martedì 7 gennaio 2020

Recensione "La ragazza del sole" di Lucinda Riley

Buon salve bookspediani.
Ammetto di essere stata un pochino latitante, ma non è dipeso da me, e quindi eccomi tornata carica con una nuova recensione.

La ragazza del sole (Le Sette Sorelle Vol. 6) di [Lucinda Riley]

Titolo: La ragazza del sole
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 3 Gennaio 2020


Electra d'Aplièse è una delle modelle più famose al mondo: è bellissima, ricca e invidiata. Ma sotto la patina di glitter si cela una donna fragile, che fatica a reggere lo stress e le pressioni di un mondo in cui contano solo le apparenze. Il tenue equilibrio che aveva raggiunto crolla alla morte del padre e le sorelle sono sempre più preoccupate per lei vedendola rifugiarsi in alcol e droghe per lenire il dolore. Fino a quando Electra riceve una lettera da una donna che dice di essere sua nonna...

IL MIO VOTO




Electra d'Aplièse è una ragazza giovane, splendida e ricca grazie al suo lavoro da modella. E' una delle donne più famose degli ultimi tempi, una persona da prendere come esempio ma anche da invidiare, eppure la sua bella vita non le basta. Sebbene si senta lodare dalla mattina alla sera, Electra non si sente mai abbastanza per se stessa, pensa di essere sempre mancante di qualcosa e questo ovviamente la porta a soffrire e non pensare a queste debolezze, soffocandole tramite alcol e droghe. Tutti intorno a lei hanno capito che sta esagerando, eppure nessuno sembra in grado di aiutarla perchè del resto la prima ad ammettere di avere un problema deve essere proprio lei, che non ha decisamente il tempo per farlo, troppo occupata a spassarsela e a cambiare paese da un giorno all'altro. Proprio come la sua vita, completamente sballottata da un luogo all'altro, anche lei si sente così: non sapere niente delle sue origini per lei equivale a non avere alcun luogo di appartenenza e quindi si sente persa. A complicare ulteriormente la sua vita c'è Stella, una donna che afferma di essere sua nonna e di poterle quindi raccontare finalmente la storia della sua vita e quindi della sua discendenza, se è pronta a sentirla...

Electra d'Aplièse è la sesta sorella appartenente alla famiglia d'Aplièse, che abbiamo già imparato a conoscere una per una nei libri precedenti e che in piccole parti ritroviamo perchè le vediamo venire in soccorso della sorella più piccola e perchè alla fine le lega un bellissimo rapporto di affetto. Electra è una donna giovanissima e di talento, un simbolo per tante ragazze di colore che hanno sfondato nella moda e che possono offrire qualcosa al mondo, non solo la loro bellezza. Sfortunatamente però Electra non si accetta, non si ama come dovrebbe e a causa della vita frenetica che ha spesso non riesce a stare senza alcol o droghe, un vizio che purtroppo rischia di costarle molto caro. A complicare le cose ci si mette un amore passato, che sembra divertirsi a metterle sotto il naso la sua felicità, mandando in mille pezzi Electra. Electra è una ragazza coraggiosa ma anche fragile, è una protagonista che ama mettersi in mostra ma allo stesso tempo non sa nemmeno chi possa essere, non sa nulla delle sue origini e questo inizia a pesarle molto perchè vorrebbe trovare il suo posto nel mondo, vorrebbe lasciare un segno del suo passaggio oltre che a semplici foto da modella. E i suoi dubbi sembrano trovare risposta in Stella, una donna che afferma di essere sua nonna e che le racconterà la storia della sua vita. Dunque in queste quasi 900 pagine la Riley ci presenta una protagonista difficile, fragile ma coraggiosa, che spesso vediamo a terra ma la vediamo anche rialzarsi con più forza e determinazione, pronta a prendere il suo posto nel mondo e cambiarlo come meglio crede.


In un romanzo così ampio e che si svolge in due archi temporali diversi sono tantissime le tematiche che l'autrice decide di affrontare: prima tra tutti c'è il fatto di non sentirsi mai abbastanza, per quanto gli altri esaltino la bellezza non ci si vede mai perfetti e questo ovviamente mette in crisi ogni possibile modo di accettarsi, perchè ci si ritiene sempre inferiori e questo non amarsi spesso porta la gente a farsi del male. Electra infatti è una ragazza stupenda e giovane e molto ricca, ha tutto ciò che vorrebbe e ha anche modo di viaggiare dove vuole eppure non si sente mai abbastanza, si sente un burattino nelle mani dei fotografi che decidono come si deve vestire e dei truccatori che passano ore a renderla ancora più bella, ma di fatto lei non è padrona della sua stessa vita e questa la porta a farsi del male attraverso l'alcol e la droga. La dipendenza da sostanze pericolose è infatti un'altra grande tematica del romanzo e ne copre un'ampia parte, che va ad esplorare la fragilità di una ragazza che vuole semplicemente essere amata per quello che è e trovare il suo posto nel mondo, ma allo stesso tempo ne dimostra la sua forza quando ammette di aver bisogno di aiuto. Tra questi argomenti ermerge anche la voglia di conoscere le proprie origini, di sapere di più sulla propria discendenza non per colmare una semplice curiosità ma un vuoto che inevitabilmente si porta dentro perchè conoscere le proprie radici è il primo passo per capire chi siamo e chi vogliamo essere e senza questa conoscenza è come se brancolassimo nel buio, incapaci di compiere qualsiasi passo o di vivere bene la propria vita.


Un'altra tematica estremamente attuale quanto importante è il razzismo e questa riguarda più precisamente Stella, la nonna di Electra, e Cecily, la donna di cui Stella decide di parlare alla nipote. La narrazione infatti si sposta in Kenya parecchi anni prima e quindi abbiamo modo di vedere un clima completamente diverso, così come usi e costumi ben lontani da New York, che da sempre è stata una città che ha guardato avanti e che ha sempre ospitato etnie diverse. Se si pensa alla grave forma di razzismo che ancora oggi esiste in America, in particolare in alcuni stati, non stupisce vedere come in passato le cose andassero ancora peggio e quindi è estremamente importante che Electra sia una giovane ragazza di colore ai nostri tempi, come attraverso di lei, una ragazza bella, ricca ma anche potente e quindi in grado di cambiare le cose perchè ha una voce che tutti sono interessati ad ascoltare, e quindi si dimostra una sorta di riscatto non solo per se stessa, ma per tante altre persone che non hanno il suo stesso potere, il suo carisma e il suo coraggio. Ma non si parla solo di razzismo nel passato, anche di pregiudizi e questo lo sa bene Cecily, una ragazza che ha lottato con tutta se stessa per cambiare il mondo a poco a poco, una ragazza bianca di new york che in qualche modo è collegata con Electra, ma per sapere in che modo è necessario che sia la stessa Stella a raccontarvi la sua storia. E' infatti Cecily un'altra grandissima voce per questa storia, una voce che inizialmente trovavo poco interessante ma che poi ha finito per incantarmi e insegnarmi tanto.


Attraverso due epoche quindi, presente e passato, e due luoghi diversi ossia New York e il Kenya, assistiamo ad una storia davvero complessa e unica ma deliziosa e incantevole. Certamente chi conosce Lucinda Riley è ormai abituato alla sua prosa e ad una mole di pagine davvero considerevole, anche se devo dire che questa volta si è davvero superata. La ragazza del sole è infatti composto da quasi 900 pagine e, nonostante il mio buon proposito di divorarlo in pochi giorni, sono stata costretta a prendermi il mio tempo per leggere questa storia perchè andava affrontata a poco a poco, senza essere affrettata e senza perdersi nemmeno una virgola di essa. Chi ha già letto tutti gli altri romanzi della serie sa quindi cosa aspettarsi, tuttavia posso dirvi che questo è un romanzo focalizzato principalmente su Electra e la sua storia, pertanto si può leggere tranquillamente anche senza aver letto i precedenti, tanto si ha comunque modo di conoscere, anche se superficialmente, le altre sorelle di Electra. Il legame familiare infatti è una componente importante di questa serie e vedere come le sorelle, non di sangue ma perchè sono state scelte da quella che chiamano famiglia, nonostante la lontananza, la propria vita o piccoli screzi, siano sempre pronte a volare a destra e sinistra per essere vicine a chi ha bisogno di loro, dimostra che non è appunto il sangue a definirci una famiglia, ma l'affetto che si prova.


Ormai Lucinda Riley è diventata una certezza per me, un'autrice da cui aspettarmi storie di un altro livello e senza esserne mai delusa perchè so che saprà trovare il giusto modo di affascinarmi con la sua narrazione. La penna dell'autrice infatti è incredibilmente diretta e fluida, il libro per quanto risulti spaventoso per via della mole, si legge davvero in pochissimo tempo e non è nè la storia nè lo stile a far rallentare la lettura, è il lettore stesso che vuole intrattenersi in compagnia di questi personaggi. Electra e Cecily si sono rivelati due personaggi diversi ma allo stesso tempo molto simili: se al principio ero molto più curiosa di vedere come la vita di Electra procedesse e non ero molto interessata a Cecily, questa donna è riuscita a catturare la mia attenzione e a farmi capire che è giusto lottare per quello che si crede corretto nella vita, così come Electra mi ha dimostrato che non sempre è oro tutto quello che luccica, che l'apparenza spesso inganna e soprattutto che è giusto chiedere aiuto, anzi è un grandissimo atto di coraggio. La ragazza del sole è un'opera incredibile, non solo la storia di una ragazza e della sua vita frenetica quanto problematica, ma anche delle sue origini e delle limitazioni di quella che è di fatto la sua gente e quindi non si può che vedere prima la sua imperfezione, la sua fragilità, ma poi il suo grande riscatto e attraverso di lei è come se tutta la sua gente lo avess avuto. Lucinda Riley ancora una volta scrive una storia che arriva dritto al cuore e che ci resta, fa riflettere su quanto si è appena letto e spinge a chiederci come si possono cambiare le cose. Ormai questa serie è giunta alla fine, resta solo la settima sorella da scoprire e i presupposti per una conclusione col botto ci sono tutti, non ci resta che aspettare la sua uscita.




si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.







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