martedì 30 giugno 2020

Review "Un tempo ingiusto" di Gertrud Tinning

Buon salve bookspediani.
Oggi vi porto la recensione di "Un tempo ingiusto" di Gertrud Tinning.

Un tempo ingiusto di [Gertrud Tinning]

Titolo: Un amore qualunque e necessario
Autore: Gertrud Tinning
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 30 Giugno 2020




Copenaghen, 1885. Nelly Hansen e sua cognata Marie lavorano duramente tra le grandi macchine della Manifattura tessile Ruben a Frederiksberg. Quando un giorno Marie rimane vittima di un tremendo incidente, Nelly cerca inutilmente aiuto per portarla in ospedale, ottenendo solo resistenza e indifferenza da parte dei responsabili. Si rende conto sempre di più che la condizione di vita in fabbrica è disumana e vuole portare alla luce questa tremenda situazione. Una decisione coraggiosa che mette purtroppo in pericolo la sua vita e quella del suo vicino di casa Johannes, il giovane figlio di un fattore dello Jutland, da cui è molto attratta.
Nel frattempo nella fattoria di Uldum Anna, la sorella di Johannes, deve fare una scelta che segnerà per sempre il corso della sua vita. La famiglia vuole che sposi Peder, ricco proprietario di una fattoria vicina, ma la ragazza ha altri piani. Quando viene a sapere che Johannes ha bisogno di aiuto, parte senza indugio per Copenaghen. Resta sconvolta e inorridita dalle ingiuste condizioni di vita degli operai nella grande città, e decide di iniziare una lotta per cambiare le cose. Lotta che costituirà una pietra miliare nella storia della Danimarca.
Ambientato alla fine dell'Ottocento, nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e l'ascesa dei sindacati, Un tempo ingiusto è un romanzo commovente e realistico che, attraverso la storia di due giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l'uguaglianza e la libertà, racconta un'epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti civili che conosciamo oggi.





IL MIO VOTO



Nelly è una donna senza una famiglia sua, ma che di fatto ha già una famiglia di cui prendersi cura. Infatti ha un bellissimo rapporto con la cognata, Marie, la moglie di quel fratello che troppo spesso lascia tutto il peso della famiglia e del lavoto sulle spalle della donna, quell'uomo quindi di cui è Nelly a prendersi cura e ad aiutare Marie a farlo. Entrambe le donne lavorano alla Manifattura tessile Ruben, un luogo in cui non vengono certamente apprezzate come dovrebbero sia per quanto riguarda loro personalmente sia per quanto riguarda la paga, che è davvero minima e soprattutto diversa da quella degli uomini, come se loro valessero di meno anche se in verità lavorano molto di più. E' proprio in fabbrica che Marie ha un terribile incidente che cambia per sempre la sua vita e ovviamente quella di Nelly, che viene coinvolta ancora più da vicino nella famiglia del fratello ma che allo stesso tempo le fa scattare qualcosa dentro, una scintilla di ribellione per il trattamento subito da Marie ma anche per come tutte le altre donne vengono trattate, qualcosa che cambia davvero tutto. Nelly è quindi assolutamente un personaggio positivo, una donna che non ha paura di dire quello che pensa e di combattere per una giusta causa, una donna che di fatto ha contribuito al cambiamento e ha reso possibile avere una spinta nella giusta direzione. Ammetto che la sua voce è quella che più mi è piaciuta, una protagonista davvero fantastica con una vita non facile fin dal principio, che comunque cerca di trovare la sua strada e di portare avanti la sua voce.


Anna è la seconda protagonista di questo romanzo, una donna che ci viene mostrata solo successivamente e che devo dire inizialmente non capivo bene il suo ruolo all'interno di questa storia e non sapevo se darle una vera e propria possibilità, ma più il romanzo avanzava più ho capito quanto fosse importante per la storia e quanto difficile fosse il suo percorso. Anna è una donna con una famiglia che non bada ai suoi interessi come donna, ma ai loro interessie e infatti il padre non esita a scegliere un uomo per lei da sposare, senza effettivamente chiedere il suo parere. L'unica persona all'interno della famiglia che tiene sinceramente a lei è il fratello, quell'uomo per cui è disposta a tutto, anche a sposare una persona che non conosce e con cui non vuole avere niente a che fare pur di salvarlo. Ma l'uomo è già pronto a prendere una strada completamente diversa, solo che ancora una volta il destino ci mette lo zampino e obbliga Anna ad allontanarsi da casa per salvare nuovamente quell'unica famiglia a cui tiene, solo che questa volta si ritrova in una situazione molto più grande di quella che pensava: anche lei come Nelly è testimone delle condizioni delle operaie e non può che lottare per cambiare le cose e dar loro i diritti di cui hanno bisogno. Il suo personaggio quindi parte un po' in sordina, ma successivamente diventa una delle figure più importanti non solo di questo romanzo, ma della storia.


Essendo un romanzo che si ispira a fatti realment accaduti, sebbene ci sia una parte creata dall'autrice, i temi che tratta non possono che essere estremamente importanti ma anche incredibilmente attuali. Infatti il romanzo si colloca nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e questo è estremamente significativo perchè per la prima volta le donne hanno usato la loro voce per lamentare un problema di cui nessuno si curava ossia le ore massacranti al lavoro, le ingiustizie che continuavano a subire e la non curanza della sicurezza, ma soprattutto la grande differenza di stipendio tra gli uomini e le donne, come se il loro lavoro non fosse uguale a quello degli uomini. E proprio il fatto che siano state due donne a dare vita a questo cambiamento, a questa ribellione che ci ha messo tempo a prendere piede ma che è riuscita a portare a termine qualcosa, è estremamente significativo.
Attraverso quindi un romanzo forte e toccante, una storia che non lascia certamente indifferenti per tutto quello che succede e perchè di fatto riflette ancora l'attualità, Un tempo ingiusto con uno stile molto scorrevole e soprattutto incisivo, ci regala un pezzo di storia che onestamente non conoscevo e che non può che restare impresso nella mente del lettore, un romanzo che fa riflettere perchè alla fine della fiera la situazione non è poi così diversa da tanti anni fa, certo cambiamenti ci sono stati ma la lotta verso la vera parità di diritti è ancora lunga. Gertrud Tinning racconta una storia che deve essere sentita e letta e che consiglio assolutamente agli amanti del genere, ma anche a chi non l'ha mai letto, perchè questa storia deve essere conosciuta.



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