Buona sera bookspediani.
Oggi vi porto la recensione del nuovo romanzo di Danielle Steel, ossia Lo spettacolo.
Oggi vi porto la recensione del nuovo romanzo di Danielle Steel, ossia Lo spettacolo.
Titolo: Lo spettacolo
Autore: Danielle Steel
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 22 Ottobre 2019
Kaitlin Whittier è una brillante giornalista molto amata dal pubblico femminile. È spesso ospite di programmi televisivi e talk show e da quasi vent'anni, attraverso la sua rubrica, risponde alle numerose domande delle lettrici, dispensando consigli con intelligenza e sensibilità. A cinquantaquattro anni, si dice appagata dalla sua vita: nonostante due matrimoni alle spalle, ha un lavoro che ama, tre figli ormai adulti che adora, anche se lontani, ed energie da vendere. Ma, soprattutto, non ha mai perso l'attrazione per le nuove sfide. Così, quando una sera a cena da amici la sua strada incrocia quella del produttore televisivo Zack Winter, Kait non si lascia sfuggire l'occasione. Quell'incontro casuale, infatti, la sprona a mettersi alla prova con un nuovo progetto: scrivere il soggetto per una serie tv ispirata alla storia della sua indomabile nonna. Kait si getta a capofitto in questa avventura. All'improvviso, il vuoto lasciato dai figli, trasferitisi altrove per occuparsi delle loro carriere, non è più così opprimente. Catapultata in un mondo per lei inedito, Kait conosce gente interessante, stringe nuove amicizie e si costruisce una vita diversa partendo da zero. Eppure, proprio nel mezzo di questo momento magico, sarà costretta ad affrontare la sfida più difficile in cui una madre possa mai imbattersi.
Una delle prime autrici che ho letto fin da piccola, da quando una delle mie zie me l'ha fatta scoprire, è proprio Danielle Steel, una scrittrice che ha all'attivo tantissimi romanzi di successo e di cui uno in particolare ancora mi porto dentro il cuore, ossia Un angelo che torna. Mi sono imbattuta in questa lettura quindi con grande trepidazione non solo per l'autrice appunto, ma perchè parla di un argomento che mi attira tantissimo ossia le serie televisive e in particolare di come può nascere una storia, un copione e successivamente la realizzazione di un progetto che inizialmente sembrava destinato a non andare da nessuna parte. Kait Whittier è una donna che ormai vive la vita come vuole: i suoi tre figli sono ognuno in una parte diversa dell'America, hanno fatto la loro scelta e si sono costruiti un futuro e sebbene non sempre la donna approvi le loro scelte, è felice di vederli contenti e quindi li sostiene. La sua vita amorosa è ormai finita da tempo, dopo che ha affrontato due divorzi, per cui si focalizza sul suo lavoro in una rivista, dove dispensa consigli ai suoi lettori e ha parecchio successo a riguardo. Non sognerebbe mai di allontanarsi da questo mondo, eppure improvvisamente capita un'occasione d'oro, la possibilità di scrivere una storia da proporre ad un canale televisivo. Per Kait la cosa sembra assurda, eppure in un attimo butta giù un racconto che al produttore con cui è in contatto piace subito e, una volta avuta la sua approvazione, iniza uno nuovo step della sua vita in questo mondo magico ma faticoso che non conosce e in cui fa fatica ad inserirsi, inizialmente, ma che a poco a poco la porterà ad avere tante soddisfazioni a livello lavorativo e tante amiche a livello personale, persone che saranno al suo fianco anche nei momenti più brutti, così come lo sarà lei per loro, perchè per quanto si parli di uno show inventato, quello che è assolutamente veritiero è l'amicizia per le sue nuove amiche e amici.
Danielle Steel torna quindi in libreria con una storia diversa dai soliti schemi e quindi che si preannuncia molto interessante. L'inizio del romanzo si prende certamente il suo tempo prima di far entrare il lettore nel vivo della storia e bisogna ammettere che i capitoli molto lunghi non aiutano certamente, anzi pur di arrivare alla conclusione di esso spesso si arranca, per non perdere il filo del discorso.
Ho trovato decisamente originale la scelta di mettere nero su bianco come può nascere l'idea per uno show televisivo e personalmente, vedendone moltissimi, mi è piaciuto vedere come la creatrice della storia, e quindi Kait in questo caso, fosse così coinvolta e così pronta a combattere con la sceneggiatrice per mantenere la sua idea e per non farla diventare l'ennesimo show già visto, anzi mi piacerebbe che questo succedesse molto di più nella realtà, visto che spesso gli sceneggiatori si prendono troppe libertà, rovinando quindi la storia originale da cui prendono l'idea. Per Kait è essenziale che la sua storia resti la sua ed è bello vedere il produttore dalla sua parte, così come è stato senza ombra di dubbio splendido vedere quanto è investita nel progetto, un qualcosa che le è capitato per le mani all'improvviso, e quanto lotta per portarlo fino alla fine, diventando nel mentre grande amica delle attrici che prendono parte al progetto e non solo, ritenendole di fatto parte della sua famiglia e quindi è sempre al loro fianco nei momenti di difficoltà, come lo sono loro quando è lei in prima persona ad avere bisogno di supporto.
Ma l'autrice non si limita a farci conoscere la sua protagonista solo dal punto di vista lavorativo, prima presso la sua rubrica al giornale e poi come scrittrice di una storia che presto vedrà i piccoli schermi, ce la presenta anche come donna e ovviamente come madre. Kait è infatti una donna che è ormai arrivata al traguardo dei cinquant'anni e che non sente minimamente la mancanza di un uomo nella sua vita, dopo ben due matrimoni andati male. Il primo marito è infatti l'uomo con cui ha avuto i suoi tre figli, ma con cui ha capito in fretta di non avere nulla in comune e il loro divorzio è stato infatti molto amichevole, l'uomo poi si è allontanato dalla famiglia lasciando a Kait il compito di crescere i loro figli, cosa che non le è pesata minimamente e infatti pensa di aver fatto un ottimo lavoro con loro. Il secondo matrimono invece è finito perchè l'uomo si è accorto di essere omosessuale e quindi per il momento Kait preferisce mettere in pausa quel capitolo della sua vita, focalizzandosi sui tre figli, ognuno completamente diverso dall'altro. Candice, la maggiore, è una ragazza che ha lasciato il college e che fa reportage nelle zone di guerra, mettendo in pericolo spesso la sua vita. Non ha alcuna intenzione di sistemarsi, vuole solo godersi la vita.
L'unico suo figlio maschio è invece quello che si è sposato e ha avuto due bambine, ma vive a Dallas e ormai si è trasformato in un vero e proprio cowboy, anche se ha reso Kait estremamente felice di essere nonna. La sua figlia più piccola invece è un piccolo genio, ha trovato molto presto lavoro da Google e ha trovato anche un uomo, genio come lei, che la comprende appieno. I due sono un po' particolari e soprattutto non sembrano intenzionati a mettere su famiglia, tuttavia Kait non potrebbe essere più contenta di aver cresciuto dei figli indipendenti e che sono felici della vita che hanno intrapreso, segno che è possibile comunque essere una madre, una donna e una lavoratrice, perchè Kait ha fatto tutto da sola, senza nessun aiuto.
Daniel Steel in questo romanzo non parla solo di cosa significa avere la possibilità di cambiare il proprio futuro, scrivendo un racconto che piace così tanto da poter diventare una serie tv di successo, ma parla di cosa significa essere una madre e una lavoratrice, parla di cosa significa preoccuparsi costantemente per i propri figli ma allo stesso tempo della necessità di lasciarli liberi di fare le proprie esperienze, quando sono abbastanza grandi per decidere loro stessi del proprio futuro. Parla inoltre di come è facile entrare nella vita di una persona nel suo momento più fragile e quindi viene automatico sostenerla e diventare quindi sua amica. Questo accade con Kait quando si ritrova ad avere a che fare con le attrici che andranno a fare parte del cast del suo show, attrici che all'esterno sembrano perfette ma che invece hanno ognuna a che fare con i proprio problemi: una per esempio si prende cura del marito, affetto da una grave malattia; un'altra invece annega i suoi dispiacere nell'alcol, convinta di poter smettere quando le pare e invece poi finirà per ritrovare in grande difficoltà a combattere con la sobrietà, e poi non può che esserci uno dei personaggi comparsa, che però avrà un ruolo molto importante nell''ipotetica seconda serie, che sembrerà interessare molto a Kait e viceversa, facendole quindi capire che forse non ha ancora chiuso con l'amore.
Ma come Kait sarà sempre accanto al suo cast, in caso di bisogno e non solo come creatrice dello show, ma come amica, così anche le attrici non mancheranno di sostenerla, facendo quindi capire che all'interno di uno show non solo possono verificarsi problemi, ma può nascere una bellissima amicizia che diventa un appoggio nei momenti peggiori.
Lo spettacolo si è rivelata una lettura interessante, che getta la luce su come nasce un'idea per uno show, poi successivamente una scenografia e così via, facendo capire agli amanti delle serie televisive che non è così facile come sembra avere a che fare con gli attori e avere riportate sul copione la propria idea e non una semplice interpretazione di quello che preferisce lo sceneggiatore. Ma si parla anche di cosa significa essere una donna e soprattutto una madre e in questo la Steel si conferma bravissima, riuscendo a toccare il cuore del lettore e a farlo emozionare, come solo lei sa fare, in alcuni momenti. Avrei preferito una storia leggermente più scorrevole e dei capitolo un pelo più brevi, in modo da consentire al lettore di respirare e riprendere fiato, piuttosto che andare avanti per più di venti/venticinque pagine prima di potersi fermare, tuttavia questo è un romanzo che conferma ancora una volta la bravura della Steel nella capacità di far emozionare il lettore e allo stesso tempo dimostra la sua voglia di osare, andando a toccare l'argomento delle serie televisive, qualcosa di estremamente attuale e devo dire di fatto molto difficile da portare nero su bianco. Chi ama Danielle Steel non può certamente farsi sfuggire questo romanzo, che non rientra tra i miei preferiti dell'autrice ma che fa certamente capire di che pasta è fatta e quindi lo consiglio a chi ancora non conosce l'autrice, perchè scoprendo altri romanzi poi non può che innamorarsi di lei, e ovviamente a tutti gli amanti delle serie televisive perchè hanno la possibilità di capire come funziona questo mondo e quanto è difficile avere tutto come si vorrebbe, soprattutto in un mondo che vuole spesso osare e parlare di argomenti sicuri, che si sa piaceranno agli spettatori e soprattutto in un mondo che raramente lascia spazio ad essere sia una donna, che una madre e infine una lavoratrice. Daniel Steel ci fa capire che, come sempre, la vita è imprevedibile e spesso si può avere tutto ciò che si sogna, basta non arrendersi mai.
IL MIO VOTO
Una delle prime autrici che ho letto fin da piccola, da quando una delle mie zie me l'ha fatta scoprire, è proprio Danielle Steel, una scrittrice che ha all'attivo tantissimi romanzi di successo e di cui uno in particolare ancora mi porto dentro il cuore, ossia Un angelo che torna. Mi sono imbattuta in questa lettura quindi con grande trepidazione non solo per l'autrice appunto, ma perchè parla di un argomento che mi attira tantissimo ossia le serie televisive e in particolare di come può nascere una storia, un copione e successivamente la realizzazione di un progetto che inizialmente sembrava destinato a non andare da nessuna parte. Kait Whittier è una donna che ormai vive la vita come vuole: i suoi tre figli sono ognuno in una parte diversa dell'America, hanno fatto la loro scelta e si sono costruiti un futuro e sebbene non sempre la donna approvi le loro scelte, è felice di vederli contenti e quindi li sostiene. La sua vita amorosa è ormai finita da tempo, dopo che ha affrontato due divorzi, per cui si focalizza sul suo lavoro in una rivista, dove dispensa consigli ai suoi lettori e ha parecchio successo a riguardo. Non sognerebbe mai di allontanarsi da questo mondo, eppure improvvisamente capita un'occasione d'oro, la possibilità di scrivere una storia da proporre ad un canale televisivo. Per Kait la cosa sembra assurda, eppure in un attimo butta giù un racconto che al produttore con cui è in contatto piace subito e, una volta avuta la sua approvazione, iniza uno nuovo step della sua vita in questo mondo magico ma faticoso che non conosce e in cui fa fatica ad inserirsi, inizialmente, ma che a poco a poco la porterà ad avere tante soddisfazioni a livello lavorativo e tante amiche a livello personale, persone che saranno al suo fianco anche nei momenti più brutti, così come lo sarà lei per loro, perchè per quanto si parli di uno show inventato, quello che è assolutamente veritiero è l'amicizia per le sue nuove amiche e amici.
Danielle Steel torna quindi in libreria con una storia diversa dai soliti schemi e quindi che si preannuncia molto interessante. L'inizio del romanzo si prende certamente il suo tempo prima di far entrare il lettore nel vivo della storia e bisogna ammettere che i capitoli molto lunghi non aiutano certamente, anzi pur di arrivare alla conclusione di esso spesso si arranca, per non perdere il filo del discorso.
Ho trovato decisamente originale la scelta di mettere nero su bianco come può nascere l'idea per uno show televisivo e personalmente, vedendone moltissimi, mi è piaciuto vedere come la creatrice della storia, e quindi Kait in questo caso, fosse così coinvolta e così pronta a combattere con la sceneggiatrice per mantenere la sua idea e per non farla diventare l'ennesimo show già visto, anzi mi piacerebbe che questo succedesse molto di più nella realtà, visto che spesso gli sceneggiatori si prendono troppe libertà, rovinando quindi la storia originale da cui prendono l'idea. Per Kait è essenziale che la sua storia resti la sua ed è bello vedere il produttore dalla sua parte, così come è stato senza ombra di dubbio splendido vedere quanto è investita nel progetto, un qualcosa che le è capitato per le mani all'improvviso, e quanto lotta per portarlo fino alla fine, diventando nel mentre grande amica delle attrici che prendono parte al progetto e non solo, ritenendole di fatto parte della sua famiglia e quindi è sempre al loro fianco nei momenti di difficoltà, come lo sono loro quando è lei in prima persona ad avere bisogno di supporto.
Ma l'autrice non si limita a farci conoscere la sua protagonista solo dal punto di vista lavorativo, prima presso la sua rubrica al giornale e poi come scrittrice di una storia che presto vedrà i piccoli schermi, ce la presenta anche come donna e ovviamente come madre. Kait è infatti una donna che è ormai arrivata al traguardo dei cinquant'anni e che non sente minimamente la mancanza di un uomo nella sua vita, dopo ben due matrimoni andati male. Il primo marito è infatti l'uomo con cui ha avuto i suoi tre figli, ma con cui ha capito in fretta di non avere nulla in comune e il loro divorzio è stato infatti molto amichevole, l'uomo poi si è allontanato dalla famiglia lasciando a Kait il compito di crescere i loro figli, cosa che non le è pesata minimamente e infatti pensa di aver fatto un ottimo lavoro con loro. Il secondo matrimono invece è finito perchè l'uomo si è accorto di essere omosessuale e quindi per il momento Kait preferisce mettere in pausa quel capitolo della sua vita, focalizzandosi sui tre figli, ognuno completamente diverso dall'altro. Candice, la maggiore, è una ragazza che ha lasciato il college e che fa reportage nelle zone di guerra, mettendo in pericolo spesso la sua vita. Non ha alcuna intenzione di sistemarsi, vuole solo godersi la vita.
L'unico suo figlio maschio è invece quello che si è sposato e ha avuto due bambine, ma vive a Dallas e ormai si è trasformato in un vero e proprio cowboy, anche se ha reso Kait estremamente felice di essere nonna. La sua figlia più piccola invece è un piccolo genio, ha trovato molto presto lavoro da Google e ha trovato anche un uomo, genio come lei, che la comprende appieno. I due sono un po' particolari e soprattutto non sembrano intenzionati a mettere su famiglia, tuttavia Kait non potrebbe essere più contenta di aver cresciuto dei figli indipendenti e che sono felici della vita che hanno intrapreso, segno che è possibile comunque essere una madre, una donna e una lavoratrice, perchè Kait ha fatto tutto da sola, senza nessun aiuto.
Daniel Steel in questo romanzo non parla solo di cosa significa avere la possibilità di cambiare il proprio futuro, scrivendo un racconto che piace così tanto da poter diventare una serie tv di successo, ma parla di cosa significa essere una madre e una lavoratrice, parla di cosa significa preoccuparsi costantemente per i propri figli ma allo stesso tempo della necessità di lasciarli liberi di fare le proprie esperienze, quando sono abbastanza grandi per decidere loro stessi del proprio futuro. Parla inoltre di come è facile entrare nella vita di una persona nel suo momento più fragile e quindi viene automatico sostenerla e diventare quindi sua amica. Questo accade con Kait quando si ritrova ad avere a che fare con le attrici che andranno a fare parte del cast del suo show, attrici che all'esterno sembrano perfette ma che invece hanno ognuna a che fare con i proprio problemi: una per esempio si prende cura del marito, affetto da una grave malattia; un'altra invece annega i suoi dispiacere nell'alcol, convinta di poter smettere quando le pare e invece poi finirà per ritrovare in grande difficoltà a combattere con la sobrietà, e poi non può che esserci uno dei personaggi comparsa, che però avrà un ruolo molto importante nell''ipotetica seconda serie, che sembrerà interessare molto a Kait e viceversa, facendole quindi capire che forse non ha ancora chiuso con l'amore.
Ma come Kait sarà sempre accanto al suo cast, in caso di bisogno e non solo come creatrice dello show, ma come amica, così anche le attrici non mancheranno di sostenerla, facendo quindi capire che all'interno di uno show non solo possono verificarsi problemi, ma può nascere una bellissima amicizia che diventa un appoggio nei momenti peggiori.
Lo spettacolo si è rivelata una lettura interessante, che getta la luce su come nasce un'idea per uno show, poi successivamente una scenografia e così via, facendo capire agli amanti delle serie televisive che non è così facile come sembra avere a che fare con gli attori e avere riportate sul copione la propria idea e non una semplice interpretazione di quello che preferisce lo sceneggiatore. Ma si parla anche di cosa significa essere una donna e soprattutto una madre e in questo la Steel si conferma bravissima, riuscendo a toccare il cuore del lettore e a farlo emozionare, come solo lei sa fare, in alcuni momenti. Avrei preferito una storia leggermente più scorrevole e dei capitolo un pelo più brevi, in modo da consentire al lettore di respirare e riprendere fiato, piuttosto che andare avanti per più di venti/venticinque pagine prima di potersi fermare, tuttavia questo è un romanzo che conferma ancora una volta la bravura della Steel nella capacità di far emozionare il lettore e allo stesso tempo dimostra la sua voglia di osare, andando a toccare l'argomento delle serie televisive, qualcosa di estremamente attuale e devo dire di fatto molto difficile da portare nero su bianco. Chi ama Danielle Steel non può certamente farsi sfuggire questo romanzo, che non rientra tra i miei preferiti dell'autrice ma che fa certamente capire di che pasta è fatta e quindi lo consiglio a chi ancora non conosce l'autrice, perchè scoprendo altri romanzi poi non può che innamorarsi di lei, e ovviamente a tutti gli amanti delle serie televisive perchè hanno la possibilità di capire come funziona questo mondo e quanto è difficile avere tutto come si vorrebbe, soprattutto in un mondo che vuole spesso osare e parlare di argomenti sicuri, che si sa piaceranno agli spettatori e soprattutto in un mondo che raramente lascia spazio ad essere sia una donna, che una madre e infine una lavoratrice. Daniel Steel ci fa capire che, come sempre, la vita è imprevedibile e spesso si può avere tutto ciò che si sogna, basta non arrendersi mai.
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