venerdì 31 luglio 2020

Recensione "Penalità d'amore" di Helena Hunting

Bookspediani ieri è tornata in libreria Helena Hunting con un nuovo romanzo e io ve ne parlo subito!



Titolo: Penalità d'amore
Autore:  Helena Hunting
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 30 Luglio 2020



Con un famoso giocatore di hockey come fratellastro, l'eccentrica Violet Hall ha parecchia familiarità con la reputazione da donnaioli di tante stelle dell'hockey. Quindi di certo non è interessata al leggendario capitano dei Chicago Hawks, Alex Walters, né al suo bel viso affascinante e ai suoi muscoli duri come la roccia. Ma quando Alex inavvertitamente smentisce l'idea errata di Violet riguardo all'inferiorità dell'intelletto dei giocatori di hockey, diventa all'improvviso molto più che solo un fisico attraente con un viso che lo eguaglia. E in un momento di mancanza di giudizio, Violet finisce per scoprire quanto Alex sia abile non solo sulla pista da hockey. Comunque lei crede che la notte selvaggia con un giocatore dalla pessima reputazione sia destinata ad essere soltanto questo, l'avventura di una notte. Ma poi Alex comincia a chiamare, a scrivere, a mandare doni stravaganti e divertenti, e tutto a un tratto diventa troppo difficile da ignorare e troppo irresistibile per non farselo piacere. Con la stampa che descrive Alex come un donnaiolo seriale, i paparazzi, le fan scatenate, due famiglie invadenti, Violet è davvero pronta a fidarsi è a mettere in gioco il suo cuore?



IL MIO VOTO




Violet è una ragazza che ha avuto una recente delusione amorosa e che quindi è ben determinata a non incappare in nuove storie. Vorrebbe essere indipendete e avere la sua privacy, ma purtroppo è costretta a vivere ancora con una madre impicciona e un patrigno che cerca comunque di tenere a lei e alla fine vita, ma fortunatamente è riuscita almeno ad avere un piccolo spazio sempre a casa, ma nella depandance, risparmiando sempre di più per trovare qualcosa di suo. Il suo patrigno e il suo fratellastro non sanno che parlare di hockey ed è per questo che Violet spesso si ritrova ad assistere alle partite, ma è anche per questo che incontra Alex, il capitano della nuova squadra del fratello, un ragazzo che vede come una perfetta possibilità per passare insieme una notte ma niente altro, perchè di fatto ha la fama da playboy e lei non ha le forze per pensare a lui in questo momento. Eppure la sua insistenza, sempre gentile, e i suoi modi di fare la convincono a non giudicare prima di conoscere una persona e quindi a conoscere prima Alex e poi vedere cosa potrebbe succedere insieme. Violet è quindi un bel peperino, una ragazza senza troppi peli sulla lingua che però spesso salta alle conclusioni sbagliate perchè agisce prima di pensare, finendo nei guai ma anche causandone. Violet è un vero uragano e non si può che amarla e apprezzarla per il suo essere vera, anche se imperfetta.


Alex dall'esterno appare come il classico giocatore di hockey che sa fare solo quello nella vita, senza avere un cervello o una direzione da seguire, il classico playboy che può avere tutte le donne che vuole senza dover nemmeno faticare. Certamente essere già capitano di una squadra a venticinque anni è una grande soddisfazione, così come lo è essere al centro dell'attenzione per le proprie capacità, la situazione però diventa meno rosea quando è anche la sua vita privata ad essere sempre di dominio pubblico, tutti gossip che Alex non smentisce perchè l'importante è appunto che l'attenzione su di lui resti sempre alta. Eppure quando Alex incontra Violet tutto cambia per lui e finalmente abbiamo modo di vedere il suo vero carattere, quello che nasconde agli altri la maggior parte delle volte. Alex infatti si prende subito una sbandata per Violet, anche se è la sorellastra di uno dei suoi compagni di squadra e questo di fatto la renderebbe intoccabile, ma a differenza del playboy che descrivono, Alex si rivela essere una persona completamente diversa: è timido e impacciato, sembra davvero difficile per lui far fronte ai suoi sentimenti e trovare il coraggio di chiedere ad una ragazza di uscire e questo non può che mandare Violet in confusione, ma non riesce nemmeno a resistere alla sua voglia di conquistarla e ovviamente alla sua gentilezza. Come se non bastasse, Alex è anche un ragazzo intelligente, che si è laureato in letteratura e che vorrebbe prendere una seconda laurea, a dimostrazione che spesso le apparenze ingannano, ma a dimostrazione anche che il suo mondo non è semplice e lui non è perfetto. Alex è un personaggio che adoro, anche se alcuni suoi comportamenti a volte sono un po' esagerati e sopra le righe, si vede essere un ragazzo dolce e timido che tiene sinceramente alle persone e in questo caso a Violet.


Helena Hunting è un'autrice che ho conosciuto l'anno scorso grazie al suo primo romanzo, In due sotto un tetto, che mi è piaciuto davvero da impazzire e quindi come ho visto questo titolo non ho saputo resistere. Siamo arrivati alla fine di luglio praticamente e io sono super stanca, per cui una lettura di questo tipo, così frizzante ed ironica, era esattamente quello che mi serviva e infatti come sempre l'ho letta in pochissimo tempo, proprio perchè lo stile dell'autrice è come sempre molto semplice e scorrevole, ma anche estremamente divertente grazie a continui giochi di parole e piccoli equivoci che in traduzione sono venuti davvero molto molto bene, senza far perdere nulla alla storia. Questa volta la storia ci viene raccontata tramite i due punti di vista alternati dei due personaggi principali, in modo tale da comprender appieno le loro sensazioni ma soprattutto di conoscerli ancora più da vicino e in particolare è impossibile non innamorarsi di Alex e della sua timidezza, anche se di fatto è un giocatore di hockey che ha praticamente ogni cosa ai suoi piedi. Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di sfatare il mito secondo cui tutti i giocatori di sport non debbano avere un'istruzione, cosa che fa apparire anche solo giocare molto semplice, quando alla fine non lo è sia per lo stress per le partite, ma anche per quello mediatico. Violet è una protagonista tutto pepe, senza davvero filtri che non può che farsi amare dal lettore.
Penalità d'amore è un libro perfetto per questo periodo, una storia che non può che fare innamorare e divertire.











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