martedì 11 agosto 2020

Recensione "Il silenzio di mia madre" di Lauren Westwood

Bookspediani, oggi vi parlo di "Il silenzio di mia madre" di Lauren Westwood edito da Leggereditore.


Titolo: Il silenzio di mia madre
Autore: Lauren Westwood
Editore: Leggereditore
Genere: Fiction/Mystery
Data di uscita: 23 Luglio 2020



La famiglia di Skye Turner va in pezzi il giorno della morte di sua sorella Ginny. Tutti nella loro piccola comunità nelle isole scozzesi l'hanno creduto solo un terribile incidente, ma più di una persona in città è perseguitata da un segreto di quella notte... A Skye non resta che fuggire lontano, attanagliata dal senso di colpa per non essersi presa cura di sua sorella e schiacciata dalla sensazione che la madre la accusi per la perdita che ha distrutto ogni speranza e gioia del futuro. Avrebbe dovuto prendersi cura di Ginny, avrebbe dovuto essere lì per impedirle di cadere dalla scogliera quella notte, ma non c'era. Così si trincera dietro una barriera di silenzio e, mentre gli anni passano nel disperato tentativo di dimenticare, le parole tra lei e la madre sono sempre più rare e lontane, fino al giorno in cui riceve una telefonata in cui la donna le chiede di tornare a casa. Ma lì qualcosa non va, e il tempo sembra essersi fermato a quella terribile notte... Sua madre ha tenuto la camera di sua sorella come un santuario, e in città si vocifera che Ginny non era sola quando è morta. E, mentre la madre vuole solo che la famiglia torni unita come un tempo, Skye inizia a svelare una serie di menzogne per far deflagrare il muro di omertà intorno al mistero che circonda il suo passato, e quello di molti altri. Ma si renderà conto che la verità potrebbe fare a pezzi la sua famiglia, questa volta per sempre.


IL MIO VOTO




Skye Turner è una ragazza che non ha avuto una vita affatto facile perchè caratterizzata prima dalla morte del padre, una persona che adorava e che portava davvero gioia in famiglia, e successivamente dalla sorella gemella Ginny. La morte della ragazza ha completamente distrutto la sua famiglia, costringendo Skye ad andarsene per forza dalla sua cittadina, per poter cercare di ricominciare, lasciandosi indietro le voci sulla morte della sorella, ma anche la sofferenza della madre che insieme al fratello più piccolo si è dovuta occupare di tutto. Skye ha sempre sognato di diventare un'artista insieme alla sorella, la quale cantava le canzoni che lei scriveva e andandosene ha cercato di vivere la vita di entrambe, in qualche modo, anche se non è andata esattamente come sperava. Dopo quindici anni Skye ha finalmente deciso di tornare a casa e ritrovare la madre, che è ovviamente cambiata da tanti anni prima, così come l'intera città, anche se non sono cambiate voci e pettegolezzi, pronti a ferire come pochi. E' così che Skye, tra l'occuparsi della madre e cercare di ricordare il passato, comprende che non sono solo voci a spargersi per la città ma anche bugie, che potrebbero avere a che fare con la morte della sorella e Sky stessa scoprirà, andando avanti per la sua missione alla scoperta della verità, di non conoscere affatto bene come credeva la sua gemella, ma finalmente potrebbe essere l'occasione per conoscere meglio se stessa, le sue origini e il passato che tanto la spaventa e che l'ha fatta fuggire da casa e dalla famiglia.


Skye è quindi la protagonista di questo romanzo, una ragazza che, dopo la morte della sorella, ha deciso di vivere il sogno di entrambe, lasciando una città che le stava troppo stretta e che aveva troppi ricordi, cercando quindi fortuna in America tramite concerti. Skye quindi ha una vita che non è perfetta, non è ancora famosa e quindi non guadagna poi molto, ma ha una vita sempre in movimento, qualcosa che non le permette di mettere radici e che di fatto lei ama, perchè mettere radici significa anche affrontare il passato e con esso i suoi demoni. Sebbene quindi ami stare lontano da casa, tiene moltissimo alla madre e quando se ne è andata il loro legame è inevitabilmente cambiato, anche se non era perfetto fin da prima, infatti Skye ha sempre avuto l'impressione di venire seconda, dopo la sua gemella, in ordine di preferenza. Tuttavia quando la donna sembra avere bisogno di lei, Skye non esita a tornare a casa e a cercare di ristabilire un rapporto con la madre, ma anche con se stessa e con le sue origini. In questa sua permanenza infatti Skye riuscirà a scoprire molte cose sulla sorella, cose che credeva di sapere e che finiscono per ferirla, ma che l'aiuteranno anche a dare quel senso di chiusura che le serve per andare avanti. Acquisterà molta più consapevolezza di se stessa e di quello che vuole fare da ora in avanti, permettendole quindi di crescere e di accettare le sue radici. Skye non è una protagonista perfetta, è molto ingenua e spesso non vede la verità che la circonda, ma è anche una ragazza che è disposta a tutto pur di arrivare alla verità, non sempre si fa valere ma quando scende in pista per combattere, dimostra la sua grinta e la si apprezza per questo.


In questo romanzo Lauren Westwood esplorare quella che è una dinamica famiglia e quanto questa può essere fragile, se questo equilibrio viene distrutto. La famiglia Turner ha perso un padre e una figlia e questo ovviamente li ha cambiati e ha cambiato i loro rapporti all'interno della casa. La madre di Skye e Ginny infatti è sempre stata più attenta a quest'utima, piuttosto che a Skye e quando la ragazza è morta, Skye non è più riuscita a sopportare il peso del mancato rapporto con la madre. Skye e Ginny all'apparenza sembravano avere un rapporto perfetto, con un sogno in comune che Skye ha cercato di vivere per entrambe, ma ovviamente solo perchè erano uguali nell'aspetto non significava esserlo anche nel carattere o nelle proprie scelte e solo durante la storia scopriremo quanto le due erano diverse. Skye e la madre invece hanno sempre avuto un rapporto complicato e il ritorno a casa di Skye è dovuto al prendersi cura della madre, anche se non sembra avere bisogno di aiuto e soprattutto non sembrano una famiglia, perchè si vedono essere molto distanti, come due estranee.
Ecco perchè la permanenza di Skye è essenziale, per ricucire un rapporto così importante, ma anche per ritrovare se stessa e per capire chi davvero vuole essere, vivendo la sua vita per se stessa e non per due. Ma così come la famiglia è importante, così lo è il passato che necessita delle risposte e questo romanzo sarà un vero e proprio viaggio alla ricerca della verità per poter andare avanti non solo nel presente, ma anche nel futuro.


 Lauren Westwood esordisce in libreria con un romanzo che non definirei un thriller, ma più un romanzo di narrativa che ha qualche tinta mystery. Infatti il romanzo esplora la vita di Skye e soprattutto si focalizza sulla sua famiglia, o meglio quello che ne rimane e sui suoi rapporti con questa. Solo successivamente, quando Skye si mette in testa di scoprire la verità di Ginny e del perchè quasi tutti in città sembrano aver mentito su quella sera, ecco che il romanzo acquisisce una piccola sfumatura mystery che ovviamente rende la storia molto più accattivante, aiutata anche da una piccola parte focalizzata sulla love story di Skye, che rende il romanzo ancora più completo. Lo stile di scrittura dell'autrice è molto semplice e il fatto che il romanzo sia composto da meno di trecento pagine rende molto facile leggerlo in poche ore, anche perchè si vuole sapere dove la storia andrà a parare, e ovviamente la narrazione non può che essere affidata a Skye anche se non è un esempio perfetto di narratore affidabile, visto che tanti anni prima ha sofferto di un brutto trauma cranico che ancora nel presente le crea problemi, elemento che non fa che aggiungere ancora più mystery alla storia.
Il silenzio di mia madre è stata una bellissima lettura, divorata in qualche ora, su una ragazza che deve accettare (o meglio scoprire) il passato per poter andare avanti e diventare chiunque voglia essere, senza alcun obbligo verso la sorella venuta a mancare o chi altro.





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