Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Da qualche parte verso la felicità" di Lia Louis, in uscita proprio oggi per Fabbri Editori.
Oggi vi parlo di "Da qualche parte verso la felicità" di Lia Louis, in uscita proprio oggi per Fabbri Editori.
Titolo: Da qualche parte verso la felicità
Autore: Lia Louis
Editore: Fabbri Editore
Genere: Fiction
Data di uscita: 18 Febbraio 2020
La forza dell'amore a sedici anni è dirompente: ti sconvolge, ti fa volare e a volte, quando tutto il resto sembra andare a rotoli, ti salva la vita. Ma può anche distruggerti. È quello che capita a Lizzie quando un giorno Roman - la sua àncora, il suo amico, la sua boccata d'ossigeno - scompare senza lasciare traccia. Dodici anni dopo, quando ormai la sua vita scorre placida, sostenuta da tante piccole rassicuranti certezze, Lizzie riceve una lettera. È di Roman, ed è datata dicembre 2005: il giorno stesso in cui di lui si erano perse le tracce. All'improvviso i ricordi dolorosi riemergono e con essi le promesse infrante del loro amore. La lettera diventa l'unica traccia da seguire per scoprire cosa sia successo a Roman. Una caccia al tesoro piena di imprevisti, incontri e colpi di scena, per ricostruire la verità di una vita lasciata a metà e di una storia che non ha mai trovato lo spazio per sbocciare. Un mistero che porta con sé la speranza di un nuovo inizio.
Lizzie è una donna ormai, una ragazza che tenta di vivere nel presente, senza pensare al passato e in particolare al suo migliore amico di quando aveva sedici anni, Roman, quel ragazzo che le ha allo stesso tempo rubato il cuore. Eppure è difficile non pensarci, visto che Roman se ne è andato all'improvviso, senza dire una parola e senza lasciare traccia, rendendo quindi impossibile qualsiasi tentativo di mettersi in contatto con lui. Lizzie tuttavia sa, in cuor suo, che prima o poi avrà tutte le risposte che cerca e infatti le arriva improvvisamente una lettera che Roman aveva scritto tanti anni prima, una lettera che la spinge a cercare tutte le risposte. Lizzie è una protagonista che appare sempre allegra e alla mano, una buona amica e una buona sorella, quella persona a cui ti rivolgi se sei in difficoltà, tuttavia è anche una ragazza che ha sofferto prima per la sua famiglia e poi per Roman, il suo migliore amico, dunque è naturale che ora la sua versione adulta non accetti un no per risposta e voglia trovare le risposte del suo passato. Lizzie è una donna che vede il meglio negli altri, qualcuno che non giudica e che offre seconde occasioni, una persona di buon cuore, tuttavia non è invincibile e in questo romanzo, alle prese con la verità sulla scomparsa del suo migliore amico e di tutte le false piste, la vediamo spesso sul punto di crollare, ma comunque sempre determinata ad arrivare alla verità e per fortuna può contare su amiche preziose e su suo fratello, facendoci capire che a volte è giusto chiedere aiuto e soprattutto è importante avere amici su cui contare, sempre. Lizzie quindi, in questo romanzo, da qualche parte verso la ricerca della verità, scoprirà molto di più del suo passato e di se stessa, facendoci vedere come appare in tutte le sue sfaccettature, sia nei momenti belli che in quelli tristi o più sconfortanti, perchè questo significa crescere e diventare adulti, ossia affrontare gli ostacoli.
Lia Louis, al suo esordio in narrativa, ci presenta un romanzo che si può definire in poche parole e cioè cosa è in grado di fare la forza dell'amicizia. Infatti il tema della storia poggia tutto su Lizzie, la sua protagonista, che quando aveva sedici anni era sempre in compagnia di Roman, il suo migliore amico, colui con cui aveva fatto progetti per il futuro, che da un giorno all'altro è sparito senza lasciare nulla dietro di lui, lasciando solo per Lizzie tante domande senza risposta. Dunque la Lizzie del passato, una sedicenne non ancora pronta ad affrontare il mondo degli adulti, non ha potuto fare altro che guardare avanti, tuttavia quando la donna adulta riceve una lettera di tanti anni prima di Roman, non può più far finta di nulla e vuole ottenere tutte le risposte che negli anni l'hanno tormentata. Questo quindi ci fa capire che quell'amicizia rara, quel sentimento forte e che non cambia mai negli anni e che non sempre si trova nella vita, non scompare facilmente e dunque costringe Lizzie a cercare la verità. Dunque l'amicizia è il primo tassello del puzzle che compone questo mosaico, perchè collegata ad essa c'è la voglia di scoprire la verità e dunque ci troviamo davanti ad un piccolo elemento mystery, la voglia di Lizzie di trovare risposte diventa anche la voglia del lettore di colmare la propria curiosità e quindi non può che partire insieme a lei in questo viaggio alla ricerca non solo di Roman, ma anche di una parte di se stessa che non sapeva di avere perso.
Non posso rivelarvi altre tematiche che tratta, perchè fare spoiler e rovinerei la bellezza del romanzo, tuttavia vi basti sapere che sono argomenti di un certo peso e l'autrice li tratta con il giusto riguardo, senza renderli mai banali.
Attraverso due tempi narrativi diversi ossia il presente in cui vediamo Lizzie alla disperata ricerca di risposte e ovviamente di Roman, e il passato, dove abbiamo modo di conoscere il rapporto tra Lizzie e Roman e di vederli molto giovani, innocenti ma comunque spesso vittime delle circostanze e quindi vediamo che nessuno dei due ha un'infanzia idilliaca. Devo ammettere che ho apprezzato questo salto indietro e quindi questo modo di assistere all'amicizia tra Lizzie e Roman, anche se spesse volte ho maledetto queste parti perchè mi allontanavano dal presente e quindi mi facevano attendere di più la ricerca sempre più complicata e senza troppi risultati di Lizzie.
Lia Louis esordisce in narrativa proprio oggi e con questo romanzo, una storia che non è facile da sentire, non solo per il lettore ma anche per la stessa protagonista, una storia che scorre come un fiume in piena e che spesso riesce ad essere divertente e allegra e quindi a smorzare i toni un po' più tosti di questo romanzo, che va a toccare tematiche attualissime e non indifferenti, che fortunatamente hanno la giusta attenzione e il giusto peso.
Sicuramente è la ricerca di risposte e dello stesso Roman a spingere il lettore a continuare la lettura, ma viene anche aiutato dallo stile diretto e fluido dell'autrice, così come dal percorso di crescita stessa che Lizzie intraprende, poichè non è certamente la stessa ragazza che conosciamo a inizio libro, quella che salutiamo alla fine della storia e, in fin dei conti, lo stesso lettore cresce con lei, rendendo quindi questo romanzo una lettura coinvolgente e un viaggio impossibile da dimenticare, non certamente facile, ma necessario per affrontare la vita e i suoi ostacoli.
Da qualche parte vero la felicità è una lettura che vi porterà ad affrontare una storia davvero interessante e imperdibile, che io non posso che consigliarvi.
IL MIO VOTO
Lizzie e Roman hanno sempre avuto un rapporto speciale, un'amicizia impossibile da dividere, come sono a sedici anni può essere, che ti fa sentire amato e accettato e ti sostiene quando hai bisogno di aggrapparti a qualcosa o a qualcuno. I due hanno sempre fatto progetti insieme ed erano pronti ad affrontare il futuro, qualsiasi cosa avrebbe portato loro, quella che tuttavia non era prevista era la loro divisione.
Infatti un giorno improvvisamente Roman sparisce, senza lasciare alcuna traccia di lui ne indizi su come contattarlo e quindi costringendo Lizzie a piangere la sua sparizione ma allo stesso tempo ad andare avanti, senza però mai dimenticarsi di lui. Dodici anni dopo a Lizzie, la quale ormai è una donna con una vita e degli amici sempre presenti, pronti ad aiutarla, arriva una lettera proprio da Roman, che risale ai tempi della sua sparizione e dunque sembra essere un segno del destino, un modo per scoprire finalmente quello che è successo e avere una conclusione.
Lizzie quindi si mette sulle tracce di Roman, facendo un percorso davvero bizzarro, che la portano ad avere più domande che risposte, che la costringono ad affrontare una realtà che tanti anni prima non ha mai voluto vedere e questo le permette anche di crescere, di cambiare, di diventare una Lizzie più forte di prima, capace di scoprire i misteri del passato e di affrontare un nuovo futuro.
Infatti un giorno improvvisamente Roman sparisce, senza lasciare alcuna traccia di lui ne indizi su come contattarlo e quindi costringendo Lizzie a piangere la sua sparizione ma allo stesso tempo ad andare avanti, senza però mai dimenticarsi di lui. Dodici anni dopo a Lizzie, la quale ormai è una donna con una vita e degli amici sempre presenti, pronti ad aiutarla, arriva una lettera proprio da Roman, che risale ai tempi della sua sparizione e dunque sembra essere un segno del destino, un modo per scoprire finalmente quello che è successo e avere una conclusione.
Lizzie quindi si mette sulle tracce di Roman, facendo un percorso davvero bizzarro, che la portano ad avere più domande che risposte, che la costringono ad affrontare una realtà che tanti anni prima non ha mai voluto vedere e questo le permette anche di crescere, di cambiare, di diventare una Lizzie più forte di prima, capace di scoprire i misteri del passato e di affrontare un nuovo futuro.
Non posso rivelarvi altre tematiche che tratta, perchè fare spoiler e rovinerei la bellezza del romanzo, tuttavia vi basti sapere che sono argomenti di un certo peso e l'autrice li tratta con il giusto riguardo, senza renderli mai banali.
Attraverso due tempi narrativi diversi ossia il presente in cui vediamo Lizzie alla disperata ricerca di risposte e ovviamente di Roman, e il passato, dove abbiamo modo di conoscere il rapporto tra Lizzie e Roman e di vederli molto giovani, innocenti ma comunque spesso vittime delle circostanze e quindi vediamo che nessuno dei due ha un'infanzia idilliaca. Devo ammettere che ho apprezzato questo salto indietro e quindi questo modo di assistere all'amicizia tra Lizzie e Roman, anche se spesse volte ho maledetto queste parti perchè mi allontanavano dal presente e quindi mi facevano attendere di più la ricerca sempre più complicata e senza troppi risultati di Lizzie.
Lia Louis esordisce in narrativa proprio oggi e con questo romanzo, una storia che non è facile da sentire, non solo per il lettore ma anche per la stessa protagonista, una storia che scorre come un fiume in piena e che spesso riesce ad essere divertente e allegra e quindi a smorzare i toni un po' più tosti di questo romanzo, che va a toccare tematiche attualissime e non indifferenti, che fortunatamente hanno la giusta attenzione e il giusto peso.
Sicuramente è la ricerca di risposte e dello stesso Roman a spingere il lettore a continuare la lettura, ma viene anche aiutato dallo stile diretto e fluido dell'autrice, così come dal percorso di crescita stessa che Lizzie intraprende, poichè non è certamente la stessa ragazza che conosciamo a inizio libro, quella che salutiamo alla fine della storia e, in fin dei conti, lo stesso lettore cresce con lei, rendendo quindi questo romanzo una lettura coinvolgente e un viaggio impossibile da dimenticare, non certamente facile, ma necessario per affrontare la vita e i suoi ostacoli.
Da qualche parte vero la felicità è una lettura che vi porterà ad affrontare una storia davvero interessante e imperdibile, che io non posso che consigliarvi.
Ecco a voi tutte le recensioni di oggi:
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