente per come ha impostato la storia. Questa verte su Nicolette Farrell, una donna che si è rifatta una vita lontana dalla sua città d'origine, luogo in cui non mette più piede per via dei ricordi del passato. Cooley Ridge infatti è stata lo scenario che le ha fatto perdere la sua migliore amica, scomparsa nel nulla e di cui non ha più saputo niente. In questi anni di lontananza Nic si è rifatta una vita: ora ha un lavoro e un fidanzato, per cui non ha nessuna voglia di ripensare al passato. Questo però torna prepotente nella sua vita. Suo padre infatti è molto malato, sta lentamente perdendo la percezione di ciò che lo circonda e confonde il presente con il passato, facendo capire che non è più in grado di prendersi cura di lui stesso. Tornare per Nic significa riaprire una porta pericolosa ossia rivedere il fratello, il vecchio fidanzato e affrontare tutti gli interrogativi rimasti in sospeso. Ma la nostra protagonista non fa in tempo a preoccuparsi di questo, che subito scompare una ragazza che sembra in qualche modo legata alla scomparsa della sua migliore amica e ora tutti i segreti e le mezze verità rimaste sopite tanto a lungo, non possono che emergere.


E' Nicolette Farrell la protagonista di questo romanzo, una donna che piuttosto che fare i conti con il passato, preferisce cancellare completamenti quei ricordi dolorosi.
Nic è stata una ragazza ribelle, spesso pronta a mettersi nei guai, in particolare con la migliore amica e con il suo ragazzo, ma da quando la sua migliore amica è scomparsa, per lei è cambiato tutto ed era impossibile restare nella cittadina che l'ha vista crescere, così ha fatto quello che riteneva giusto: se ne è andata senza più voltarsi indietro.
Ora si è rifatta una vita, ha un fidanzato e un lavoro e raramente pensa a quei momenti, così come raramente sente suo padre e suo fratello, ancora relegati nella vecchia città di Cooley Ridge. Quando però comprende che il padre non è più in grado di cavarsela da solo, decide di tornare senza il suo fidanzato, per vedere cosa può fare per la sua famiglia. Ma tornare significa affrontare Daniel, il fratello, significa sentire parole del padre che non sembrano avere senso e soprattutto significa avere a che fare con Tyler, il suo ex ragazzo, che continua a girarle attorno. Questo dimostra sicuramente grande coraggio, non deve essere semplice tornare in un luogo di cui si ha paura, ma allo stesso tempo Nic ci appare più confusa che mai e il lettore si confonde insieme a lei perchè, non essendo ancora pronta a conoscere la verità, diventa una protagonista e quindi una narratrice inaffidabile, che spesso cambia idea e che spesso non sa a chi o cosa credere, portando il lettore nel baratro insieme a lei.


Un elemento che sicuramente sorprende e che spiazza è 
la scelta di usare diverse scelte narrative all'interno della storia: al principio infatti la trama scorre lineare e poi, una volta che Nic decide di tornare a casa, abbiamo un piccolo passo avanti che ci fa capire il culmine della situazione e poi, da quel momento, la storia fa un percorso a ritroso, raccontandoci giorno per giorno, passo dopo passo, tutto quello che è accaduto durante la permanenza di Nic e sbrogliando quindi la matassa per la scomparsa non solo di Annaleise, ma anche di Corinne. 
Successivamente, la storia ci viene presentata con qualche salto in avanti, per farci capire come la vita è continuata dopo questa risoluzione. 
Sicuramente questo contribuisce a rendere originale questa storia, con un ritmo sempre più incalzante e con continui colpi di scena che non possono che spiazzare.
A fare da contorno a questa scelta ci sono le tematiche trattate dall'autrice, prime tra tutti i segreti e le bugie che si dicono per poter andare avanti con la propria vita ovviamente cosa significa lasciarsi il passato alle spalle, cercando di rifarsi una vita.
 Il punto affrontato dall'autrice però è che il passato torna sempre a cercarci e ci costringe ad affrontarlo, per poter andare avanti.


Ogni ragazza perduta è quindi un romanzo che ci mette davanti alla realtà dei fatti, che ci costringe ad affrontare tutti i conti che abbiamo in sospeso, perchè altrimenti sarebbe impossibile vivere un futuro sereno. Megan Miranda ha creato una storia complessa, non semplice da digerire, con un ritmo sempre ben sostenuto e una piega sempre più intrigante, tuttavia in alcuni momenti ha dimostrato qualche piccola incertezza che contribuisce a creare qualche difetto nella narrazione. 
La scelta di far affrontare alla sua protagonista una delle parti più difficili della sua vita è certamente l'asso nella manica, così come l'ambientazione di una cittadina piccola e angusta, dove è facile passare inosservati ma allo stesso tempo essere sulla bocca di tutti, dove i segreti possono essere a lungo celati ma dove, ad un certo punto sono costretti ad emergere.
Ho trovato una Megan Miranda in ottima forma, molto migliorata sia in ambito stilistico che in ambito di trama e questo non fa che farmi apprezzare questa autrice sempre di più. La Miranda infatti, creando questo vortice di bugie e mezze verità, non fa comprendere la vera realtà dei fatti fino alla fine, creando una sorta di crescendo durante la lettura, che spinge il lettore ad andare sempre più avanti, ritrovandosi in un attimo alla conclusione di questa storia che entra in testa e che mette i brividi, per quanto è facile vedere come la realtà dei fatti spesso viene distorta.
Non esiste un thriller perfetto, questo non lo è infatti, ma proprio per le sue imperfezioni perfettamente in linea con la vita quotidiana, riesce a colpire il lettore.






si ringrazia la casa editrice


per la copia omaggio.




Nessun commento:

Posta un commento