venerdì 11 dicembre 2020

Recensione "Alla mamma non frega un c****" di Gill Sims

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di "Alla mamma non frega un cazzo" di Gill Sims.



Titolo: Alla mamma non frega un cazzo
Autore: Gill Sims
Editore: Fabbri Editori
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Ottobre 2020



Il matrimonio di Ellen è andato in pezzi dopo che Simon le ha confessato un tradimento. Ma quando si chiude una porta si apre un portone o no? Con i due figli, Ellen si trasferisce nel cottage dei suoi sogni; la casa, però, è piena di muffa (che lei cerca di nascondere con mobili e quadri posizionati strategicamente), ha un bagno solo (per tre persone, di cui due teenager) e all'ingresso, al posto del roseto, ci sono dei cespugli di rovi. A tutto ciò si aggiunga che Peter e Jane, ormai adolescenti, comunicano a grugniti, passano le nottate su Snapchat e pretendono di essere scarrozzati in giro a qualsiasi ora del giorno e della notte. La vita sembra non darle mai tregua, ma Ellen affronta tutto con il suo stile inconfondibile: senza peli sulla lingua, un cocktail in mano e tanta voglia di ridere e voltare pagina.


IL MIO VOTO


La vita di Ellen è cambiata parecchio da quando Simon, il marito, le ha rivelato di averla tradita: andare da un consulente purtroppo non sembra aiutare, così come il desiderio di Simon di prendersi del tempo per lui stesso perchè a detta sua Ellen non sembra volerlo perdonare. Questa è infatti la goccia che fa traboccare il vaso per la nostra protagonista, che decide di seguire per una volta quello che sente giusto e prende lei stessa le distanze dal marito, andando a vivere con i figli in una villetta strutturata quasi come ha sempre voluto e finalmente libera dalla gabbia che si era in qualche modo costruita attorno a lei. Essere una madre single non è facile: nessuno dei due figli sa che i genitori stanno divorziando per colpa del padre, così che possano essere neutrali e ovviamente dover gestire due adolescenti da sola non è facile, ma Ellen dimostra di riuscirci trovando il tempo anche per se stessa, durante i weekend in cui i ragazzi sono con il padre, e soprattutto riuscendo a fare tante piccole cose che prima non poteva come per esempio prendere un secondo cane, cucinare quello che vuole senza dover impressionare nessuno e soprattutto prendendosi i suoi tempi, anche decidendo quindi di buttarsi di nuovo nella mischia. Ellen, nonostante i suoi difetti e le sue imperfezioni, è un personaggio incredibilmente realistico che con la sua ironia e schiettezza ci fa capire cosa significa davvero cambiare vita e cercare di rimanere a galla quando si ha a che fare con dei teenager sempre pronti a mettere in discussione tutto e a ribellarsi per ottenere quello che vogliono, approfittandosi anche di una situazione complicata come il divorzio dei genitori e nel frattempo la vita scorre, mettendo davanti ad Ellen ancora tante difficoltà che la metteranno a dura prova ma allo stesso tempo le faranno capire finalmente chi è e quello che vuole.


Questo terzo libro dà sicuramente una grande scossa al romanzo poichè ci parla di cosa significa ammettere di non poter ricostruire il propio matrimonio e quindi di dover accettare di andare avanti con la propria vita: infatti Ellen, sebbene provi a mettere una toppa al suo rapporto con Simon, proprio non riesce a perdonarlo e quando è lui il primo a dire di avere bisogno di spazio, non esita a dare via al divorzio. Occorre un grande coraggio decidere di mettere davanti per una volta la propria serenità rispetto a quella dei figli, i quali si ritrovano a cambiare casa e ovviamente ad avere due genitori separati. Essere una madre single fa capire ancora di più ad Ellen quanto sia faticoso avere tutto sulle spalle, ma le fa anche capire quanto di fatto sia sempre stata lei a fare il grosso in famiglia, quella che si è sempre accontentata per il loro bene e ora deve trovare un equilibrio per essere si una madre, ma anche una donna che può ancora crearsi una nuova vita. Ovviamente essere madre di due adolescenti è difficile non solo perchè bisogna stare dietro alla scuola, alle loro amicizie e ai primi ragazzi, ma anche alle loro ribellioni, al fatto che non siano pronti ancora ad accettare che la madre possa avere una vita al di fuori di loro. insomma tantissime altre cose che vanno ovviamente a complicare la già impossibile vita di Ellen. Stare lontana da Simon tuttavia le fa ritrovare se stessa e le fa capire quello che vuole per cui il detto "una volta chiusa una porta, si apre un portone" alla fine non è così sbagliato. Con grande ironia e con espressioni dirette la Sims ci fa capire che iniziare una nuova vita a volte fa paura, ma spesso è necessario farlo, per se stessi e questo non può che essere un romanzo di esempio per tante persone convinte di non poter rimettersi in piedi da sole, una volta separate.


Ho iniziato questa avventura con Gill Sims con il primo romanzo, che mi era parso forse troppo diretto ma molto ironico e divertente, con il secondo libro l'autrice stava iniziando a crescere e con lei anche i suoi personaggi ma devo dire che la bomba finale ha cambiato completamente le carte in tavola e mi ha fatto aspettare con grande attesa questo terzo volume. E il romanzo in questione penso sia il migliore della serie perchè conserva la solita ironia, tuttavia penso abbia anche un retrogusto dolceamaro, proprio come è la vita, dove spesso si verificano situazioni da cui è impossibile tornare indietro. Gill Sims ha uno stile molto scorrevole e diretto, ci sono stati momenti in cui ammetto che la narrazione poteva risultare un poco lenta, ma in linea generale ho letto questo libro in pochissimo tempo proprio perchè volevo sapere come sarebbe finita la storia di Ellen e devo ammettere che in questo romanzo l'autrice è riuscita ad emozionarmi al punto tale da farmi uscire qualche lacrima, simbolo che è davvero cresciuta e ha sfruttato appieno il potenziale di questa storia. Ho letto che questo è penultimo libro di questa serie e non so come sentirmi a riguardo perchè da una parte non vedo l'ora di leggere il finale e dall'altra invece non voglio assolutamente salutare Ellen, i suoi due adorabili cani, quei ribelli dei suoi figli e quei pazzi dei suoi amici. Insomma Gill Sims ci racconta una storia che non si può che amare libro dopo libro e se volete leggere qualcosa che attinga alla vita reale, senza filtri, allora questa serie fa per voi.








Nessun commento:

Posta un commento