mercoledì 8 luglio 2020

Recensione "Cara sorellina" di Alison McGhee

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Cara sorellina" di Alison McGhee.

Cara sorellina di [Alison McGhee, Joe Bluhm]

Titolo: Cara Sorellina
Autore: Alison McGhee
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 9 Luglio 2020


Cosa fai se hai una sorellina pestifera? Le scrivi delle lettere per dirglielo, ovviamente! Quali sono i criteri con cui si "valuta" una sorella minore? Be', in base a quanto strilla, è irritante, ha paura del buio, si rifiuta di mangiare i fagioli e tira i capelli.

Ispirata ai bigliettini che si scrivevano i figli di Alison McGhee, questa collezione di lettere e messaggi illustrati di un fratello maggiore alla sorella minore rivelano l'affetto speciale - e la capacità di sopportazione - che lega i fratelli. Fra graphic-novel ed epistolario, Cara sorellina esplora il rapporto tra due fratelli attraverso una carrellata di messaggi, disegni e lettere scritti nell'arco di dieci anni da un fratello alla sorellina minore. Una storia attraverso parole e immagini, che racconta la crescita di un genuino affetto e si rivolge sia ai preadolescenti che devono affrontare grandi cambiamenti sia agli adulti che talvolta non riescono a capire il loro punto di vista.
I disegni di Bluhm completano il testo scritto a mano, imitando gli schizzi del ragazzo e il modo in cui cambiano nel tempo.
La relazione tra fratello e sorella sconfina forse nella nostalgia, ma è anche il ritratto spassionato e realistico di una realtà della vita: il rapporto tra fratelli in tutte le sue sfaccettature.



IL MIO VOTO


Al centro di questa storia molto particolare e speciale ci sono due fratelli: il maschio è quello maggiore, colui che non è pronto ad avere una sorellina e che quindi non può che iniziare a scrivere su carta tutti i suoi difetti, vedendola solo come un essere urlante e che sporca, vedendola come qualcuno che le impedisce di vivere la sua vita perchè lei ha bisogno di qualcuno che la controlli ma anche che le insegni le piccole cose della vita. La sorellina invece è la piccola di casa, colei che cerca costantemente attenzione dal fratello, colei che non può stare senza la sua storia della buonanotte, colei che cerca di impressionarlo per avere affetto da lui, come se nonostante tutto non lo avesse già.
Attraverso quindi anni e anni vediamo come il rapporto tra i due fratelli cambia, così come cambiano loro del resto, crescendoe e affrontando la vita e le situazioni in modo diverso. Cara sorellina quindi vuole essere una storia che racconta nel bene e nel male il rapporto fraterno, una storia non perfetta ma davvero realistica e, per me che non ho fratelli ammetto che è stata divertente, anche se a volta mi sono anche commossa, un vero viaggio all'interno di un mondo che non conosco ma che mi ha fatto emozionare.

Quello che il romanzo vuole esplorare è il rapporto tra fratello e sorella, i due protagonisti della storia, attraverso le varie fasi della loro vita. Infatti al principio abbiamo solo il fratello maggiore, che ancora non è pronto a conoscere la sua sorellina e, una volta nata, non può che notare quanto pianga o quanto sia fastidiosa, anche se è chiaro che infondo la ama. Il loro rapporto cresce con loro: infatti la sorellina vede il fratello come un eroe, una persona di riferimento a cui può chiedere tutti come di avere la sua storia della buona notte o semplicemente di stare insieme.
E' bello vedere come attraverso il tempo che passa vediamo il fratello maggiore attraversare fasi diverse della vita, che la sorellina non può ovviamente capire o comprendere, ma che prova con tutte le sue forze a restare all'interno del suo universo, perchè per lei è una persona essenziale. Lui dal canto suo non può che dirle attraverso bigliettini tutto quello che non va, ma si rende anche conto che, come lui sta crescendo, così anche lei lo sta facendo e in qualche modo finirà per avere la sua vita e quindi allontanarsi da lui, facendogli iniziare a sentire un magone dentro di lui.
Questa quindi non è una semplice storia di quanto il legame tra un fratello e una sorella sia forte, ma è anche una storia di crescita sia dei suoi personaggi che del lettore, che non può che crescere un poco insieme a loro.


Alison McGhee ci racconta un romanzo davvero unico nel suo genere, caratterizzato da foglietti e quindi dai continui scambi di parole tra i due fratelli, ma anche da disegni firmati da Bluhm che rendono questa storia ancora più bella e originale. E' difficile definire questo romanzo perchè non è solo un libri per ragazzi, non è una graphic novel e basta, è un romanzo davvereo unico perchè oltre a raccontare una storia, segue il percorso di questi due fratelli che va oltre dieci anni e questo ci permette di vederli crescere, di vedere le loro diverse visioni di quello che stanno affrontando e di apprezzare ancora di più la nostra famiglia, che spesso si da per scontata, in particolare quando si raggiunge l'adolescenza.
Cara sorellina è un libro divertente, ironico, ma anche in grado di far emozionare e soprattutto pieno di amore per la propria famiglia, in particolare per i propri fratelli che hanno spesso durante l'adolescenza un rapporto di amore e odio. E' una storia perfetta per chi ha fratelli, ma anche per chi è figlio unico per una volta puà provare sia il bello che il cattivo tempo di avere a che fare con un nuovo arrivato in famiglia, una storia davvero unica che io ho adorato.






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