mercoledì 14 ottobre 2020

Review "Nona Grey" di Mark Lawrence

  Bookspediani, ovvi vi parlo del terzo e ultimo libro di Nona Grey, che vi ricordo è contenuto in un unico volume uscito ieri per Mondadori.


Titolo: Nona Grey 
Autore: Mark Lawrence
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 13
 Ottobre 2020


Nel Convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre.

Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero?

Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.


IL MIO VOTO


Nona Grey è sempre stata una bambina pronta a cacciarsi nei guai, pronta a ribellarsi e a lottare per quello che reputava essere giusto e sono state le sue scelte e le sue azioni ad attirare l'attenzione su di lei, sia da nemici che da amici, come la Badessa Glass, la quale l'ha presa sotto la sua ala protettrice non solo per salvarle la vita, ma perchè ha visto fin da subito il suo potenziale e per quanto il suo carattere fosse un ostacolo, non ha mai esitato nel proteggerla e nel farle capire ciò che era meglio per lei. Il percorso di Nona è stato davvero impegnativo, ha dovuto spesso sopportare continue ingiustizie, così come ha affrontato la morte di persone a lei care, ha affrontato l'oscurità e le ombre, ne è uscita ancora più combattiva e più forte, ma sempre imperfetta perchè Nona non è la tipica eroina dei romanzi fantasy, c'è una grande traccia di oscurità in lei, ma questo non la sminuisce, anzi è un bene che non sia perfetta proprio perchè il lettore si può vedere in lei e nei suoi sbagli, che spesso hanno conseguenze disastrose, ma che comunque sono dettate dalle sue idee e non da quelle di altri. Il suo percorso al Convento della Dolce Misericordia non è stato affatto facile, quanto incredibilmente diverso dai soliti, eppure ormai Nona non è più una ragazzina, è una donna che deve finalmente prendere la decisione che impatterà tutto il suo futuro. E' grazie a lei se questa serie la si ama, il suo personaggio è infatti tutto il fulcro di questa triologia e sebbene ci siano stati alti e bassi, quello che è sempre rimasto costante è stato il suo personaggio, ha tanti difetti e non sempre si concorda con i suoi pensieri o le sue azioni, ma non si può negare che sia un personaggio di tutto rispetto.


Ancora una volta è Nona al centro di tutto, ma questo non toglie che ci siano tantissimi altri personaggi ddegni di nota in questa storia, a partire dalle altre novizie, sue amiche e alcune sue nemiche, così come tutte le suore del Convento, che in qualche modo trovare la strada del nostro cuore e ovviamente finiscono per cambiare la vita di Nona, così come la nostra. Il fatto stesso che siano presenti così tante donne in questa storia, le quali sanno essere forti, indipendenti, ma anche strateghe e soprattutto sempre pronte a lottare per proteggersi, non può che farci apprezzare questa storia ancora di più, proprio perchè non è facile trovare qualcosa di così innovativo e originale con così tanta presenza femminile. Del resto questo elemento va a cozzare con il mondo in cui è ambientata la storia, il quale non lascia distinzioni tra uomini e donne perchè è crudele per entrambi, gli unici che hanno modo di girare illesi per le strade e di cavarsela sempre in qualche modo sono coloro che hanno il potere e il denaro, qualcosa che penso si rifletta benissimo anche nella nostra attualità, sebbene il mondo di Lawrence sembri più richiamare il Medio Evo. Tantissimi sono i cambiamenti di piani in questo romanzo, tante le svolte narrative imprevedibili, ma soprattutto quello che questo terzo libro vuole essere è la fine di un percorso iniziato in modo diverso da tanti altri che termina allo stesso modo, non come si poteva prevedere e non in modo tradizionale, semplicemente alla Nona Grey, come ormai ci ha abituato ad essere incauta, imprevedibile ma anche coraggiosa, così è questa storia e questo finale di serie.


A Mark Lawrence piace sempre mescolare le carte in tavola, aggiungendo punti di vista diversi da Nona nella narrazione, così come adora spaziare nel tempo per cui così come il suo personaggio principale ha subito una netta evoluzione durante questa storia, così lo hanno fatto i suoi romanzi sia in senso di stile che in senso di scelte narrative. Il primo libro infatti è interamente narrato da Nona, è lei al centro di tutto ed è giusto così perchè l'autore ci deve presentare il suo personaggio e la sua storia all'interno di un mondo completamente diverso dal nostro, molto più antico e brutale. Nel secondo libro oltre a Nona compare la voce della Badessa Glass, uno dei personaggi migliori di questa storia a mio avviso e questo contribuisce a dare l'idea di insieme della storia al lettore, considerato che sappiamo che la Badessa è un vero genio quando si tratta di stratagemmi e macchinazioni. Questo terzo libro invece si divide tra passato e presente ossia tra il passato degli avvenimenti collegati direttamente con la fine del secondo romanzo e tra il presente, che si svolge ben tre anni dopo da quel momento, per cui il lettore si ritrova ad affrontare due storie quasi, due narrazioni ugualmente interessanti e altrettanto enigmatiche da seguire passo dopo passo. Ho apprezzato questa scelta, decisamente originale come tutta la serie, anche se a volte si poteva incappare in qualche momento di confusione tra i due tempi narrativi poichè  i capitoli non sempre sono alternati e quindi bisogna prestare davvero attenzione a tutto. 


Il secondo libro della serie, personalmente il mio preferito, ci aveva preparato ad un finale decisamente epico e così è stato, anche se in alcuni punti ho trovato che l'autore abbia affrettato i tempi per chiudere in fretta tutto quello che aveva in sospeso, ed è geniale il fatto che siano successe cose del tutto inaspettate, che ci fa capire in primis quanto il personaggio di Nona sia cambiato, ma in secondo luogo quanto questo mondo sia imprevedibile e soprattutto quanto potente è la Badessa, per riuscire in qualche modo ad avere sempre il controllo totale della situazione. 
Nona Grey non è stata una storia facile da affrontare, soprattutto perchè l'ho letta tutta di seguito e per quanto questo abbia i suoi vantaggi, ha avuto anche un forte impatto su di me, ma è stata una storia che sono felicissima di aver scoperto, una trama con un mondo davvero unico e brutale, in cui non vorrei mai vivere, che ci fa vedere il viaggio della sua protagonista fin dalla sua infanzia e quindi il grande cambiamento che subisce. Nona non è certo un'eroina perfetta, ma è azzeccatissima per questa storia, che ha un paio di alti e bassi ma che non posso che consigliare, in particolare per il secondo libro, quel romanzo merita davvero una standing ovation. Mark Lawrence è un autore che ho avuto modo di scoprire tramite questa serie, ma so che ne ha tante altre all'attivo e per questo non vedo l'ora di leggere altro di suo, perchè sono certa che abbia uno stile unico e un'originalità pazzesca.


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1 commento:

  1. Questa trilogia da una parte mi attira ma mi spaventa per le troppe pagine... non ne ho il tempo, però chissà se un giorno mi deciderò.

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