giovedì 13 agosto 2020

Recensione "Non è colpa della pioggia" di Lynda Mullaly Hunt

Bookspediani oggi vi parlo di un romanzo che non vedevo l'ora di recuperare, scritto dall'autrice del premio strega per ragazzi di quest'anno, ossia "Non è colpa della pioggia" di Lynda Mullaly Hunt.


Titolo: Non è colpa della pioggia
Autore: Lynda Mullaly Hunt 
Editore: Uovonero
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 11 Giugno 2020



Delsie vive da sempre con la nonna materna a Cape Cod, una cittadina in riva al mare. E questa, per lei, è la normalità. Ma durante l’estate dei suoi dodici anni comincia a guardare la vita con occhi diversi e a domandarsi perché non può avere anche lei, come i suoi amici, una mamma simpatica e un papà amorevole. Anche se le vuole bene, spesso è difficile spostare la nonna dal divano dove passa ore a guardare i telequiz ed è ancora più difficile convincerla a parlarle dei suoi genitori.
Delsie è un’acuta osservatrice dei fenomeni atmosferici e coglie anche i mutamenti dell'animo di chi le sta vicino, tra cui quello di un’amica che sembra essere cresciuta più in fretta di lei e da cui, dopo aver passato l'infanzia fianco a fianco dividendo avventure e giochi, si sente distante e tradita.


Per fortuna, però, Delsie ha dei vicini fantastici che per lei sono una vera famiglia e un nuovo amico speciale che la aiuterà a capire di essere in grado di affrontare qualsiasi tempesta le verrà incontro


IL MIO VOTO





Delsie è la protagonista di questo romanzo, una ragazzina che nella vita non è mai stata sola perchè ha sempre avuto accanto a sè una nonna che l'ha amata e trattata come e più di una figlia, ha i suoi vicini di casa di Cape Cod che anche loro la trattano come una persona di famiglia eppure non ha una madre o un padre. Dell'uomo nessuno sembra sapere nulla, non ha nemmeno un indizio per scoprire qualcosa di più dell'uomo e su questo ha fatto pace con se stessa, sa che non riuscirà mai ad avere un contatto con lui. Per quanto riguarda invece sua madre, questo è tutto un altro paio di maniche. Delsie non l'ha mai conosciuta e sembra strano sentire la mancanza di qualcuno che non si conosce, ma per quanto stia bene con la nonna e per quanto cerchi di nasconderlo, di fatto è un'orfana.
Ma durante l'estate questa mancanza la sente meno grazie alla presenza della migliore amica Brenda, che tuttavia questa volta arriva molto diversa dalle altre estati: più cresciuta, non più disposta a fare i soliti giochi perchè infantili e soprattutto con una nuova amica che non fa che allontanare Delsie da Brenda, spingendola a conoscere meglio un nuovo arrivato, Ronan, che come Delsie sente la mancanza di qualcuno e fa di tutto per nasconderlo.
Delsie quindi non può che piacerci fin da subito: è una protagonista genuina e dolce, che non ama molto il cambiamento ed ecco perchè è rimasta la stessa dell'anno precedente, mentre Brenda è cambiata e sembra più che determinata a non apprezzare la loro amicizia come prima.
Non è facile per Delsie non avere una mamma e teme che, quando la nonna non ci sarà più, resterà da sola. E' una ragazzina che può apparire indifesa, ma è un personaggio davvero incredibile che durante questa estate avremo modo di veder crescere e capire chi vale davvero il suo tempo.


Insieme a Delsie nella storia troviamo la sua incredibile nonna, una donna che si è presa carico della nipote quando la madre non poteva essere all'altezza della situazione, una donna che l'ha ben educata e, sebbene non navighi nell'oro, cerca di non farle mai mancare nulla. La nonna di Delsie tuttavia non è sola nel crescerla perchè accanto a lei ci sono tutti gli abitanti della loro via, come Esme ed Herry o come Olive, che in qualche modo cercano di essere tutto ciò che a Delsie può servire: non sono una famiglia legata dal sangue, ma sono a tutti gli effetti una famiglia perchè sanno esserci nel momento del bisogno, senza fare domande e senza esitare e questo dice molto di più di qualsiasi legame di sangue, perchè questo è amore incondizionato.
Conosciamo poi Brenda, una ragazza che frequenta Cape Cod solo durante l'estate e che quindi Delsie non vede per il resto dell'anno, una ragazza che ad un certo punto è cresciuta ed è diventata una giovane donna molto più interessata a prendere il sole e a farsi le unghie piuttosto che cercare conchiglie o giocare con la sabbia, come ha sempre fatto con Delsie, una ragazza che non ha il coraggio di ammettere che vuole solo essere accettata dalle altre ed è per questo che cerca di cambiare, dimenticandosi non solo di chi è davvero, ma anche della sua migliore amica.
E poi abbiamo Ronan, un ragazzo che entra nella vita di Delsie all'improvviso, una persona con tanta rabbia dentro ma che nella nostra protagonista trova qualcuno che lo capisce e che lo calma, che lo accetta per quello che è, senza troppe domande, perchè questo fanno gli amici.


Non è colpa della pioggia è un romanzo che ci parla di tantissime tematiche: in primis affronta il tema della famiglia. Delsie infatti a differenza di tanti altri ragazzi non ha un padre o una madre, ma solo una nonna che si prende cura di lei, insieme ai vicini della loro via, e per quanto sappia di essere amata, questo non significa che non abbia modo di pensare a sua madre o suo padre e di sentire la loro mancanza,  o semplicemente desiderare di averli accanto, per essere uguali a tutti gli altri ragazzi. L'autrice tuttavia ci insegna una lezione preziosa: la famiglia non è solo formata da legami di sangue o di parentela, ma è caratterizzata da persone che ci amano e che ci stanno accanto e Delsie ne ha davvero tantissime dalla sua parte, persone pronte a tutto pur di strapparle un sorriso e pur di non farla sentire sola, perchè non avrà una famiglia convenzionale come tanti altri, ma ha certamente una famiglia che la ama e che farebbe di tutto per lei. In secondo luogo poi affronta il tema dell'amicizia: Delsie e Brenda sono amiche da anni e sono sempre state molto unite, almeno fino a quando Brenda non è tornata completamente diversa e ci sta crescere e cambiare interessi, ma non è bello trattare diversamente un'amica per impressionarne un'altra o meglio, per essere accettata dall'altra, come se tanti anni di amicizia non significassero niente, perchè un amico è qualcuno che ha a cuore i tuoi interessi, certamente non uno che non ti difende per essere parte di un club esclusivo e in questo si rivela invece molto portato Ronan, un ragazzo che non conosce da tanto Delsie, ma che vedendola in qualche modo affine a lui, non può che andare in suo soccorso, anche se vedremo bene che la ragazza non ne ha bisogno perchè sa lottare per se stessa e di fatto questo ci porta ad un altro tema, quello del cambiamento e della crescita, che troveremo assolutamente durante questa estate in compagnia di questi personaggi, alcuni miglioreranno in positivo e altri in negativo, ma comunque affronteranno un cambiamento.


E' già da qualche tempo che desidero leggere un romanzo di Lynda Mullaly Hunt,  che proprio quest'anno ha vinto il premio strega per ragazzi e ragazze e quando ho visto questa uscita mi sono innamorata fin da subito della copertina e ovviamente della trama, che si è rivelata davvero inaspettata e incredibile. L'autrice in sole poco più di duecentocinquanta pagine è riuscita a raccontare una storia che ritrae la vita vera perchè affronta tematiche estremamente attuali e veritiere che affondano le radici nella nostra società ma soprattutto nel nostro cuore. E' impossibile non innamorarsi di Delsie e del suo lato un po' selvaggio, sempre pronta a camminare scalza e ad essere se stessa, senza mai vergognarsi di non avere le stesse finanze di altre amiche o chissà che altro. Delsie è un vero esempio per tutti perchè dimostra di essere una persona che tiene sinceramente all'amicizia, ma non è nemmeno disposta a supplicare per avere affetto da altre persone e questo ci fa capire che a volte bisogna essere coraggiosi e ammettere la verità, andando avanti con la nostra vita, anche se fa male perchè si cambia e si cresce e non sempre queste amicizie si evolvono con noi: alcune sono destinante a durare per sempre, altre sono solo temporanee, come tanto altro nella vita e questa è una delle tante lezioni che ci insegna l'autrice. Il suo stile così scorrevole e semplice è un altro incentivo a divorare in poche ore la storia, che ho ovviamente amato e ammetto di essermi emozionata in parecchi punti. Non ho visto tanto in giro questo libro, probabilmente tra le tante uscite di giugno è sfuggito, ma ora che per qualche giorno c'è ancora una piccola pausa, vi consiglio assolutamente di recuperarlo.






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