Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di Mary, la ragazza che creò Frankenstein.
Titolo: Mary, la ragazza che creò Frankenstein
Oggi vi parlo di Mary, la ragazza che creò Frankenstein.
Titolo: Mary, la ragazza che creò Frankenstein
Autore: Linda Bailey
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 14 Luglio 2020
Mary è una sognatrice. Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria. Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta. Sono questi gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi... Frankenstein.
IL MIO VOTO
Conosciamo tutti Mary Shelley, l'autrice che ha dato vita a Frankenstein, un pilastro della letteratura e anche una storia che segna un bellissimo punto di svolta nel mondo non solo per l'incredibile idea avuta dalla ragazza, ma anche per come è stato scritto, per come si sviluppa e per tutto quello a cui da vita, una vera e propria rivoluzione in ambito letterario poichè questo diventa un vero e proprio esempio da seguire, qualcosa a cui ispirarsi e raggiungere.
Quello che però forse non si sa è storia dell'autrice e come è arrivata a creare questo suo libro. Sicuramente chi ha fatto un percorso linguistico l'ha studiata nei banchi di scuola oppure all'università, ma si sa che raramente qualcosa che si studia al fine di un'interrogazione o un'esame resta, a meno che non si qualcosa a cui si è davvero interessati. Personalmente ricordo di aver studiato l'autrice, ma ovviamente studiarla e leggere un libro illustrato su di lei è ben diverso ed ecco infatti che Linda Bailey ci fa capire come l'autrice fin da bambina fosse una piccola ribelle, una ragazza a cui è sempre mancata la madre anche se ha avuto ben poche occasioni di conoscerla, una ragazza che non ha amato la nuova moglie del padre e che quindi non solo è sempre stata un problema per loro, ma ha finito poi per diventare un grosso problema. Una ragazza che è sempre stata una sognatrice, che aveva forse le amicizie giuste per passare le serate ed è stato proprio in una di queste che, insieme ad altri, è nata la sfida di scrivere una storia, un'idea che per Mary ci ha messo ad arrivare, ma una volta che questa in sogno è arrivata, la ragazza si è gettata a capofitto sulla trama, dando vita proprio alla sua creazione più famosa, venendo al principio rifiutata, ma poi finalmente ha visto il suo libro dal vivo, diventando quella che tutti conosciamo, la creatrice di Frankenstein.
Chi conosce la storia quindi può pensare che questo libro non aggiunga nulla a quello che già sa, ma ovviamente non c'è niente di più sbagliato: Linda Bailey infatti trova il modo di rendere Mary una ragazza come tante, con i suoi problemi e con i suoi sogni ad occhi aperti, facendoci capire che noi la conosciamo e la vediamo come un mito, come una persona a cui si può solo che aspirare ma che sembra lontana, inarrivabile, ma che anche lei è stata una ragazza, anche lei ha avuto lottare per trovare la sua strada e anche la sua vita è stata caratterizzata da ostacoli da superare, come tutti noi. Di fatto la Bailey la umanizza, rende facile rispecchiarsi in questa ragazza che ha solo voglio di avere qualcuno che le voglia bene, ha solo voglia di seguire i suoi sogni e quindi di smettere di essere un grande problema per tutti. Ma alle parole della Bailey, semplici e dirette, si aggiunge la vera chicca di questa storia ossia le illustrazioni di Julia Sardà, le quali bucano davvero la carta, prendono vita davanti ai nostri occhi e ci immergono totalmente in questa storia. Non è infatti la biografia raccontata in modo semplice e scorrevole dell'autrice a fare la differenza, ma sono le illustrazioni che non possono che impressionare e costringere il lettore a soffermarsi su ogni dettaglio, prolungando quindi il piacere della lettura perchè non si può smettere di osservarli e di conseguenza si resta catturati da questi, come se fossimo sotto incantesimo.
E' impossibile non innamorarsi di Mary e della sua storia, perchè ovviamente è stato il suo libro a renderla famosa ed quello ad essere ricordato, mentre invece la sua storia spesso passa in secondo piano, a meno che qualcuno la vada ad approfondire. Ecco perchè questo libro è così imporante: non solo per i disegni e non solo per la biografia dell'autrice, ma perchè ce la presenta in una veste diversa e ce la fa amare come persona e questo non è facile, proprio perchè la si vede come qualcuno di inarrivabile. La penna di Linda Bailey, unita alle illustrazioni di Julia Sardà, crea qualcosa di magico, non una semplice storia ma una vera e propria esperienza di lettura che non si può assolutamente dimenticare, una storia che si porta nel cuore e che si vorrebbe avere per tanti altri autori, per immergersi a 360 gradi sulla loro vita.
Io ovviamente non posso che consigliarla a tutti, sia ai lettori più piccoli che a quelli più grandi, perchè sono certa saprà catturare davvero un pubblico di tutte le età.
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