Recensione "Sulle ali dell'Olimpo. Un sogno che si avvera" di Kallie George

 Bookspediani oggi esce "Sulle ali dell'Olimpo. Un sogno che si avvera" di Kallie George e io ve ne parlo subito perchè come l'ho avuto tra le mani non ho resistito a questa lettura!

Titolo: Sulle ali dell'Olimpo. Un sogno che si avvera

Autore:  Kallie George 

Editore: Il Castoro
Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 11 Marzo 2021

 

Cosa c'entrano gli dei dell'Olimpo con una ragazzina orfana che lavora nelle stalle? Tutto! Perché Zeus ha bisogno di un nuovo pegaso e di un nuovo fantino, e Ippa viene scelta per gareggiare nella grande corsa che determinerà entrambi. Solo che mentre tutti gli altri ragazzi hanno dei maestosi destrieri alati, Ippa si ritrova abbinata a Zefiro: un piccolo pegaso distratto e per niente competitivo. Mentre gli dei e gli altri fantini si affrontano senza esclusione di colpi, Ippa e Zefiro devono destreggiarsi fra intrighi e misteri. E trovare il modo di volare verso la vittoria!

IL MIO VOTO

Ippa è una ragazza che non ha mai conosciuto la sua famiglia, non ha nessuno che si occupa di lei tranne l'uomo per cui lavora, che ovviamente la vede come un peso e non appena combina l'ennesimo disastro non esita ad allontanarla, lasciandola quindi nuovamente sola. Quello che Ippa vorrebbe, oltre a trovare il suo posto nel mondo, è anche poter lavorare con i cavalli, animali che adora e qualcuno sembra proprio ascoltarla perchè all'improvviso si ritrova a partecipare ad una gara indetta da Zeus stesso, il potente dio e capo dell'Olimpo, il quale ha bisogno sia di un nuovo fantino che di un nuovo pegaso e Ippa potrebbe essere la persona giusta per lui, se non fosse che il suo pegaso è Zefiro, qualcuno poco interessato a vincere una gara ma prontissimo a giocare e divertirsi, ma soprattutto a restare in compagnia di Ippa. La ragazza quindi si ritrova improvvisamente in qualcosa di molto più grande di lei, dove non riesce a fare amicizia con gli altri partecipanti visto che sono tutti rivali e ognuno è determinato a vincere e quindi nuovamente sola, ma soprattutto si ritrova invischiata nei segreti degli dei, infatti sono stati loro stessi a scegliere il loro fantino perchè ogni pegaso appartiene ad un dio e il pegaso che vincerà, permetterà al dio in questione di essere a capo dell'Olimpo per un giorno, per cui non solo i fantini sono pronti a tutti, ma anche gli stessi dei. E tra segreti e intrighi c'è la nostra protagonista, una ragazza che vuole solo trovare qualcuno che la accetti per quello che è e che non la faccia sentire rifiutata, una ragazza che ama i cavalli e che vuole solo trovare il suo posto nel mondo, qualunque esso sia. Ippa non è una protagonista perfetta, durante la lettura spesso sbaglia e in particolare ci sono scelte che io non avrei fatto, ma in fin dei conti è semplicemente una ragazza determinata a tracciare il suo stesso percorso e quindi non le si può fare una colpa se sbaglia perchè questo fa parte del percorso della crescita e in questa gara Ippa crescerà tantissimo, dimostrando chi è davvero.

Personalmente ho letto davvero pochissimi romanzi dove gli dei erano una parte importante di questa, per cui ho trovato davvero originale la struttura di questo romanzo. L'autrice infatti ha scelto di ambientare la sua stora in un mondo che tutti conosciamo e ha fatto scegliere dagli dei stessi dei partecipanti umani che potessero gareggiare per loro, con un pegaso scelto sempre da loro, per arrivare ad essere il nuovo fantino di Zeus stesso. Ovviamente non è per magnanimità che gli dei fanno queste scelte, è perchè la vittoria non spetta solo al partecipante, ma anche a chi lo ha scelto e ha scelto il pegaso: infatti al dio associato al vincitore spetterà un giorno come Zeus e quindi come Dio dell'Olimpo, con tutte le sue conseguenze. Questo implica che non solo i partecipanti siano desiderosi di vittoria, ma anche gli dei stessi e infatti spesso li vediamo scendere dall'Olimpo per consigliare i loro protetti su come allenarsi, su come agire e insomma sul da farsi, dando anche piccoli consigli su come battere la concorrenza così come suggerimenti non sempre completamente corretti. Abbiamo spesso modo di vedere infatti Ares, il dio della guerra, pronto a scommettere sul suo fantino perchè desideroso di vittoria, mentre invece la dea che ha scelto Ippa ossia Afrodite, non sembra interessata a farsi vedere dalla ragazza o a consigliarla, facendola sentire ancora sola, come di fatto lo è sempre stata. Ho trovato quindi davvero originale questo mondo, che ci mostra un po' gli dei nella loro quotidianità e ce li fa apparire più capricciosi che mai, ma anche più umani se possibile e quindi per quanto intrighi e misteri non manchino, non posso che assicurarvi un grande divertimento.

Ma se la parte fantasy è sicuramente quella più innovativa e interessante, questo non toglie che non ci siano anche tematiche che spingono a riflettere una volta terminata la lettura, essendo questo un libro per ragazzi. Infatti abbiamo una protagonista che si è sempre sentita sola e che vuole solo trovare il suo posto nel mondo, cosa assasi difficile insieme a tanti altri ragazzi determinati a vincere per ottenere l'immortalità e ovviamente un posto di rilievo nell'Olimpo. Ma quello che più emerge è il bellissimo rapporto che si viene a creare tra Ippa e Zefiro, il pegaso particolare non interessato tanto all'allenamento quanto a divertirsi ed essere libero, una vera e propria dimostrazioni di amicizia che non potrà che far sentire Ippa meno sola, anche se ancora insicura del suo posto nel mondo. Insomma Kallie George, con uno stile semplice e diretto, da vita ad una storia che impossibile non amare per la sua originalità certamente, perchè come dicevo non ho letto tante serie riguanti gli dei e ho trovato molto innovativa la rappresentazione che ne fa l'autrice, così come l'espediente di questa gara.

 Ma anche le tante tematiche che affronta devo dire hanno provato la bellezza di questa storia e devo ammettere che una volta conclusa la lettura mi sono sentita come privata di qualcosa perchè convinta che Ippa avesse tanto altro da dire e infatti ho scoperto che questa è una serie, per cui non vedo l'ora di scoprire ancora di più di questo mondo. Sulle ali dell'Olimpo è una lettura unica, piena di risate e divertimento ma anche in grado di far riflettere e di emozionare su cosa significa trovare un vero amico e il proprio posto nel mondo e io non posso che consigliarla a tutti i lettori.