lunedì 27 settembre 2021

Recensione "Nel ventre del drago" di Robert Swindells

 




Titolo: Nel ventre del drago
Autore Robert Swindells
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 18 Maggio 2021


Chiunque conosce la storia del drago che nel lontano passato, ai tempi dei Vichinghi, terrorizzò la città di Elsworth: una leggenda perfetta per essere rappresentata a scuola nella recita per la fiera di primavera... Ma se non fosse solo una leggenda? Mentre Fliss e i suoi compagni di classe lavorano alla costruzione del drago - un innocuo gigante di cartapesta, spaventosamente realistico - è impossibile ignorare il moltiplicarsi di fatti inquietanti in tutta la città. Nessuno sa cos'abbia visto Ronnie Millhouse, l'ubriacone del paese, di notte nel parco (ma sicuramente era una creatura verde, dai denti scintillanti e la lunga coda); è impossibile stabilire chi o cosa abbia calpestato i tulipani di Percy Waterhouse (di certo, però, le orme rimaste sul terreno non sono umane). Ma soprattutto, a ogni prova dello spettacolo una domanda attanaglia Fliss: quale forza misteriosa si impossessa dei suoi amici Lisa, Trot, Gary ed Ellie-May, quando entrano nel drago di cartapesta e gli danno vita?


IL MIO VOTO

Fliss è tornata in una nuova avventura che la vede protagonista, insieme ai suoi compagni. Tanti anni addietro nella città di Elsworth c'era un drago che terrorizzava i suoi abitanti e solo l'arrivo dei vichinghi ha salvato la gente del posto, una leggenda quindi che si tramanda di persona in persona anno dopo anno per non essere mai dimenticata. E del resto proprio questo momento storico sembra la scelta perfetta per creare una recita per la fiera di primavera e sia Fliss che i suoi amici appaiono subito entusiasti della cosa, tanto è che si mettono subito al lavoro per creare una recita indimenticabile ma soprattutto ci tengono a creare un drago più realistico che mai. E del resto,sebbene ci possano essere intoppi o problemi in questo tipo di preparazione dei costumi, la creazione del drago sembra procedere a gonfie vele: non c'è nulla che vada storto, anzi i ragazzi creano un costume che sembra più vero che mai e forse potrebbe anche essere così perchè i quattro ragazzi incaricati di indossare il costume iniziano a cambiare, a diventare più cattivi e spietati e la loro vittima preferita sembra essere propio Fliss, che deve interpretare nella recita proprio la persona che ha sconfitto il drago, quasi come se l'essenza stessa del drago si fosse incarnata nel costume e volesse avere la sua vendetta, il suo modo di riscrivere la storia. Ma è tutto troppo strano da credere, anche se per la città ci sono avvistamenti di draghi e sta succedendo qualcosa di molto strano. Ancora una volta quindi toccherà a Fliss salvare la situazione, prima che la città e soprattutto i suoi compagni tocchino il confine di non ritorno.
Fliss è quindi un personaggio che si ama fin da subito, una ragazza che non ha paura di lottare e che, sebbene possa sembrare fragile, non si tira mai indietro davanti ad una sfida e anche questa volta è compito suo salvare la situazione, anche se è lei quella che corre più rischi.


In questo titolo per ragazzi Robert Swindells fa tornare la sua protagonista preferita, Fliss, alle prese con un nuovo problema che riguarda la città, o meglio i suoi amici. Il potere delle leggende del resto è sempre qualcosa di unico, ma se in tanto credono appunto a quel che è successo in passato e sono intenzionati a rappresentarlo al meglio, allora nasce un potere davvero incredibile, in grado non solo di creare un costume di drago perfetto, come se fosse vero, ma di plasmare anche i ragazzi che lo indossano, come se fossero loro stessi un drago che chiede vendetta e chiaramente questa vendetta non può che essere rivolta contro chi intrerpreta la parte dell'eroe e quindi la nostra Fliss.
Ho amato davvero un sacco l'elemento soprannaturale, l'autore sa come farti sentire parte della storia e vedere cambiare sotto i nostri occhi i ragazzi, ma soprattutto quasi percepire il loro odio, la loro voglia di mettersi nei guai e di creare guai, mi ha decisamente coinvolto, tanto che ho dovuto guardarmi attorno in stanza, per assicurarmi di non aver nessun drago accanto a me.
Fliss si rivela ancora una volta una protagonista coraggiosa, pronta a tutto pur di salvare la città e i suoi amici e quindi è ancora sua la parte dell'eroina ma anche quella di una buona amica, che non esita a mettersi in pericolo per aiutare i suoi amici perchè capisce subito che questi sono cambiati e che solo lei può aiutarli. Insomma nel ventre del drago è una lettura soprannaturale davvero intensa, ci si sente parte della storia e per questo vi consiglio di non leggerlo di notte, qualche brivido è assicurato.


Ammetto che non sapevo che questo titolo fosse parte di una serie, non ho mai letto di Fliss e personalmente mi ero semplicemente innamorata della trama e della copertina, ma quando ho iniziato a leggere questa storia ho trovato davvero difficile smettere di leggere anche solo per prendere fiato, tanto mi stava coinvolgendo questa lettura. Robert Swindells sa decisamente come raccontare una storia e come sentirti parte di questa, voglio dirvi che sebbene Fliss sia ancora una volta la protagonista, non si avverte il bisogno di conoscere i fatti antecedenti a questa storia e quindi Nel ventre del drago si può leggere tranquillamente come romanzo a sè, anche perchè sfortunatamente non ho trovato altre notizie riguardanti nuove avventure di Fliss, per cui è una lettura che si può fare in completa tranquillità, per quanto riguarda altri titoli della serie, perchè di serenità in questo romanzo non ce ne è, anzi si prova un'ansia costante perchè non si sanno bene le intenzioni dell'autore per cui tutto è possibile, in questa storia.
Nel ventre del drago mi ha davvero colpito, non è un romanzo molto corposo e quindi si legge in poco tempo, ma è una storia davvero intrigante e suggestiva che personalmente non mi dispiacerebbe vedere sul piccolo o grande schermo, una storia insomma che sa come appassionare e mettere i brividi.

2 commenti:

  1. Non lo so se è bello ma io lo leggerò

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  2. Si, l’ho letto e sono d’accordo! In più consiglio di leggere pure il primo, La stanza n. 13, mette i brividi, ho avuto gli incubi con quel libro (e non scherzo)

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