domenica 4 ottobre 2020

Recensione "Legami pericolosi" di Luisa Colombo

 Bookspediani, pronti per un nuovo thriller?


Titolo: Legami pericolosi
Autore: Luisa Colombo
Editore: Leone Editore
Genere: Thriller
Data di uscita: 27 Agosto 2020



Nel laboratorio di chimica di Milano della Farma Koeler, multinazionale farmaceutica, viene rinvenuto il cadavere di un giovane ricercatore, con la testa fracassata. La squadra omicidi, capeggiata da Anika Miller, accorre subito sulla scena del crimine, ma a prima vista non c'è nulla di rilevante: non ci sono segni di scasso, né di furto, e non viene ritrovata l'arma del delitto. Dagli interrogatori emerge che nel laboratorio si stava lavorando alla sperimentazione di un rivoluzionario farmaco, per il quale molti avrebbero commesso un crimine simile, pur di impossessarsi della formula. Tra bugie, minacce e tradimenti, la verità verrà infine a galla, distruggendo le certezze e il futuro di molti..

IL MIO VOTO 



Legami pericolosi è un romanzo a mio avviso corale per cui sono tantissimi i personaggi che lo popolano, alcuni certamente più importanti di altri, ma sarebbe impossibile per me parlarvi di tutti per cui vi presento quelli di cui vi innamorerete, in particolare per il loro essere imperfetti e quindi estremamente umani. In primis abbiamo Maia, una ragazza che ha appena ritrovato il padre dopo un periodo di coma e che non potrebbe essere più felice, salvo per il fatto che la sua relazione con il collega del padre, Paolo, non sembra portarla da nessuna parte e questo la porta a compiere scelte non propriamente perfette, ma che fanno parte del suo percorso per capire quello che vuole davvero. Paolo è colui che si è assunto la responsabilità del laboratorio di ricerca quando il suo capo Michele, padre di Maia, è venuto a mancare per via del coma e anche lui, come Maia, sente che qualcosa ultimamente non va. Se la sua carriera non potrebbe essere più avanti, la sua vita privata gli sta sfuggendo di mano e non sa come comportarsi a riguardo, perchè per lui Maia è estremamente importante. Abbiamo poi Michele, padre di Maia e uomo che si è appena ripreso da un brutto momento, anche lui a livello lavorativo è al massimo, sta progettando infatti un farmaco in grado di tenere a bada i sintomi dell'Alzheimer, ma allo stesso tempo il matrimonio con la sua seconda moglie sembra stargli stretto, nemmeno questa volta sembra aver trovato l'amore e l'omicidio che si consumerà proprio nel suo laboratorio non potrà che destabilizzarlo sia perchè si sente responsabile sia perchè non sa più di chi fidarsi. E ad occuparsi delle indagini sarà Anika Miller, capo della squadra omicidi ma anche donna che non comprende più il suo posto e che mira a chiudere al più presto questo caso per capire chi è davvero.
Insieme a loro tanti altri personaggi sono dei piccoli pezzi di puzzle che solo tutti insieme danno vita ad un quadro molto più grande, e io vi invito a scoprirli tutti perchè ognuno ha qualcosa da offrire.


Adoro i thriller in tutte le loro sfumature e non potevo certamente lasciarmi scappare questo romanzo nel quale non solo si deve scoprire chi è il colpevole, ma anche di chi non ci si può fidare. L'autrice infatti si ricollega all'attualità parlandoci di una multinazionale farmaceutica che sta sviluppando delle pillole che possono rendere più facile gestire l'Alzheimer, una delle tante malattie ancora senza cura, e che ovviamente non può che mettere gola a tante persone non solo per il primato di questa scoperta, ma ovviamente per i soldi che vale. Arrivare per primi infatti in questo settore è tutto  e per questo spesso si cercano scorciatoie, ma allo stesso tempo si corrono grandi pericoli perchè una scoperta di tale portata può attirare attenzioni sia positive che negative, mettendo in pericolo la vita stessa delle persone che lavorano a queste medicine. E' esattamente quello che succede in questo romanzo perchè non solo si parla di un omicidio, ma di chi ci si può fidare davvero all'interno del proprio team, la fiducia infatti è qualcosa di davvero difficile da concedere in questo mondo opportunista, in cui è facile corrompere qualcuno per la giusta cifra. Allo stesso tempo però l'autrice si sofferma sui personaggi della storia, in particolare su Maia e Paolo, sul padre della ragazza e su tanti altri, facendoci entrare nelle loro vite e quindi facendoci vedere le loro imperfezioni, i loro rapporti e alla fine anche la fiducia che spesso si da per scontata a chi invece non la meriterebbe. Dunque l'autrice non può che sottolineare per tutto il romanzo le debolezze delle persone, rendendole quindi estreamamente umane anche se è facile scindere chi ha possibilità di redimersi e chi invece no.


Per Luisa Colombo questo è il secondo romanzo ma per me è solo il primo che leggo di questa autrice e sono rimasta incredibilmente sorpresa da questa storia che non è affatto banale e soprattutto è piena di colpi di scena. Con una scrittura sicura e fluida, l'autrice con una trama ben studiata e con capitoli brevi ma incisivi, ci fa immergere in una storia sempre più imprevedibile e in grado di creare dipendenza perchè una volta iniziato è davvero difficile staccarsi dal romanzo. Sono tante le storie che si sviluppano in questo libro, ma l'autrice è bravissima a far seguire ad ognuno il proprio corso e allo stesso tempo ad intrecciarle tra loro, dando vita ad un romanzo corale dove non sono solo i personaggi a fare da protagonisti, ma le loro insicurezze e le loro imperfezioni, così come la loro sete di denaro e potere, diventano una parte integrante della storia. Legami pericolosi è stata una storia che mi ha investito in pieno, nulla di ciò che mi aspettavo è succeso, in particolare la parte finale devo dire che mi ha lasciato semplicemente senza parole e non vi nascondo che questa scelta mi ha lasciato la sensazione che ci possa essere un nuovo libro su questo mondo, i protagonisti a mio avviso hanno ancora tanto da dire e devo dire che io in primis farei i salti di gioia nel ritrovarli, tanto mi sono piaciuti che già sento la loro mancanza. Luisa Colombo non solo mi ha convinto con questa storia, ma mi ha fatto desiderare di avere presto tra le mani un suo nuovo romanzo e se ancora non conoscete questa autrice, dovete subito recuperarla!





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