lunedì 24 agosto 2020

Review "La casa sull'argine" di Daniela Raimondi

Buon salve bookspediani!
Da oggi è disponibile "La casa sull'argine" di Daniela Raimondi e io sono già pronta a parlarvene!

Daniela Raimondi La casa sull'argine 9788842932901

Titolo: La casa sull'argine
Autore: Daniela Raimondi
Editore: Nord
Genere: Historical Fiction
Data di uscita24 Agosto 2020


La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all'incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all'inizio dell'Ottocento, qualcosa cambia: Giacomo Casadio s'innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente. Da Achille, deciso a scoprire quanto pesa un respiro, a Edvige, che gioca a briscola con lo zio morto due secoli prima; da Adele, che si spinge fino in Brasile, a Neve, che emana un dolce profumo quando è felice, i Casadio vivono sospesi tra l'irrefrenabile desiderio di sfidare il destino e la pericolosa abitudine di inseguire i loro sogni. E portano ogni scelta sino in fondo, non importa se dettata dall'amore o dalla ribellione, dalla sete di giustizia o dalla volontà di cambiare il mondo. Ma soprattutto a onta della terribile profezia che Viollca ha letto nei tarocchi in una notte di tempesta…
La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l’Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all'Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare tutto ciò che ci rende davvero vivi.

IL MIO VOTO



E' difficile parlare dei personaggi di questo romanzo poichè l'autrice crea un vero e proprio cast d'eccezione, raccontando le vicende della famiglia Casadio che tuttavia coprono un arco narrativo di due secoli, facendoci quindi conoscere tutte le persone che la popolano, a partire da quando la tradizione viene spezzata. Infatti i Casadio si sono sempre stati caratterizzati da una buona testa sulle spalle, da una buona voglia di lavorare e ovviamente da un matrimonio tradizionale, dove nessuno osava mischiare le razze. Questo almeno fino a Giacomo, un ragazzo molto particolare che è sempre stato un sognatore, una persona che ha sempre percepito in modo diverso il mondo e che si è trovato a suo agio solo con una persona: Viollca, una zingara, che ben presto diventa sua moglie. Da quel momento il destino dei Casadio si divide in due strade perchè la loro stirpe sembra come divisa in due parti: i discendenti infatti che raccolgono l'eredità di Giacomo, e quindi dei Casadio, sono caratterizzati da capelli biondi e da occhi azzurri, dei sognatori e quindi dei personaggi che vivono il mondo in modo diverso, non sempre però in quello giusto, e quelli che raccolgono l'eredità di Viollca ossia occhi e capelli neri, coloro molto più portati ad essere sensitivi, a percepire il futuro e quindi a cercare di agire in questo senso, anche se non sempre riescono ad impedirlo.
Da quel momento, fino ai giorni nostri, seguiamo i Casadio e le loro avventure, o meglio la loro vita caratterizzata spesso da fortuna, ma altrettanto di frequente da sfortune da cui è impossibile riprendersi, da una vita dura e difficile da affrontare, degna tuttavia di essere vissuta nonostante tutto, anche per le sue imperfezioni e per le sue prove perchè sono queste a definirci. E' quindi difficile parlare di tutte le persone che conosciamo in questa storia, anche perchè ogni parola potrebbe essere di troppo e rovinare la lettura, tuttavia è normale avere i proprio personaggi preferiti, come è normale affezionarsi a loro e sentire sulla propria pelle tutta la loro felicità ma anche il loro dolore.


Se i personaggi quindi sono il fiore all'occhiello di questa storia, l'ambientazione e il periodo storico sono il perfetto contorno che vanno ad aggiungersi ad una lettura davvero incredibile. Visto che l'autrice copre due secoli di storia è ovvio che all'interno del romanzo si affrontino problematiche non solo legate alla vita, ma anche alle conseguenze di questa come i due conflitti mondiali che vedono protagonista l'Italia e quindi le conseguenze che ha la guerra sul cibo, ma anche sui soldati che vengono chiamati alle armi e tra questi anche i Casadio, che non sempre riescono ad uscire vittoriosi da questa situazione, così come è importante la politica e le idee che le persone manifestano a riguardo. Ma è una grossa fetta di realismo a rendere così bella questa storia perchè durante questi due secoli i personaggi affrontano davvero la parte più dura e cruda della vita, come la sfortuna di non poter avere figli oppure non essere destinati a passare con chi si ama la propria vita, rovinarsi la stessa per amore o per la mancanza di esso, così come le difficotà economiche e il poco lavoro che c'è. Tantissime sono le prove che i Casadio saranno costretti ad affrontare e per alcuni di essi il lettore prova un dolore davvero fisico, tanto l'autrice è una brava narratrice e tanto ci si affeziona a questi personaggi.
Così come ovviamente tantissime sono le tematiche che Daniela Raimondi approfondisce, tra le tante anche ovviamente la paura di ciò che è diverso e il potere delle credenze, perchè nessuno dei Casadio voleva che Giacomo si sposasse con una zingara, ma la sua felicità ha scacciato tutte le insicurezze, allo stesso tempo ha reso la stirpe di una famiglia qualcosa di unico e di incredibile, qualcosa di speciale che resta comunque diviso anche all'interno della stessa famiglia, ma che si impara ad amare lo stesso.


Daniela Raimondi con questo esordio letterario ci fa capire la sua bravura: non è facile affrontare un romanzo storico e lo è ancora meno avere per le mani una storia piena di personaggi, eppure è facilissimo ricordarsi ogni nome, così come è facile distinguere i vari Casadio tanto l'autrice riesce a caratterizzare divinamente ognuno di loro, rendendoli quindi unici agli occhi del lettore. Nessuno di loro ovviamente è perfetto e alcuni riescono a suscitare molta più simpatia rispetto ad altri, alcuni invece non possono che suscitare solo dispiacere per il percorso tutto in salita che è stato loro riservato, ma state certi che ognuno di questi personaggi è in grado di lasciare un segno indelebile nel lettore, questo è poco ma sicuro.
Lo stile narrativo della Raimondi è decisamente fluido e scorrevole, cosa non da poco per un romanzo d'esordio, e l'autrice è riuscita a trovare il giusto equilibrio tra il contesto storico, attribuendogli la giusta importanza visto che va ad influenzare la vita dei Casadio, e i personaggi che popolano questa storia, creando una trama incredibilmente realistica che non è sempre facile da digerire ma di cui si è subito innamorati, resistere infatti è impossibile e sebbene il libro conti quasi quattrocento pagine, si riesce a leggere in una sola sessione tanto lo stile è trascinante.
La casa sull'argine è un romanzo storico che ci racconta due secoli di storia di una famiglia che potrebbe essere tranquillamente la nostra, perchè ad un certo punto i Casadio diventano parte della nosta vita, ed è una storia che fa innamorare sia gli amanti del genere che quelli che non sempre lo leggono, perchè è davvero unica.


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