martedì 25 agosto 2020

Review "Frankly in love" di David Yoon



Titolo: Frankly in love
AutoreDavid Yoon
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Data di uscita: 25 Agosto 2020



Frank Li ha due vite: una da tipico ragazzo americano, con la scuola, gli esami di ammissione al college, gli amici, i videogame; l’altra, da figlio di immigrati coreani, che vivono in una sorta di bolla perché determinati a mantenere vive le tradizioni del loro Paese d’origine.
In particolare, c’è un punto sul quale la madre e il padre sono irremovibili: Frank deve uscire solo ed esclusivamente con ragazze coreane.
Tuttavia, nonostante le aspettative della famiglia, lui si è innamorato perdutamente di Brit: bella, intelligente e soprattutto non coreana. Quando si rende conto che l’amica Joy è nella sua stessa situazione, i due stringono un patto: fingeranno di essere fidanzati per poter stare con la persona che desiderano. In teoria, il piano è perfetto, ma, con il passare del tempo, l’amore sconvolgerà tutti i programmi e Frank si renderà conto che forse non è Brit la ragazza che vuole davvero…



IL MIO VOTO




Frank è un ragazzo americano perchè è nato in America ed ha sempre vissuto in questo paese, l'unica lingua che parla è l'inglese ed è anche l'unica realtà che conosce eppure questa è solo una piccola parte di lui perchè Frank è anche figlio di due immigrati coreani che solo perchè vivono in America non hanno certo dimenticato le loro usanze e la loro cultura, per questo la sua vita non è affatto facile. Frank ha infatti un nome americano, quello che tutti conoscono, frequenta una scuola americana e non presta troppa attenzione alla nazionalità dei suoi amici, non è assolutamente così fiscale come i suoi genitori, che fanno di tutto per tenere viva la loro cultura. Frank ha infatti anche un nome coerano e sa benissimo che tutte le persone asiatiche provenienti da diversi paesi si odiano tra loro, così come non sopportano le altre culture, ecco perchè la sorella maggiore di Frank, da quando sta con un ragazzo di colore, è stata praticamente cancellata dalla famiglia, cosa che a Frank fa terribilmente male perchè le è profondamente affezionato. Quando lo stesso Frank inizia a sentirsi attratto da una sua compagna, Brit, che non rispecchia ovviamente i canoni dei genitori, non può che pensare qualcosa di incredibile e geniale allo stesso tempo: anche Joy, la sua migliore amica, sta uscendo con un ragazzo che i genitori non approverebbero, per cui è normale pensare di far credere ai genitori di entrambi che i due si stanno frequentando, così da poter essere liberi di stare con chi vogliono davvero, anche se non sempre è così facile saperlo. Frank è quindi un personaggio che si ama fin da subito, soprattutto è qualcuno che si vorrebbe aiutare perchè non deve essere facile seguire in tutto e per tutto determinate ideologie quando si è cresciuti in un ambiente completamente diverso, molto più aperto alle diversità e soprattutto con confini non così netti. Frank di fatto è due persone diverse: una quando è fuori casa e una quando è in presenza dei genitori e questa storia non si basa principalmente su chi dovrebbe amare, ma su quale Frank dovrebbe essere.


David Yoon in questo romanzo ci racconta in modo ironico, ma anche realistico, cosa significa essere figlio di persone immigrate e in particolare di genitori coreani, con le proprie convinzioni e con i propri desideri per i figli, senza tenere conto del fatto che loro hanno sempre vissuto con tutto ciò, mentre invece per un figlio cresciuto in un ambiente completamente diverso, venire a patti con ideologie di fatto astratte, è tutta un'altra cosa. Frank non si vergogna dei suoi genitori, che ancora non parlano bene la lingua nonostante siano tanti anni in America, così come non si vergogna delle sue origini, tuttavi vorrebbe avere più elasticità e soprattutto vorrebbe essere libero di scegliere da sè il percorso della sua vita, senza imposizioni dai genitori. L'autore del resto ci mostra una parte di cultura asiatica che personalmente mi affascina molto e di cui sono sempre curiosa: come per esempio il fatto che ognuno tiene particolarmente al proprio paese di origine e che quindi non vede di buon occhio altri asiatici, oppure l'idea stessa che sia impensabile poter avere una relazione con persone diverse dalla propria nazionalità. In questo caso i genitori di Frank vorrebbero per lui una relazione con una ragazza coreana, senza tenere conto del fatto che è lui stesso ad essere americano e che quindi il fatto stesso di essere venuti in un paese straniero per avere una vita diversa, va ad incidere proprio con la vita di Frank stesso, il quale deve in primis accettare di non essere il ragazzo americano e il ragazzo figlio di due immigrati coreani, ma semplicemente Frank, senza timore delle conseguenze, perchè deve essere lui l'autore del suo destino e nessun altro.


Era veramente da tantissimo che aspettavo questo romanzo perchè non appena ho letto l'autore, la mia curiosità era davvero alle stelle visto che i libri della moglie, Nicola Yoon, sono tra i miei preferiti. L'esordio quindi di David Yoon è davvero incredibile perchè riesce a parlare di una storia decisamente attuale e ne scrive in chiave ironica e a tratti divertente, ma questo non cambia il fatto di avere per le mani una storia che comunque lascia il segno perchè l'autore ci fa capire che non è sempre facile decidere chi essere. Frank infatti non vuole discutere con i genitori, non li vuole deludere e quindi sceglie di vivere quasi una doppia vita, tenendo lontano da casa sua tutte quelle persone che sa che i genitori non approverebbero, non riuscendo quindi ad essere sincero con le persone a cui dovrebbe tenere. Solo Joy conosce la verità ed è la persona che lo comprende meglio di tanti altri, una ragazza che sarebbe perfetta per lui, ma non sempre essere perfetti sulla carta significa essere perfetti per stare insieme perchè Frank deve prima capire chi vuole essere nella sua vita.
Frankly in love è una bellissima storia non solo sull'amore e sulla possibilità di essere felici con chi si vuole, non con chi decide la propria famiglia, ma anche sul decidere chi si vuole essere, senza timore di deludere nessuno.
David Yoon al suo esordio letterario ci regala una storia bellissima e dolceamara, che non può che prendersi un piccolo pezzo di cuore del lettore!



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