mercoledì 24 giugno 2020

Recensione "Tornando a casa" di Jason Reynold

Buon salve bookspediani.
Eccomi pronta a parlarvi del nuovo romanzo di Jason Reynold!


Tornando a casa di [Jason Reynolds]

Titolo: Tornando a casa
AutoreJason Reynold
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 23 Giugno 2020



Suona la campanella. Dieci ragazzi di prima media escono da scuola e tornano a casa. Jasmine e il suo amico TJ discutono di caccole. Le Teste Rasate rubano spiccioli. Pia sfreccia sullo skate. Fatima scrive quello che vede. Bryson è un campione distrutto di Call of Duty. Simeon festeggia il compleanno dell'amico Kenzi a suo modo. Satchmo ha paura dei cani. Cynthia fa ridere. Gregory puzza. Canton odia gli scuolabus. Alcuni hanno una vita difficile, altri più lieve. Alcuni usano i pugni, altri l'ironia. Con la forza ipnotica e seducente della sua scrittura, Jason Reynolds tratteggia storie uniche ed emozionanti di ragazzi che senza neppure saperlo stanno cercando la propria strada.

IL MIO VOTO




Parlare dei personaggi di questo romanzo è davvero difficile perchè l'autore ha creato un vero e proprio cast di eccezione: ci sono infatti tantissimi ragazzi che compongono questa storia, dieci per l'esattezza, e ognuno è alle prese con qualcosa, ognuno ha i suoi amici, ognuno il suo carattere, ognuno dei problemi, ma quello che conta non sono certo i nomi di questi ragazzi, perchè di fatto potrebbero essere ognuno di noi, sono le loro azioni, quello che stanno passando e ciò che stanno vivendo e come l'affrontano: alcuni sono sicuramente più divertenti e più ironici, altri parlano di cose futili che però a loro sembrano di un'importanza vitale, altri invece vengono derisi per come si atteggiano, per quello che indossano o per come si comportanto, semplicemente vengono presi di mira per un motivo o per un altro e ancora altri invece vogliono rubare spiccioli per divertirsi, per sentirsi più grandi.
Dieci personaggi, dieci amici che nascono tra le pagine di un libro in cui è facile rispecchiarsi perchè ricordano almeno una parte di noi, quella più vicino alla scuola e quindi alla nostra etichetta, a chi eravamo durante l'adolescenza, dieci amici che ci parlano direttamente in modo semplice e ironico ma che non ci permettono di distogliere lo sguardo, perchè sono semplicemente personaggi indimenticabili anche se appaiono per poco.


A voler riassumere in una sola parola quello che succede in questo libro si potrebbe semplicemente dire: l'adolescenza. Tutti i dieci ragazzi in questione infatti possono parlare con gli amici di argomenti futili, possono passare un periodo molto difficile e quindi cercare un appiglio o semplicemente vogliono provare al mondo che cosa sono capaci di fare e questo significa per esempio sfidarsi a rubare qualche spicciolo oppure credersi più grandi di quello che si è, significa crescere e questa fase è assolutamente delicata perchè si passano tantissimi cambiamenti e per qualcuno sono molto più facili che per altri perchè tutto dipende dal contesto familiare in cui si ritrovano. Qualcuno dei ragazzi non ha una situazione perfetta in famiglia e quindi non può che cercare di fare del suo meglio per non farlo capire a nessuno, altri non riescono a capire perchè non possono vivere la propria vita in pace senza essere costantemente torturati da altri, sono tantissime le situazioni e alcune vengono esagerate proprio per leggerezza e per far vedere che è facile rispecchiarsi in questi ragazzi, sono semplicemente personaggi che potrebbero essere noi oppure dei nostri amici, ma in ogni caso condividono con noi una parte delicata della loro vita, sia che questa sia semplice sia che invece sia più difficile del previsto.


Non è il primo romanzo che leggo di Jason Reynold e infatti quando l'ho iniziato sono andata sul sicuro, anche se devo dire che è stata una storia diversa dalle precedenti e che è riuscita a spiazzarmi. L'autore infatti non aveva mai parlato di così tanti personaggi allo stesso tempo e credetemi non è facile, ma lui ovviamente ha fatto un ottimo lavoro caratterizzandoli alla perfezione anche se compaiono per poco, includendo il suo classico stile ironico e allegro e trattando tematiche sicuramente leggere e divertenti alcune, mentre altre le ha rese davvero più serie e gli ha dato il giusto peso, ma del resto ha dipinto la vita perchè non tutti sono uguali e c'è chi l'ha più semplice, chi invece deve sudarsi ogni cosa e così via.
Tornando a casa è una storia che si legge in un attimo, il libro conta poco meno di duecento pagine, e quindi non ci sono scuse: bisogna leggerla perchè è importante per capire più da vicino i ragazzi ma anche per ricordare, per noi lettori più grandi, come era la nostra adolescenza e questo permette per lo meno di staccare dalla vita di tutti i giorni e godersi per qualche ora una vita nei panni di altri che è sicuramente diversa da quella di tutti i giorni a cui ormai siamo abituati. Jason Reynold è un autore che non delude e anche questa volta racconta una storia che resta impressa.





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