martedì 12 gennaio 2021

Review "La regina del nulla" di Holly Black

Bookspediani oggi vi palro di "La regina del nulla" di Holly Black


Titolo: La regina del nulla
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 12 Gennaio 2021



Lui porterà la corona e il trono alla distruzione Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un’amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato.

Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto.

L’occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui.

Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.

IL MIO VOTO


Dopo il finale del libro precedente era impossibile non attendere con grande aspettativa questo romanzo, non solo per capire come la storia sarebbe continuata, ma soprattutto per vedere come la Black avesse deciso di concludere questa trilogia. Quando questo libro è uscito in lingua ho sentito tantissimi pareri contrastanti a riguardo e ho tardato un po' a leggerlo proprio per la paura di non sapere cosa avrei trovato e devo dire, appena mi sono immersa nella lettura, non sono riuscita a fermarmi fino alla sua conclusione. Del resto il romanzo si apre con Jude, la nostra protagonista femminile e una ragazza che si è trovata nuovamente spiazzata da quella che è la sua bizzarra vita. Ha sempre sognato di avere un posto nel mondo delle fate e lo ha ottenuto: piano piano è diventata a tutti gli effetti la Regina degli Elfi, ma se pensava di controllare Cardan, il Sommo Re ha presto dimostrato di fare come crede, esiliandola dal suo Regno e costringendola a tornare in un mondo che non riconosce più come suo, ossia quello mortale. Ritroviamo quindi una Jude che cerca in qualche modo di integrarsi nuovamente ad una vita che le è sempre stata stretta, costringendola a domandarsi cosa possa essere cambiato tra loro, perchè oltre al controllo che la ragazza ha esercitato su Cardan, ad un certo punto ha creduto davvero che ci fosse qualcosa tra loro, cosa ovviamente impossibile da credere ora che è lontana dal mondo che ha sempre sentito casa sua. Ma ovviamente Jude non è un personaggio che si piange addosso o che sta con le mani in mano, aspettando un segno, è più quel tipo di persona pronta a mettersi nei guai senza pensarci due volte ed è questo che si ama di lei, la sua voglia di non arrendersi mai.


L'occasione infatti per riscattarsi non tarda ad arrivare quando la gemella di Jude arriva alla sua porta disperata: ha bisogno del suo aiuto e visto che Jude è l'unica in grado di non essere stregata e quindi di mentire, solo lei può salvare la gemella da una condanna che potrebbe costarle cara. Dunque Jude non esita a fingersi Taryn per tornare nel suo regno e soprattutto avere un confronto con Cardan, ma al suo arrivo trova un regno in fermento poichè non tutti sono felici di avere Cardan come Sommo Re, non solo perchè la sua reputazione parla già abbastanza chiaro per lui, ma perchè su di lui pende una maledizione che sembra in qualche modo dover portare il Regno alla distruzione e i suoi nemici non esitano quindi a sfruttare questo elemento per provare ad avere il trono.
Inutile dire che Jude si ritroverà in mezzo a questa guerra e ovviamente avrà molte prove da affrontare, a partire dal riconoscere e ammettere cosa prova davvero per Cardan, anche se il ragazzo l'ha tradita esiliandola così come dovrà capire chi considerare un amico e chi un nemico. Ancora una volta è lei la vera protagonista della storia e non possiamo quindi che seguirla in questa avventura, mentre invece sfortunatamente la figura di Cardan non viene troppo approfondita e visto che questo terzo libro si focalizzava sulla maledizioni che pende proprio sopra la sua testa, devo dire che un po' mi è dispiaciuto perchè è un personaggio davvero complesso che abbiamo visto tante sfaccettature negli altri due romanzi e quindi per me meritava più attenzione. Quello che ho visto su di lui mi è piaciuto perchè ha dimostrato di essere qualcuno di totalmente diverso da chi pensavamo quando lo abbiamo incontrato nel primo libro, dunque il suo percorso sebbene non perfettamente spiegato, è stata una parte fondamentale di questa storia e il Sommo Re ha ancora un'ultima prova da affrontare, prima di dimostrare il suo effettivo valore, qualcosa che devo dire mi ha lasciato senza parole.


Ancora una volta Holly Black ci trasporta in un mondo magico, pieno di creature di cui non ci si può fidare perchè, sebbene non possano mentire, sono maestri di inganni e quindi impossibile da credere fino in fondo. La presenza della magia in questo libro più che mai è molto forte, soprattutto per quanto riguarda anche antiche credenze e vecchi sortilegi a cui tutti in qualche modo sembrano credere. Ma è anche il cast di personaggi che la Black ci ha fatto conoscere durante la trilogia ad essere una parte importante di questa storia: infatti vediamo principalmente Jude in azione, la vera protagonista e la Regina di fatto del nulla visto che è stata bandita dal suo stesso marito e Re, ma anche la sua famiglia gioca un ruolo molto importante a partire dalla gemella Taryn, fino a riguardare Vivi e suo fratello minore, così come l'uomo che l'ha cresciuta e che le ha fatto desiderare da sempre di essere parte di questo mondo, sebbene fosse una semplice mortale. La regina del nulla tuttavia non vuole essere solo un fantasy ma la fine di un viaggio durato tre anni e quindi ci sono anche molte tematiche che emergono in questa storia a partire dalla possibilità di scegliere da sè il proprio destino, scegliere soprattutto di combatterlo se non si approva e ovviamente di cambiarlo per avere quello che si vuole.
Non emerge solo magia quindi, ma anche amore e soprattutto si percepisce il senso di famiglia, perchè ora più che mai vediamo Jude e le sue sorelle unite per salvare il Regno che tante di loro chiamano casa.


Come vi dicevo avevo grandi aspettative per questo libro, così come una grande paura come accade per tutti i libri finali di una serie che si ama e devo dire che la Black ha confermato la sua bravura a livello di stile: come sempre la sua penna è fluida e scorrevole, una volta iniziato il libro è difficile smettere di leggere e il fatto che sia composto da poco più di duecentocinquanta pagine aiuta a rendere la lettura immediata. Tuttavia non è un romanzo perfetto, mi aspettavo qualcosa di più da un finale così atteso, una storia insomma molto più complessa. La Black aveva certamente un'idea solida per questa conclusione e si capisce bene durante la storia, tuttavia secondo me in alcuni momenti si è persa per strada: alcuni avvenimenti sono durati troppo poco e altri sono stati risolti troppo in fretta, per  cui non so se è stato perchè l'autrice aveva fretta di arrivare al punto della situazione o che altro, ma secondo con qualche pagina in più e quindi con qualche momento di suspense, la storia avrebbe reso sicuramente qualcosa in più.
Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, perchè anche se non mi ha soddisfatto appieno, mi ha comunque convinto e arrivata alla fine non ho potuto fare a meno di sentire già la mancanza dei personaggi principali ossia Jude e Cardan e in qualche modo spero di leggere ancora di loro, chissà magari più avanti la Blacke deciderà di tornare a parlare di questo mondo.
Holly Black ci ha regalato una trilogia davvero imprevedibile, mai banale e a volte fin troppo diretta, una storia che chi ama il fantasy non può assolutamente perdersi e che, sebbene non sempre perfetta, merita di essere letta per quanto è speciale.







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