venerdì 24 settembre 2021

Recensione "La locomotiva magica" di Lev Grossman

 




Titolo: La locomotiva magica
Autore:  Lev Grossman
Editore: Salani
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 23 Settembre 2021


Scuola. Lezioni di piano. Un fratello minore sempre tra i piedi. Kate è certa che la vita non può essere più noiosa di così. Perché non può vivere avventure entusiasmanti e salvare il mondo, come fanno i protagonisti dei suoi libri? Persino il suo undicesimo compleanno si prospetta come la solita solfa… Almeno fino a quando il misterioso - e mai visto prima - Zio Herbert non si presenta con il più inatteso, incredibile e inappropriato regalo di compleanno di tutti i tempi: una locomotiva a vapore chiamata Freccia d'argento. Un po' ingombrante da tenere parcheggiata in giardino, pensa Kate, ma a smentirla, nella notte, appaiono rotaie lucenti pronte a tuffarsi nel bosco. E quando Kate e il fratello Tom salgono sul treno leve e manopole cominciano a muoversi da sole… Un sonoro clangore annuncia che si sono sbloccati i freni e ormai l'avventura non si può più fermare! Sfrecciando tra giungle e ghiacci, in compagnia di un porcospino e altri animali che hanno molto da raccontare, i due fratelli scopriranno quanto meravigliosa sia la nostra Terra, quanto grandi i pericoli a cui è esposta e quanto cuore e coraggio si chiede ai ragazzi come loro. Kate e Tom hanno davanti l'avventura della loro vita… e chissà? Potrebbero anche finire per salvare il mondo, dopo tutto.

IL MIO VOTO

Kate è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che sente che la sua vita è decisamente troppo monotona perchè si divide tra la scuola, le lezioni di piano e il fratello Tom sempre pronto a disturbarla. Quello che desidera è vivere una vera avventura, proprio come fanno i personaggi dei suoi romanzi, cosa che invece a lei non accade mai. Kate ha un'età difficile, sta per compiere undici anni e sa di non essere più una bambina ma allo stesso tempo non è più un'adulta e infatti di quel mondo ci sono tante cose che ancora non capisce, come il fatto che la madre non veda spesso il fratello Herbert: Kate non sempre sopporta Tom, ma non potrebbe mai pensare di non vederlo o di non parlargli. E proprio perchè questo zio lo vede raramente, ma sa che è molto ricco, gli chiede un regalo di compleanno particolare, per movimentare un po' la sua vita. E zio Herbert arriva con uno dei regali più particolari di sempre: una locomotiva che parcheggia proprio in giardino e che manda su tutte le furie i genitori di Kate, che non vedono l'ora di liberarsene perchè è solo d'intralcio. Kate, che chiaramente è delusa della cosa, non esita di notte ad esplorare la locomotiva e questa improvvisamente prende vita, zio Herbert tenta di fermarla ma sia Kate che Tom si ritrovano a partire per vivere un'avventura incredibile, con tanti posti da visitare e animali da conoscere e con cui parlare, insomma un'ottima occasione per essere come i personaggi delle storie di Kate, con i pro e i contro però!
Kate è un personaggio in cui ci si riconosce, specie di questi tempi, quando non si vorrebbe fare altro che viaggiare e vivere avventure incredibili, proprio quelle che si leggono nei libri, ma quando questo accade, Kate si ritrova addosso un'enorme responsabilità perchè non solo deve badare al fratello e aiutare gli animali che aspettavano il treno da così tanto tempo, ma deve anche trovare il modo di godersi questa avventura e nel mentre salvare il mondo.
Tutte cose semplici e complesse allo stesso tempo che le permetteranno di ottenere l'avventura che voleva e di crescere.


Quando si parla di treni magici, pronti a partire per l'avventura, io non so proprio resistere. Se poi all'interno ci sono anche delle illustrazioni, per me è assolutamente il paradiso. La locomotiva magica è stato quindi per me un viaggio davvero incredibile, con una protagonista amante dei libri che vuole assolutamente vivere una nuova avventura, troppo annoiata dalla vita di tutti i giorni e che si vede realizzare il proprio desiderio quando lo zio Herbert le regala una locomotiva che non è un semplice treno, ma qualcosa di magico, che si risveglia all'improvviso e parte insieme a lei e al fratello, portandoli a scoprire nuovi posti e soprattutto a fare la conoscenza di animali particolari che hanno la capacità di parlare, anche se non sempre lo fanno in presenza dell'uomo. 
Kate e Tom quindi sono costretti a vivere un'avventura che ha dell'incredibile, ma che gli svela tanto anche della loro famiglia, così come gli fa capire che il mondo, per quanto bello e per quanto pericoloso, ha bisogno di persone come loro, in grado di compiere queste avventure e missioni uniche, ma soprattutto che spiega loro che la vita non è mai noiosa, ogni giorno è un'avventura che si deve vivere appieno.
Per Lev Grossman questo era un esordio della narrativa per ragazzi e se questo è solo l'inizio, la prova l'ha passata a pieni voti: la sua fantasia, unita al suo stile semplice e diretto e con le tante illustrazioni hanno dato vita ad una storia che non è facile dimenticare e soprattutto che mette voglia di partire per nuove avventure e richiede a gran voce il secondo libro della serie.


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