Recensione "Fake Love" di Kristy Bromberg

Buon salve bookspediani.
E' arrivato il momento di parlarvi di "Fake Love" di Kristy Bromberg edito da Sperling.

Titolo: Fake Love

Autore:Kristy Bromberg

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Romance

Data di uscita: 29 Ottobre 2019

Nella sua vita, Harlow ha conosciuto decine di uomini idioti, ma Zane Phillips, con la sua sfacciata arroganza, sembra superarli tutti. La prima volta che si incontrano, infatti, lui la scambia per la dog sitter, le mette in mano il guinzaglio dell’amato cane e, incurante delle sue rimostranze, le fa mancare un colloquio. Poi, per farsi perdonare, la invita alla festa per i potenziali investitori del suo nuovo sito di incontri, SoulM8, e Harlow, moderna Cenerentola in un castello di bugie, si ritrova a impersonare la finta fidanzata di Zane per aiutarlo a pubblicizzare il sito.

Peccato che il tour promozionale comprenda la condivisione per svariate settimane di un pullman – e di un letto – con il re degli arroganti, più insopportabile che mai. Tra un evento e l’altro, tra un bacio finto e l’altro, la tensione tra i due sale e diventa una bomba a orologeria pronta a esplodere. Con risvolti assolutamente inattesi.

IL MIO VOTO

Kristy Bromberg, l'autrice della trilogia Driven, torna in libreria con una storia autoconclusiva che non può che far divertire grazie ai continui battibecchi dei due protagonisti e non può che leggersi in un attimo, regalando sorrisi ma anche farfalle nello stomaco al lettore. La trama è molto semplice: la nostra protagonista femminile, Harlow, è una ex modella che cerca disperatamente un lavoro per poter arrivare a fine mese e non dover chiedere aiuto alla madre, per questo il destino la mette nella stessa strada di Zane, il quale la scambia per una dogsitter e non le fa troppe domande, le lascia il suo amato cane e se ne va per la sua strada, con la conseguenza che Harlow si ritrova costretta ad inseguire un cane che non conosce e che le fa perdere il colloquio di lavoro, oltre che le fa rompere il tacco delle sue scarpe preferite. Come Harlow ritrova Zane, non può che dirgliene quattro, il quale non rimane molto colpito dalle sue parole perchè troppo occupato a mangiarsela con gli occhi, salvo il fatto che un minimo contatto tra loro sarebbe tragico, considerato quanto sembrano odiarsi. Per farsi perdonare Zane decide di regalarle un paio di scarpe nuove e di invitarla ad una festa, alla quale Harlow decide di andare e qui apprende che Zane è il creatore di un'app di siti di incontri che dovrebbe aiutare la gente a trovare il vero amore e, desiderosa di vendicarsi di lui, si autoproclama il volto del prodotto, costringendolo ad assumerla per almeno qualche settimana. Quello che Harlow ignora è che anche Zane è pronto a vendicarsi di lei, rivelando al suo socio che sono una coppia sperando di liberarsi di lei per conflitto di interessi, ma il socio di Zane adoro l'idea e decide di mandare entrambi in un tour promozionale per promuovere loro stessi l'app, fingendosi due innamorati. Quanto riusciranno Harlow e Zane a resistere senza prima uccidersi? E soprattutto, quanto è sottile il confine tra amore e odio, tra realtà e finzione?

Kristy Bromberg ci regala una deliziosa commedia romantica con i punti di vista alternati dei due personaggi principali, dandoci quindi modo di conoscere entrambi da vicino.

Harlow è una ragazza che in passato ha lavorato nella moda ma che ora fatica a trovare un lavoro, ha un rapporto molto stretto con sua madre e infatti si rivolge spesso a lei per consigli, ma anche se ha bisogno di qualcosa e la donna è sempre ben disponibile ad aiutarla, che si tratti di parlare per qualche minuto o di prestarle soldi, anche se Harlow non vuole perchè desidera cavarsela da sola. Già da questo notiamo la sua voglia di indipendenza, il fatto di rischiare di restare senza soldi pur di non tornare a vivere con la madre, ma non perchè si trovi male, semplicemente perchè ha bisogno dei suoi spazi. Per Harlow è difficile trovare quindi un lavoro e la sua unica opportunità viene eliminata da un ragazzo che si crede decisamente molto più importante di quello che è, una persona che è convinta che con i soldi si possa fare tutto e infatti tratta anche Harlow stessa come una donna che si può comprare, basta tirare fuori gli assi nella manica e tutto fila liscio. Purtroppo per Zane, Harlow è una ragazza determinata a cavarsela da sola ed è disposta a tutto pur di fargliela pagare, anche fingersi il suo prestavolto per la sua app, che tuttavia si conclude con lei che deve fingersi la sua ragazza per un paio di settimane, cosa che non ha problemi a fare, anche se non vede come può funzionare visto quanto sono diversi e soprattutto quanto si odiano. Ma con il tempo Harlow imparerà a conoscere Zane e a vedere anche il suo lato più romantico, finendo per credere lei stessa che forse l'amore arriva quando meno te lo aspetti, ma bisogna saperlo riconoscere e soprattutto essere coraggiosi per viverlo.

Zane invece è un ragazzo che all'apparenza sembra il classico mascalzone, colui che è convinto che con i soldi si possa comprare tutto e che basti poco per sedurre una donna, passarci una notte insieme e poi ricominciare tutto da capo. Stranamente proprio lui ha scelto di investire in una applicazione che deve svolgere da cupido, deve in pratica far nascere l'amore tra i suoi utenti e questo ha davvero dell'incredibile, tuttavia Zane è ben determinato a sostenere che SoulMat8 funziona e quindi è pronto a partire per un tour promozionale, ma non ha fatto i conti con la presenza di Harlow, quella ragazza che lo ha catturato dalla prima volta che l'ha vista ma che allo stesso tempo lo fa diventare matto. Zane infatti sembra ben lontano da voler provare qualsiasi cosa che si avvicina all'amore e, se sul palco durante gli eventi si dimostra dolce e comprensivo, non appena sono soli tornano ad essere due estranei che non si possono sopportare ed è quindi difficile capire chi è il vero Zane, specie perchè il ragazzo continua ad essere molto misterioso sul suo passato e sul suo arrivo in America.

Solo uno è in grado di far sciogliere Zane come non mai: il suo cane, e se una persona del genere riesce ad essere dolce con un animale forse c'è speranza anche per il genere umano, no? E' quindi il suo personaggio quello più emblematico e quello da scoprire, soprattutto perchè si fatica a capire se finge solo di essere dolce o lo è davvero, ma per sapere la verità bisogna leggere il romanzo.

In questi giorni, in cui la stanchezza si fa sentire sempre di più, ho voglia di letture leggere, che mi facciano sorridere e che si leggano nel giro di qualche ora e devo ammettere che Fake Love è arrivato proprio nel momento giusto. Kristy Bromberg è un'autrice che già avevo conosciuto con la sua serie precedente, ma che in questo romanzo ho trovato in grande forma, soprattutto per quanto riguarda lo stile ben definito e più deciso, più sicuro di sè, così come lo sono i personaggi che non nascondono chissà che oscuri segreti e non soffrono di traumi particolari, sono semplicemente due persone che a pelle si odiano, anche se sentono una grande attrazione l'uno per l'altra, e si ritrovano a dover condividere la propria vita e i propri spazi per ben otto settimane, facendo ben capire che si prospettano scintille. Dunque sia la storia che la trama sono molto semplici ed è proprio questa semplicità ad essere il punto di forza del romanzo e la storia di cui più avevo bisogno in questo momento, una lettura che ho divorato nel giro di qualche ora e che mi ha fatto sorridere e divertire e in alcuni punti anche emozionare. Certamente non è perfetta, alcune scelte narrative io le avrei preferite in un altro modo, ma alla fine resta una lettura perfetta per staccare, una storia di cui è facile innamorarsi così come dei suoi protagonisti, una sorta di Cenerentola moderna se vogliamo, in cui però non c'è alcun principe a salvare la ragazza in difficoltà, perchè alla fine è lei a salvarsi da sola e trovo che questo messaggio sia decisamente importante, ma se poi la nostra protagonista sceglie di condividere o meno la sua vita con il suddetto principe, lo lascio scoprire a voi!

si ringrazia la casa editrice

per la copia omaggio.