Review "Sotto le stelle, sopra il cielo" di Aisha Bushby

Buon salve bookspediani. 

Oggi vi parlo di un nuovo libro per ragazzi che ho amato, ossia "Sotto le stelle, sopra il cielo" di Aisha Bushby

Titolo: Sotto le stelle, sopra il cielo

Autore:  Aisha Bushby

Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 13 Ottobre 2020

Ti basterà correre contro il tempo, contro la realtà, per salvare la persona più importante del mondo?

Safiya ancora non lo sa, ma il suo mondo sta per crollare. Perché, in preda alla rabbia, pronuncia tre parole di cui si pentirà per sempre: «Mamma, ti odio». Safiya non odia davvero sua madre, ma le due sono così diverse… discutono sempre, litigano sempre. La mamma non accetta il suo modo di vestire, i suoi interessi, e soprattutto non capisce quanto i videogiochi siano importanti per lei. Pensa che siano una cosa da bambina. Per questo Safiya le sbatte la porta in faccia e torna nella casa che condivide con il papà, decisa a fargliela pagare. Quando pochi giorni dopo squilla il telefono, il mondo di Safiya è già crollato. Sua madre è in coma. È successo all’improvviso, inspiegabilmente. Prima la mamma c’era e ora non c’è più. È viva, ma è come se fosse morta. I medici dicono che potrebbe svegliarsi, ma è difficile, quasi impossibile. L’unica speranza è starle accanto, parlarle, come se potesse sentire e ricordare. È proprio qui, accanto al letto d’ospedale della donna che Safiya ama più di ogni altra cosa, che una porta si apre e il suo mondo cambia di nuovo, per l’ultima volta. Forse è magia, forse è realtà. Quello che è certo è che ora Safiya, se vorrà salvarla, dovrà correre e trovare un modo per cambiare quelle tre parole che hanno dato inizio a tutto.

IL MIO VOTO

Safiya è una ragazzina che adora i videogiochi, per lei sono qualcosa di importante ed essenziale e condivide questa passione con il padre, che la sostiene e ovviamente la incoraggia giorno dopo giorno ad essere sempre se stessa. E' proprio quello di cui ha bisogno Safiya e non è un caso se, dopo il divorzio dei genitori, la ragazza viva con il padre, una scelta sicuramente strana visto che solitamente questa ricade sulla madre, ma il rapporto della nostra protagonista con la donna è assai particolare. Passano certamente del tempo insieme ma è più quello che passano a litigare che quello in cui fanno davvero qualcosa, per cui non è sempre facile per Safiya accettare di essere così diversa da lei, quasi come se fosse una delusione perchè non le piace il teatro o perchè non si veste come la donna vorrebbe. Del resto litigare con i propri genitori è qualcosa di normale e durante un impeto di rabbia è naturale farsi sfuggire parole che non si pensano davvero come "ti odio". Eppure in questo caso cambia tutto, perchè quelle sono le ultime parole che Safiya dice alla madre prima che la donna finisca in coma, facendola ovviamente sentre in colpa e spingendola a fare l'impossibile per farla risvegliare anche solo per litigare ancora una volta! Safiya è una protagonista incredibile, che ho amato per la sua spontaneità e per la sua voglia di non voler cambiare per gli altri, semplicemente vuole essere se stessa con i suoi pro e i contro. Ho amato anche quanto sia stata determinata ad essere l'eroina dei suoi videogiochi, quella che vince il gioco e riesce a risvegliare la madre, una ragazzina insomma che si sente in colpa per le sue parole ma che vuole fare l'impossibile per salvare la situazione.

Aisha Bushby ci racconta una storia ricca di tantissime tematiche attuali, che impartiscono tantissime lezioni. All'inizio della storia vediamo Safiya essere sempre in compagnia della sua migliore amica, la quale va molto più d'accordo lei con sua madre visto che hanno interessi simili e che stanno bene l'una in compagnia dell'altra, una Safiya che è sempre stata la stessa ragazza con la passione dei videogiochi e per cui non ha mai avuto problemi a riguardo dall'amica. Improvvisamente però la ragazza cambia, o meglio cresce e inizia ad interessarsi ai ragazzi, mentre invece Safiya non è ancora pronta e si ritrova improvvisamente con la madre in coma, per cui il suo unico modo di sfogarsi è attraverso i videogiochi, qualcosa per cui l'amica ora sembra provare ribrezzo, come se fossero un ostacolo alla loro amicizia e la nostra protagonista, mentre dovrà lottare per far ritornare la madre da lei, dovrà anche capire come salvare la sua amicizia con l'amica, qualcosa che l'autrice sottolinea per farci capire che a volte si cresce, si hanno interessi diversi e non è colpa di nessuno, si può solo accettare di andare avanti per la propria strada, a volte ci si potrebbe rincontrare, altre volte no, ma non è sbagliato essere se stessi e non è giusto cambiare per piacere agli altri, questo è un messsaggio davvero forte per il mondo di oggi. Quindi l'amicizia e la crescita stessa di questa, sia insieme che separati dall'amica, è una delle parti fondamentali di questa storia.

Allo stesso tempo l'altra tematica principale del romanzo è il rapporto tra madre e figlia, qualcosa di davvero unico e speciale che ovviamente ha i suoi alti e bassi: essere madre e figlia non significa essere la stessa persona per cui è giusto avere interessi diversi così come è naturale litigare e dire cose che non si pensano, questo però non mette mai in discussione l'amore che si prova sia per il proprio figlio che ovviamente per il proprio genitori. Eppure le parole hanno un peso, specie quando non si possono rimangiare e questo capita a Safiya quando la madre entra in coma, perchè l'ultima volta hanno litigato e ora pensa che sia in qualche modo colpa sua questa situazione. E' proprio qui però che si sviluppa una parte leggermente fantasy della storia, perchè Safiya trascorrendo del tempo con lei, sogna la madre e vede i suoi ricordi, come se una parte di lei fosse ancora presente e le volesse comunicare qualcosa. E Safiya, che è determinata a risvegliarla, non vuole abbandonare quei ricordi di lei per cui per tenerla in qualche modo collegata usa il suo profumo, come se questo al suo interno racchiudesse l'essenza della donna e potesse in qualche modo portarla alla vita. Questa è sicuramente la parte più interessante e magica della storia, ma non cambia il fatto che l'autrice ci fa capire che la vita è imprevedibile e può cambiare dall'oggi al domani e l'unica cosa che si può fare è apprezzare la vita, giorno dopo giorno.

Ho adocchiato questo romanzo da maggio, la sua prima data di uscita, e quando è stato rimandato a data da destinarsi è stato un piccolo colpo al cuore proprio perchè mi sembrava qualcosa di davvero unico e straordinario e non vedevo l'ora di leggerlo, per cui quando finalmente è approdato in libreria, non ho esitato ad iniziarlo. La copertina è assolutamente qualcosa di magico e meraviglioso, è la prima cosa a catturare l'attenzione del lettore, ma è il contenuto a renderlo semplicemente indimenticabile. L'autrice infatti ha creato una storia per ragazzi che tuttavia non è adatta a tutti, è una lettura estremamente toccante ed emotiva che tocca tematiche delicate e lascia il segno, si prende un pezzo di cuore e non lo ridà, ma è giusto così perchè lo merita tutto. Aisha Bushby ha dato vita ad una lettura realistica, dove una ragazza si divide tra i genitori e dove spesso litiga con la madre, a volte anche dicendo qualcosa che non pensa, credendo di avere occasione di parlarle di nuovo, di litigare ancora, non pensando che dall'oggi al domani tutto potrebbe cambiare, sottolinea quindi l'imprevidibilità della vita anche per quanto riguarda le amicizia di Safiya, la sua protagonista, che un momento prima si ritrova con una migliore amica che la comprende perfettamente e un minuto dopo invece non è più così. Sotto le stelle, sopra il cielo è una storia magica e toccante che ci insegna ad apprezzare la nostra vita giorno per giorno, perchè questa è talmente imprevedibile, che non si può mai dare nulla per certo o per scontato, è una storia che esplora il bellissimo quanto complicato rapporto tra mamma e figlia e soprattutto ci fa sentire accettati in tutto e per tutto, senza dover cambiare per gli altri o crescere più in fretta per stare al passo con le amiche, è una storia quindi che lascia un segno indelebile.

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