lunedì 18 novembre 2019

Recensione "Il posto magico" di Chris Wormell

Buon salve bookspediani.
Eccomi tornata per parlarvi di "Il posto magico" di Chris Wormell.

Il posto magico di [Wormell, Chris]

Titolo: Il posto magico
Autore: Chris Wormell
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 12 Novembre 2019



Provate a immaginare una Grande Città Nera, avvolta da una coltre di fumo e fuliggine, dove i tetti si susseguono all'infinito. Laggiù, in una casetta lunga e stretta, vivono Clementine e i suoi perfidi zii. Confinata nell'umida cantina che le fa da cameretta, Clementine è felice solo quando sogna un posto lontano, molto lontano, dove al posto dei tetti ci sono colline, al posto delle strade ruscelli. Clementine è convinta che esista davvero, quel suo Posto Magico, e che prima o poi riuscirà a raggiungerlo. Così un giorno, con l'aiuto del suo migliore amico - un gatto molto intelligente di nome Gilbert - decide di scappare per sempre dalla città e di arrivare finalmente lì dove ha sempre sognato di stare.


IL MIO VOTO




In questi giorni sto facendo scorta di letture per ragazzi, devo dire che mi erano mancate parecchio, e sto scoprendo nuove meraviglie, tra queste c'è il posto magico, un romanzo che ha il sapore di una bellissima favola.
Ci troviamo infatti in una Grande Città Nera, una città avvolta da fumo e fuliggine, dove i colori non sembrano esistere e dove vive la nostra protagonista, Clementine, insieme agli zii. Questi tuttavia non sono persone amorevoli, non fanno che trattare Clementine con sufficienza e la maltrattano spesso, del resto tutto quello che va storto è colpa sua, per cui merita di pagarla.
Clementine non sa cosa sia il fuori, non ha mai avuto occasione di vederlo, è sempre confinata in casa a fare lavori per gli zii e, quando non lavora, questi la rinchiudono a chiave nella sua stanza, che poi è semplicemente una cantina spoglia e umida. Fortunatamente la ragazza può contare su Gilbert, un gatto in grado di infilarsi in casa degli zii proprio quando la bambina ha più bisogno di lui.
Una delle poche cose che la spinge ad andare avanti è il sapere che esiste un posto, un posto magico, dove c'è felicità, luoghi incantevoli da esplorare e serenità, un posto che deve essere migliore di quello attuale. E così, stanca e spinta dalla curiosità, Clementine decide finalmente di scappare insieme a Gilbert e questa sua fuga finirà per donarle un'avventura incredibile, non solo la conoscenza di un mondo nuovo, ma anche la possibilità di trovare un posto da chiamare casa.


La nostra protagonista, Clementine, è una sorta di moderna Cenerentola: è infatti una bambina allevata dagli zii, dopo che i genitori sono venuti a mancare, i quali però non la amano come una nipote, anzi sembrano detestare la sua presenza, la ritengono utile solo quando c'è bisogno di cucinare o di pulire casa. Come la famosa principessa disney, anche lei ha un animale per amico, un gatto di nome Gilbert che è sempre presente per lei e che le dona l'affetto che cerca disperatamente. E, come lei, anche Clementine viene costantemente rinchiusa nella propria stanza, a volte per giorni, non permettendole di mangiare. La sua situazione quindi è ben diversa da Cenerentola: Clementine deve subire costantemente le angherie della zia, che si diverte a tirarle le orecchie quando per lei si comporta male, che non può tollerare la sua bellezza e infatti alla prima occasione le ha tagliato i suoi lunghi capelli, gettando Clementine nello sconforto, ma facendole capire che non può toglierle ogni cosa e infatti da quella volta è lei stessa ad accorciarsi i capelli, per non darle più tale soddisfazione. Al contrario di Cenerentola però, Clementine non ha nessun principe azzurro pronto a salvarla, tocca a lei salvarsi da sola e infatti è quello che fa: sebbene non conosca il mondo esterno e sebbene sia spaventata, sporca e affamata e senza alcun posto dove andare, la ragazza alla prima occasione che ha non esita a seguire Gilbert all'esterno, sperando di trovare il suo posto magico.


Chris Wormell, che è sia l'autore di questa storia, sia l'illustrazione, ci regala una favola moderna che è destinata a diventare un grande classico, una lettura che a mio avviso dovrebbe essere consigliata dalle docenti scolastiche.
Sono tantissimi gli elementi che contribuiscono a renderla incantevole, a partire dall'ambientazione unica, un luogo quasi oscuro, che sembra gridare tristezza da tutti gli angoli della città e, come tale, anche le illustrazioni rispecchiano il tema grigio e nero della Grande Città Nera. Senza ombra di dubbio l'autore non risparmia al lettore tutto ciò che Clementine deve sopportare dagli zii, siano esse le offese o il continuo chiuderla in camera, come se fosse una prigioniera, così come i continui maltrattamenti soprattutto fisici, che fanno capire subito la voglia della bambina di trovare davvero un posto magico, un posto dove non è la violenza o la crudeltà a governare, un posto felice e sereno, ma soprattutto un posto che contempli lei nel quadro, un posto magico da chiamare casa. E ovviamente la punta di diamante è proprio Clementine, una protagonista che non si perde mai d'animo, che trova sempre la forza di andare avanti e che non aspetta qualcuno che la salvi, è lei stessa a prendere in mano la situazione e a salvarsi da sola.
In tutto questo ho amato anche il suo rapporto con Gilbert, un gatto davvero speciale che si vede tenere a lei e si vede essere pronto a tutto per aiutarla come può, anche se significa solo farle compagnia per qualche attimo.


Il posto magico è una lettura incantevole, una storia della buona notte ma anche una favola con una bellissima morale. Chris Wormell scrive con estrema semplicità, spesso anche con ironia, senza però prendere sottogamba le tematiche più importanti quali i vari maltrattamenti di Clementine, principalmente ridicolizza gli zii, due personaggi davvero bizzarri e inquietanti, che si comprende benissimo si inizieranno ad odiare dal principio.
A fare da contorno alla scrittura sono le illustrazioni dello stesso Wormell, che a volte mettono paura, altre invece sono dolci e a volte tristi, diciamo che sono una linea diretta per provare emozioni forti, cosa che del resto questa lettura non può che suscitare. Ho apprezzato molto come l'autore abbia costruito la storia, sicuramente prevedibile per alcune scelte per i lettori più grandi, ma allo stesso tempo di grande effetto e potenza.
Il messaggio poi non può che essere il più azzeccato, specie in tempi come questi: mai attendere che qualcuno ci salvi, bisogna salvarsi da soli e così facendo si rischia certamente di cacciarsi nei guai, ma anche di trovare un posto magico pronto ad accoglierci e, di conseguenza, anche il proprio posto nel mondo. Io sono oltremodo innamorata di questa lettura, l'ho amata dall'inizio alla fine e dunque non posso che esortarvi a leggerla, sarà un pomeriggio indimenticabile e magico quello che passerete in sua compagnia, come lo è questa storia e la sua protagonista Clementine.
Che aspettate ad iniziarlo?




si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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