giovedì 27 agosto 2020

Review "La seconda vita di Missy Carmichael" di Beth Morrey

Bookspediani, esce oggi "La seconda vita di Missy Carmichael" di Beth Morrey.
Pronti a scoprire questa nuova protagonista?

La seconda vita di Missy Carmichael di [Beth Morrey, Stefano Beretta]

Titolo: La seconda vita di Missy Carmichael
AutoreBeth Morrey
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 27 Agosto 2020



La mia casa è grande. Troppo grande. Ma io non sento la solitudine. La mia vita mi piace così. Uguale, giorno dopo giorno. Non ho bisogno degli altri. La maggior parte di loro, comunque, non si accorge di me. E io non faccio nulla perché questo accada. Eppure una mattina al parco qualcuno si è avvicinato. Due donne mi hanno vista persa nei miei pensieri e mi hanno offerto un caffè. Niente di che. Un piccolo gesto. Qualcosa che nessuno faceva per me da tanto tempo. Una gentilezza dopo la quale nulla è stato come prima. La mia seconda vita ha avuto inizio. La mia casa non è più così grande, se intorno al tavolo della cucina siamo in tanti. Com’era una volta. Le mie passeggiate sono diventate più lunghe, se fatte con qualcuno accanto. Ho aperto uno spiraglio nel guscio in cui mi ero rifugiata. Ma all’inizio l’ho richiuso subito, per paura che qualcuno potesse conoscere i segreti che non ho mai confessato a nessuno. Sono sempre stata brava a nasconderli. A poco a poco, però, ho scoperto la magia del fidarsi e del lasciar andare. Anche gli sbagli. Anche il dolore. Perché le persone sono pronte non solo a giudicare, ma anche a starti vicino. Basta permetterglielo.


IL MIO VOTO


Missy Carmichael è una donna di ormai ottant'anni che si è completamente chiusa in se stessa. E' circondata da una casa grande, piena di ricordi ma anche di momenti difficili e delicati, ma essenzialmente vuota. Il marito, l'uomo con cui ha condiviso tutta la vita, non c'è più e i suoi due figli sono purtroppo lontano, chi a livello fisico e chi a livello emotivo. Sua figlia maggiore infatti ha una sua vita e abita poco lontano da lei, tuttavia il loro rapporto non è mai stato quello che avrebbero voluto, a partire dall'inizio. Missy invece stravede per Ali, suo figlio minore, il quale le ha donato uno splendido nipote che adora, ma che purtroppo non può vedere quando vuole poichè la famiglia si è trasferita anni prima in Australia, luogo di nascita della moglie di Ali. Missy quindi non può che restare sola nella sua grande casa, dove le giornate scorrono tutte uguali e dove quind non si aspetta che accada nulla, rassegnata al fatto che la sua vita sia di fatto finita. Eppure un giorno qualcosa succede: due donne la notato e la coinvolgono nella loro vita, anzi per meglio dire si intromettono nella sua vita, facendole in primis capire di essere ancora vista e di non essere invisibile, ma soprattutto donandole una seconda occasione di vita, grazie anche all'aiuto di un cane che non sa accettare un no come risposta e riesce a farsi amare anche da chi non voleva averci nulla a che fare.
Missy è quindi una signora anziana che pensa di essere arrivata al capolinea, senza più avere sorprese nella vita, e per quanto sia rassegnata ad essere sola, quello che vuole davvero è essere vista e solo una volta che questo accade scopre di avere a disposizione ancora tanto nella vita, dandosi quindi una seconda occasione, che si merita.


Beth Morrey attraverso questo romanzo ci fa capire come spesso le persone, arrivate ad un'età in cui si è a tutti gli effetti un anziano, si sentano in qualche modo finite, come se la vita non avesse altro loro da offrire e per questo si chiudono in loro stessi, accettano passivamente ogni giornata come quella precedente, senza fare nulla per cambiare. A ottant'anni si è convinto di aver vissuto e di non avere più nulla da dare e niente altro da ricevere, quando invece la dimostrazione che questo non è vero è proprio Missy, una donna che a ottant'anni diventa una grande amica di una donna costretta a cavarsela da sola con un figlio piccolo, che diventa quasi un nipote acquisito e ovviamente diventa una compagna per una cagnolina che ha bisogno di affetto, cosa che ottiene ovviamente da Missy.
Non è facile al principio capire lo stato in cui la donna si trova: certo è lontana dal proprio figlio e non ha un rapporto idilliaco con la figlia che invece vive ancora accanto a lei, ma questo non è un motivo valido per estraniarsi dal mondo e chiudersi in se stessi. Solo approfondendo la sua storia l'autrice ci fa capire che Missy in passato ha sacrificato tanto per i suoi figli e per la carriera del marito, anche se non sempre è stata ripagata come avrebbe voluto e per cui essere sola ad ottant'anni, dopo tutto quello che ha fatto, è per lei la goccia che fa traboccare il vaso, quando invece le basta davvero farsi notare ed esser visibile per capire che è fortunata ad avere quello che ha e che il passato è certamente la somma di tutte le sue esperienze, quello che l'ha resa la Missy di oggi, ma non per questo deve rifiutare la possibilità di avere una seconda vita, perchè fino a che è possibile, bisogna approfittare di ogni momento su questa terra e questo è il più grande insegnamento di questa storia.


Beth Morrey approda oggi in libreria con un romanzo davvero indimenticabile che forse all'inizio si prende il suo tempo per partire, ma che passate le prime pagine diventa una lettura da cui è davvero difficile staccarsi.
Attraverso due piani narrativi diversi, il presente e il passato, abbiamo modo di conoscere la protagonista indiscussa del romanzo ossia Missy Carmichael, una donna che forse giudichiamo un po' duramente nel presente, alla soglia di ottant'anni e con una grandissima voglia di restare rintanata nel suo guscio, senza voglia di aprirsi non solo al mondo, ma nemmeno a se stessa, come se non sentisse proprio di meritarselo. Grazie ai flashback abbiamo modo di vedere anche il passato della donna e questo ci permette non solo conoscerla meglio e di capire il perchè del suo comportamento attuale, ma ovviamente l'autrice riesce anche a stuzzicare la curiosità del lettore su qualche piccolo dettaglio, che quindi lo invoglia sempre più a continuare questa storia. La prosa della Morrey è molto semplice e fluida, la storia infatti è incredibilmente scorrevole e quindi è facilissimo leggere il romanzo in poche ore. Missy è sicuramente il perno centrale del libro, così come la vera punta di diamente della storia, una donna non sempre facile da gestire, ma che ci fa capire che non bisogna mai smettere di vivere e soprattutto bisogna continuare a far entrare nella propria vita le persone, non solo per non restare sole, ma semplicemente perchè è bello essere visti in tutte le sfumature, quindi anche con tante imperfezioni perchè raramente esiste qualcuno di perfetto ed è bellissimo poter stare insieme nella propria imperfezione.



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