venerdì 4 giugno 2021

Recensione "Le tre vedove" di Cate Quinn

 Bookspediani oggi vi parlo di  "Le tre vedove" di Cate Quinn!


Titolo: Le tre vedove
Autore: Cate Quinn
Editore: Einaudi
Genere: Thriller
Data di uscita: 18 Maggio 2021



Blake è morto. Lo ha ucciso la moglie. Ma quale delle tre? Rachel, la prima moglie, è obbediente e sottomessa. Tina è la ribelle. Emily è semplicemente troppo giovane. Quando il cadavere di Blake Nelson viene ritrovato sotto il sole del deserto, a essere sospettate sono loro: le tre vedove. Blake Nelson è cresciuto nella Chiesa dei santi dell’ultimo giorno, quella mormone. Ma non ha mai accettato il divieto di poligamia. Si è preso un pezzo di terra desolato nell’angolo più remoto dello Utah, deciso a viverci seguendo le sue regole. E così ha fatto, con le tre mogli, fino al giorno della sua morte violenta. Quando Rachel, Tina ed Emily vengono interrogate dalla polizia ha inizio un gioco di silenzi, mezze verità e sottili minacce. Chi sarà a parlare? Chi accuserà per prima le altre? O l’aver condiviso un uomo e una casa le ha rese alleate?

IL MIO VOTO


Le tre protagoniste di questa storia sono dei personaggi molto particolari ossia tre donne che improvvisamente si ritrovano vedove, ma non perchè perdono i mariti nello stesso momento, ma perchè queste donne sono sposate con lo stesso uomo e vivono lontano da tutto e tutti, completamente isolate e in grado di contare solo sulle loro forze, per poter condurre la loro vita in pace, senza paura di essere giudicate o derise. La prima donna che ci viene presentata è Rachel, che di fatto è anche la prima moglie, colei che cerca di tenere tutti contenti, quella che ha accettato la situazione e il cui passato non è davvero dei miglori, per cui non stupisce che sia arrivata ad accettare di condividere l'uomo con altre donne. Poi c'è Emily, la più giovane e quella che ancra deve riuscire ad accettare questa nuova vita, che non è affatto semplice, ma essere isolate le aiuta almeno a gestire i giudizi degli altri, per quanto comunque sia difficile abituarsi ad una vita del genere, dove si è in costante competizione e soprattutto dove si è costretti a condividere un uomo. Infine c'è Tina, forse la più scaltra e furba di tutte, quella che sa sempre come uscire da ogni situazione e che si rivelerà preziosa per la squadra perchè Blake, il marito, viene ritrovato senza vita e se all'inizio si ipotizza ad un suicidio, appare subito chiaro per la polizia che si tratta di un omicidio e tutte e tre le donne avrebbero i loro motivi per volerlo morto. 


A questo punto le tre vengono interrogate sui fatti ed è impossibile preveder come andrà a finire perchè le donne, per quanto competitive, potrebbero finire per spalleggiarsi e quindi proteggersi a vicenda oppure potrebbero accusarsi l'una con l'altra, il dubbio però resta: chi ha ucciso Blake?
L'autrice ci presenta queste tre donne completamente diverse tra loro, legate solo da un uomo che ha deciso di condurre una vita diversa e che le ha portate con lui in questa via, un uomo che era il collante di tutto e ora la loro bizzara famiglia è messa alla prova più che mai perchè da tutta questa storia potrebbero uscirne più unite oppure si potrebbero allontanare completamente. Tra le tre donne devo ammettere di essermi affezionata di più a Rachel, non solo perchè è la prima moglie e in qualche modo ho sofferto per lei per come suo marito si è permesso di plasmare la loro vita, ma soprattutto per il suo passato, che conosceremo a poco a poco, e devo dire che è una donna sicuramente imperfetta ma che ne ha passate tante e che ha fatto semplicemente il meglio che poteva da una situazione disastrosa. Tina ed Emily invece non sono riuscita ad apprezzarle, spesso troppo confuse e sempre in dubbio se dicessero o meno la verità per cui era difficile fidarsi di loro. E' chiaro che anche Blake gioca una parte importante, anche perchè sebbene sia morto ci sono tanti segreti dell'uomo da rivelare.


Devo ammettere che la trama mi ha attirato fin da subito, non avevo mai letto nulla del genere e infatti l'approfondimento sul mondo dei mormoni e di come si comportano, unito al genere thriller, non poteva certo sfuggirmi. Infatti Cate Quinn è riuscita a creare un romanzo decisamente interessante, che esce fuori dagli schemi e che parla di argomenti che sono sicuramente tabù e cerca di spiegarli, perchè queste situazioni esistono e per quanto attirino pregiudizi o comunque non siano ben viste, sono una realtà che non ha senso criticare, specie se non si conosce davvero. Per questo motivo ho apprezzato il fatto che l'autrice spiegasse sia come vivevano le tre mogli insieme a Blake, sia come era la reazione delle persone sulla loro situazione, insomma questo tratto è stato a mio avviso molto realistico. Così come può essere normale che alla fine si arriva a commettere un omicidio per queste situazioni e infatti le tre mogli di Blake non possono che essere subito indagate sulla sua morte. Il romanzo quindi ci viene raccontato tramite i punti di vista delle tre donne, alcune pronte a sacrificarsi per altre, altre non sempre convinte della buonafede delle persone e quindi tutte e tre sono dei personaggi inaffidabili, che non sempre dicono la verità e soprattuo Rachel in modo particolare ha un passato non indifferente che influisce molto su di lei e sul suo personaggio. La scrittura della Quinn è certamente fluida, ammetto che il romanzo forse è un po' troppo corposo e alcuni elementi si potevano tagliare arrivando ad ottenere lo stesso una storia fuori dagli schemi, originale in grado di far riflettere.
Le tre vedove quindi è un thriller che mette i brividi per questa realtà che non tutti conoscono e per quanto riesce ad essere realistico, una storia che a mio avviso bisogna leggere almeno per una volta, anche solo per scoprire di più sulla cultura dei mormoni.





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