mercoledì 6 gennaio 2021

Recesione "American Royals" di Katharine McGee

 Bookspediani, oggi vi parlo di  "American Royals" di Katharine McGee.


TitoloAmerican Royals
Autore: Katharine McGee
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data di uscita: 13 Ottobre 2020



Fin dall'epoca della guerra d'Indipendenza, la casata degli Washington siede sul trono degli Stati Uniti d'America. Oggi, due secoli e mezzo più tardi, il Paese si prepara a un grande cambiamento: per la prima volta nella storia della monarchia il Regno sarà governato da una donna, la prima regina d'America. La principessa Beatrice si prepara a questo momento fin da quando è nata; eppure, ora che il suo cuore batte per Connor, la sua guardia del corpo, i doveri assunti nei confronti della Corona le sembrano a dir poco soffocanti. A complicare le cose ci sono i suoi due fratelli gemelli. Samantha, seconda in linea di successione, ha messo gli occhi sul ragazzo sbagliato, mentre Jefferson, che se solo fosse nato prima sarebbe stato l'erede naturale al trono, è il protagonista inconsapevole di una spietata lotta tra due ragazze per la conquista del suo cuore... Chi vincerà questa sfarzosa scalata al potere? L'amore sarà abbastanza forte da cambiare il corso della storia?

IL MIO VOTO




Beatrice è una delle protagoniste di questa storia, la prima ragazza che diventerà una Regina, più precisamente la Regina d'America, e infatti si prepara fin da piccola a questo ruolo perchè sa che la gente si aspetta tanto da lei e allo stesso tempo sarà costantemente osservata anche solo per essere una donna. Suo padre e sua madre hanno sempre riposto grandi aspettative in lei e questo l'ha costretta a non sentirsi mai normale, a non avere di fatto amici perchè sempre troppo occupata a prepararsi per il suo futuro e perchè era impossibile per lei far capire agli altri quello che provava, di fatto nemmeno sua sorella minore riesce a comprenderla. Beatrice sa come essere perfetta e impeccabile, sa cosa significa essere sempre al centro dell'attenzione eppure quello che desidera è essere per una volta normale, libera da tutti gli obblighi, specialmente da quando inizia a provare sentimenti per Connor, la sua guardia del corpo, un legame che non può portare da nessuna parte viste le loro diversità. Samantha è la sorella minore di Beatrice, la gemella di Jefferson e colei che è sempre stata la seconda scelta, quella che proprio per la troppa perfezione di Beatrice ha deciso di essere totalmente imperfetta, almeno da avere un minimo di attenzione da parte dei genitori, che tuttavia continuano a dare solo alla futura erede al trono. Inutile dire che non va affatto d'accordo con Beatrice, sono due mondi completamente diversi eppure anzichè aiutarsi e sostenersi sono lontane anni luce, pronte a cavarsela da sole in un mondo difficile, che continua a giudicarle e a non capirle. Inutile dire quindi che Samantha è la principessa ribelle, il personaggio che si fa amare di più perchè è genuina, non ha paura di essere se stessa e quindi imperfetta, si mette nei guai e fa parlare di sè non perchè si annoia ma semplicemente per essere vista, cosa che nessuno fa. Ammetto quindi che mi è piaciuta molto, anche se Beatrice è riuscita a farmi innamorare di lei e, sebbene all'esterno sembri perfetta, anche lei è un personaggio totalmente da scoprire e pronta a cambiare in qualche modo il mondo.


Nina è la migliore amica di Samantha, è una ragazza ben lontana dal mondo della principessa eppure in qualche modo riescono ad andare d'accordo, anche se la loro amicizia è tenuta più in privato piuttosto che sbandierata ai quattro venti, ma questo perchè è Nina a non sentire il bisogno di dirlo agli altri perchè teme di perdere il suo anonimato, ma anche perchè in qualche modo si sente inferiore a Samantha, come se non appartenesse davvero al suo mondo per colpa delle differenze sociali. Nina è anche innamorata di Jefferson, il gemello della sua migliore amica, ma non può assolutamente confessarglielo e ovviamente questo non la fa essere una buona amica, visto che tiene quasi fin troppi segreti a Samantha. Nina è il personaggio in cui è più facile rispecchiarsi perchè è una ragazza come tante altre che vuole emergere nel mondo con le sue forze, non certamente per via delle sue conoscenze o amicizie, l'ho apprezzata molto, anche se non sempre sono stata d'accordo con le sue scelte. 
Il personaggio per cui si prova subito odio è invece Daphne, una ragazza disposta a tutto pur di far cadere il principe Jefferson nella sua rete: i due sono stati insieme, ma il ragazzo ha deciso di troncare la loro relazione e questo porta Daphne ad avere continua pressione dai genitori per conquistarlo di nuovo, spingendola anche a compiere azioni sbagliate, pur di avere quello che vuole davvero, è insomma quel personaggio che non si riesce ad amare e a giustificare, ma un nemico di tutto rispetto, soprattutto per Nina.


Ho trovato fin da subito originale l'idea dietro questa storia: siamo infatti abituati a vedere l'America con un Presidente e vederla invece con una famiglia reale sembra impossibile, ma la McGee è riuscita a renderlo realistico, regalandoci una trama innovativa ma anche attuale perchè ci racconta non solo la storia della famiglia reale, ma anche della prima Regina d'America, una donna che finalmente può salire al trono per diritto anche se non di sesso maschile, qualcosa che non bisogna mai sottovalutare. L'autrice tuttavia approfondisce molto bene la questione perchè se anche il paese è pronto ad accettare una Regina, non è pronto a farlo senza un uomo al suo fianco, uno sposo che non può certamente essere chiunque ma deve appartenere ad una famiglia di prestigio, ben lontano insomma dall'idea di Beatrice di amore romantico e soprattutto dal sentimento che prova per la sua guardia del corpo. L'autrice ci presenta benissimo il conflitto del personaggio di Beatrice che da una parte è una ragazza, qualcuno che vorrebbe essere libero di fare le proprie scelte, dall'altro però è anche una Regina e questo non deve mai venire meno, deve mettere sempre prima il suo paese, anche per quello che riguarda la sua vita. Beatrice è una principessa, ma di fatto è una prigioniera perchè non ha diritto di scelta, a differenza invece di Samatha che può essere libera di fare come vuole perchè quasi nessuno bada a quello che combina, cosa che invece lei vorrebbe disperatamente. Le quattro protagoniste di fatto simboleggiano ognuna qualcosa, una tematica che viene approfondita durante il loro punto di vista come già vi dicevo per Beatrice e Samantha. Daphne invece rappresenta l'ambizione e cosa si è disposti a fare pur di ottenere quello che si vuole, pur di avere un certo tipo di potere, mentre invece Nina rappresenta un po' tutte noi, la favola della ragazza comune che si innamora di un principe ma che allo stesso tempo non è in grado di gestire cosa significa davvero per la sua vita, ossia avere tutti gli occhi puntati e avere tutto passato a microscopio.

Katharine McGee è un'autrice che ho già imparato ad amare per la sua prima serie ossia The Tower e in questo romanzo ho ritrovato il suo stile molto semplice e diretto, il suo modo di affrontare tematiche attuali e importanti in storie che non sono reali ma che lo sembrano e soprattutto il suo dare voce a più personaggi. Infatti abbiamo ben quattro narratrici diverse ossia Beatrice, Daphne, Nina e Samantha e tutto riescono ad essere perfettamente individuabili poichè hanno caratteri completamente diversi, ammetto che mi ci è voluta qualche pagina per abituarmi a questo continuo cambio di prospettiva, ma era l'unico modo per raccontare questa storia e infatti l'ho trovata perfetta come scelta. Inutile dire che la voce che più ho faticato a leggere è stata quella di Daphne, un personaggio che spero possa cambiare nel seguito, mentre invece ho apprezzato molto Nina e Samantha e mi sono innamorata di Beatrice della sua storia con Connor, inutile dire quindi che sono i miei personaggi preferiti. E' facile leggere tutto d'un fiato questa storia perchè ci si ritrova in mezzo a scandali, intrighi, segreti e decisioni difficili da prendere che ti coinvolgono talmente tanto da spingerti a voler sapere sempre di più di questi Reali, fino ad arrivare ad un finale che lascia davvero a bocca aperta e che richiede subito il seguito, io ne ho davvero bisogno!
American Royals quindi conferma la bravura della McGee e lascia la porta aperta per un secondo libro che non posso che attendere con ansia e anche con un po' di paura per quello che potrebbe succedere.







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