martedì 18 maggio 2021

Recensione "L'estate che ho dentro" di Viviana Maccarini

 Bookspediani oggi vi parlo di "L'estate che ho dentro" di Viviana Maccarini



Titolo
:
 L'estate che ho dentro
Autore:  Viviana Maccarini 
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita18 Maggio 2021


Sparire. È questo l'unico programma di Nina per l'estate. E non perché la sua vita non le piaccia. A dir la verità, la sua vita di prima non era affatto male: scuola, social, amiche e nuoto. Ma di tutto questo, dall'incidente in motorino, è rimasto ben poco. Solo profonde cicatrici, nascoste dalle bende che avvolgono un viso in cui Nina non si riconosce più. Così, mentre i suoi amici fantasticano su dove trascorrere le vacanze, Nina una meta ce l'ha già: Volpedo, lo sperduto paesino in collina dove abita il padre, Gabriel, "uno spirito libero", come lo definiscono tutti. È il posto perfetto per nascondersi dal resto dell'umanità. Anche se lì Nina non è affatto sola: c'è Tommaso, con i suoi misteri; c'è Alisha, la ragazza del mini-market, e poi c'è Filo, l'amico di una vita, che sa sempre dove trovarla. Quando nella sua mente cominciano a risuonare le parole dello psicologo dell'ospedale, che le ha consigliato di iniziare un diario, Nina ne crea uno virtuale, fatto di video, foto e riflessioni che posta sui social con lo pseudonimo di Mia. E quando i follower cominciano ad aumentare, insieme ai like e ai cuori sotto i post, per Nina è il momento di smettere di nascondersi, sfilare le bende e ricominciare. In un'estate che si porterà dentro per sempre.

IL MIO VOTO


Nina è la protagonista di questo romanzo, una ragazza la cui vita è totalmente cambiata e il cui unico desiderio quindi è quello di essere lasciata in pace, di essere totalmente invisibile per tutti, per la madre e per le amiche, che sicuramente non possono comprenderla. Infatti Nina ha subito un grosso trauma, ha avuto un incidente in motorino che non solo ovviamente l'ha spaventata, ma le ha lasciato un'enorme cicatrice nel viso, che ora è coperto da bende e che soprattutto non sente più suo. Non sa come parlare con la madre perchè la donna è sempre stata bella senza nemmeno provarci, per cui non può che sentirsi in qualche modo non alla sua altezza. La stessa cosa riguarda le sue amiche, che subito allontana tranne Filo, che riesce comunque a ritagliarsi uno spazio nella nuova realtà di Nina. Si perchè Nina non è pronta a tornare alla vita di tutti i giorni, non vuole stare con le sue amiche o pensare al nuoto o ai social, vuole solo andare più lontano possibile e quella meta non può che essere Volpedo, dove vive il padre che raramente frequenta, ma che è perfetto per questa situazione proprio perchè non ha altro modo per nascondersi. Eppure il suo arrivo non passa inosservato a Tommaso, un ragazzo che il padre ha preso sotto la sua ala, così come non passa inosservato per Alisha, una ragazza che ben presto diventa un'amica per Nina, certo adattarsi ad una nuova vita è difficile, ma è facile essere arrabbiata col mondo in un posto in cui non viene giudicata e proprio per questo, come valvola di sfogo, decide di aprire un profilo sui social con un nome diverso che però serve da diario personale, un qualcosa che la faccia allontanare da se stessa e che le permetta di dire tutto quello che pensa liberamente, vivendo quindi un'estate indimenticabile sia per i momenti belli che per quelli più difficili. Nina è una protagonista con cui non è facile andare d'accordo, ma  è una ragazza da capire perchè il suo mondo è cambiato totalmente e per quanto tenti di essere invisibile, deve combattere con questa nuova realtà e dire come si sente, per tornare a poco a poco a vivere, certo non alla sua vecchia vita ma forse a qualcosa di ancora più bello perchè completo di un viaggio unico, quello che compie attraverso un'estate che le farà capire che non è solo l'esterno a contare.


L'autrice appunto tramite questo romanzo ci vuole proprio parlare di cosa significa dare importanza a come si appare e ovviamente tramite il mondo dei social è questo il punto di tutto, l'apparenza. Non si vede davvero come è una persona, la si vede in quel determinato momento e in quella determinata posa, non si conosce il suo contesto proprio perchè non ci si basa su altro. E sicuramente Nina ha sempre potuto contare sull'apparenza, sul fatto di essere una bella ragazza con una madre sempre in forma e delle amiche sempre pronte a stare al suo fianco, ma quando ha un incidente che va a cambiare per sempre la sua visione di se stessa, perchè si vede diversa, si vede brutta e infatti non vuole che nessuno l'aiuti a cambiarsi le bende sul viso, così come odia le cicatrici sulle gambe, dove hanno prelevato del tessuto per poterlo usare sul suo volto, Nina si sente come se tutto fosse cambiato, come se non fosse più se stessa e quindi l'unico modo per affrontare il tutto è sparire dalla sua vecchia vita. Mi piace pensare che i veri amici di Nina, quelle ragazze che ha allontanato, l'avrebbero accettata in qualsiasi caso ma ovviamente non si può incolpare Nina di questo, perchè non è solo il suo volto ad essere cambiato ma lo è anche lei e questo significa che è lei a dover fare i conti con questa nuova versione di se stessa e solo una volta che riuscirà a farlo, potrà essere pronta nuovamente per il mondo. Se vogliamo quindi il romanzo non parla solo di apparenza, ma di scoperta di se stessa e soprattutto di rinascita perchè Nina lontano da casa attraversa momenti difficili ma anche momenti che le permettono di affrontare in modo diverso la sua vita, facendole trovare il suo obiettivo e quindi anche il coraggio di tornare ad essere visibile al resto del mondo.


Viviana Maccarini  è un'autrice davvero molto giovane che al suo esordio nel genere per ragazzi riesce a toccare le corde giuste, presentandoci una lettura che è molto scorrevole, composta non solo dal testo standard, ma anche caratterizzata da messaggi che Nina si scambia con Filo, il suo migliore amico, che non può che sottolineare la realisticità di questa storia, visto che ormai senza social o messaggi è impossibile vivere. L'autrice ci racconta una storia che penso sia molto importante da leggere specie ai giovani lettori, convinti che l'apparenza sia davvero tutto e che ci si porta dietro qualche cicatrice, non si sia più degni di essere amati. Lancia però un bellissimo messaggio sul mondo dei social, che spesso vengono visti come tossici, perchè con Nina hanno svolto la funzione di diario e le hanno donato la possibilità di sfogarsi senza esser giudicata, ma allo stesso tempo non si può negare che l'amicizia ancora una volta è qualcosa di fondamentale, senza questa infatti Nina non sarebbe riuscita a tornare alla sua vecchia vita, ovviamente cambiata. L'estate del resto è un po' la stagione del cambiamento, quei mesi lontano da scuola che simboleggiano libertà e crescita e che l'autrice ci fa provare proprio tramite questo romanzo, una lettura insomma che è un vero e proprio viaggio verso la crescita e la consapevolezza di se stessi, verso l'accettazione e soprattutto con tanta voglia di rinascita.
Una lettura quindi che non lascia assolutamente indifferenti.






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