martedì 14 settembre 2021

Review "Accanto a te" di Emily Houghton

 

Bookspediani, oggi vi parlo di  "Accanto a te" di Emily Houghton



Titolo: Accanto a te
Autore: Emily Houghton
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 31 Agosto 2021


Puoi innamorarti di qualcuno che non hai mai visto? Alfie Mack ha 28 anni e da mesi è ricoverato all'ospedale St Francis di Londra per un terribile incidente nel quale ha perso i suoi due migliori amici ed è rimasto gravemente ferito. Un viso nuovo nel reparto di riabilitazione è un'eccitante novità nella monotonia della routine giornaliera; perciò, quando qualcuno si trasferisce nel letto accanto al suo, è desideroso di fare conoscenza. Ma fin da subito capisce che entrare in confidenza e, soprattutto, vedere il volto del suo vicino non sarà così facile. Alice Gunnersley ha 31 anni e ha subito un'ustione molto seria a causa di un incendio divampato nel suo ufficio. Non riesce a guardarsi allo specchio, figuriamoci lasciarsi guardare da chiunque altro. Alice ha imparato a cavarsela da sola dopo che la morte del fratellino ha mandato in frantumi la sua famiglia e anche questa volta è decisa a non chiedere aiuto. La tenda intorno al letto saldamente chiusa, però, non è un deterrente per Alfie, che cerca in ogni modo di instaurare un dialogo. Così, tra lunghe chiacchierate notturne e battute complici, Alice e Alfie iniziano a rimarginare le loro ferite sia fisiche che emotive e a essere sempre più vicini. A volte, perdere qualcosa è l'unico modo per ottenere ciò che si è sempre desiderato. Riuscirà Alice a capirlo in tempo e trovare il coraggio di fidarsi di qualcuno, aprendo il proprio cuore senza riserve? Un tenero romanzo di guarigione e speranza, che ci ricorda che le connessioni accadono anche nei luoghi più inaspettati e che l'amore è quasi sempre cieco.

IL MIO VOTO

I due protagonisti di questa storia sono Alfie e Alice, due persone completamente diverse che si ritrovano a condividere la stessa stanza di ospedale, senza mai vedersi perchè è Alice in primis a non volerlo. Alfie ha ventotto anni, è sempre stato un ragazzo allegro e solare, fino a quando non ha avuto un incidente che ha lasciato lui senza una gamba ma anche senza la presenza dei suoi due migliori amici, morti sul colpo. Da quel momento Alfie cerca di restare il solito ragazzo allegro e ironico, ma è difficile affrontare la riabilitazione e soprattutto rendersi conto che non vedrà mai più i suoi amici. All'interno del reparto in cui si trova è un po' lo spirito del gruppo, tormenta sempre tutti ma è questo che piace di lui, il fatto che abbia sempre un sorriso o una battuta da dispensare, anche nei momenti più difficili. E anche lui ne ha, visto che di notte spesso ha incubi sull'incidente che non lo lasciano mai stare.
Alice invece è una questione totalmente a parte: è una ragazza di trent'anni che ha già sofferto il passato, ha perso il fratello gemello quando era giovane e di conseguenza anche suo padre si è allontanato dalla famiglia, sua madre è rimasta ma non le ha mai dato l'affetto che desiderava e quindi Alice non ha potuto fare altro che pensare solo al lavoro, gli amici che ha li conta sulle dita di una mano e chiaramente non ha nessuno rapporto amoroso. E' proprio al lavoro che la sua vita cambia: Alice si addormenta e si ritrova in ufficio di notte, mentre scoppia un incendio che la investe in pieno, cambiandole per sempre il corpo. Non sono solo le mani o altre parti il problema, quello che sconvolge Alice è la sua faccia, che per metà sente essere completamente distrutta e di fatto si rifiuta di vederla, si rifiuta di parlare e di ammettere quello che è successo, non sa come affrontare il trauma e sarà proprio la vicinanza dell'impertinente Alfie a spingerla a ricominciare, a poco, a vivere.
E' chiaro che Alfie è l'anima della festa, per quanto soffra non lo da mai a vedere e questo lo fa piacere subito, si nasconde dietro la sua ironia e simpatia ma è anche questo a renderlo speciale e qualcuno pronto a tutto, anche a riprendere in mano la sua vita.
Alice è invece un personaggio più complesso: nella società di oggi, dove è principalmente l'estetica a contare, Alice si sente un mostro perchè metà della sua faccia è completamente distrutta, teme di vedersi allo specchio e di fatto, quando lo fa, non si riconosce più e non sa come affrontare questa nuova e diversa vita. Il suo è quindi un percorso molto più complesso, ma sia Alfie che Alice hanno tanto da affrontare per superare i loro traumi e devono anche fare i conti con i sentimenti che iniziano a provare l'uno per l'altra.


Emilu Houghton in questo romanzo affronta tantissime tematiche e lo fa con una delicatezza assurda, ma soprattutto non mette troppa carne al fuoco, sa come dosare il tutto, rendendo questa lettura davvero intensa, toccante e a tratti divertente.
Abbiamo due persone che in un modo o nell'altro stanno affrontando un trauma: da una parte Alfie deve fare i conti con la perdita della sua gamba e dei suoi migliori amici, ha ancora gli incubi a riguardo, ma di fatto sta cercando di tirarsi su e di rimettersi in piedi per tornare presto a casa, anche se non è facile.
Alice invece deve riprendersi da tante bruciature che ora fanno parte del suo corpo e se alcune le potrà in qualche modo nascondere, quelle che più la terrorizzano sono quelle del viso, ormai rovinato in parte. Il non volersi specchiare, il voler a tutti i costi negare quello che è successo, spinge Alice ad avere una vera e propria crisi di identità perchè di fatto non conosce la sua nuova immagine e non vuole conoscerla, si chiude in una sorta di mutismo verso tutti, come se questo in qualche modo cambiasse le cose, annullasse quello che è accaduto, quando non è così.
Sarà solo la presenza di Alfie a spingerla a tornare a poco a poco alla fine, un ragazzo che non l'ha mai vista e che non la giudica peer il suo aspetto, un ragazzo che inizia a provare dei sentimenti per lei non per il suo volto ma per il suo carattere e la sua anima e trovare una persona del genere, in un mondo estremamente fissato con la bellezza, è qualcosa di davvero difficile ma anche magico.
E' importante il messaggio che trasmette l'autrice: siamo abituati a metterci la faccia, a giudicare prima l'aspetto fisico di tutto il resto ma di fatto non è quello a contare: è il nostro cuore, il nostro carattere e quello non ce lo puo' togliere o distruggere nessuno.


Non conoscevo Emily Houghton prima di questo libro ma mi sono subito innamorata della sua storia e ho fatto bene, perchè è stata una lettura intensa e straziante, ma anche dolce e a tratti divertente. L'autrice sceglie di raccontare questa storia tramite i due punti di vista dei protagonisti e quindi abbiamo modo di conoscere bene sia Alfie che Alice. Chiaramente per Alfie la scelta è giusta perchè agli occhi degli altri si mostra sempre forte, pronto a scherzare e soprattutto come se per lui fosse tutto facile, mentre invece ha le sue difficoltà e i suoi momenti di crisi ed è giusto conoscerlo in tutte le su sfaccettature. Per quanto riguarda Alice è essenziale il suo pensiero perchè per molto tempo non parla e quindi dobbiamo in qualche modo sapere cosa le passa per la testa, anche se è chiaro che stia soffrendo come non mai.
Questi due personaggi hanno i loro traumi da affrontare eppure insieme formano una squadra imbattibile, una vera forza della natura e soprattutto tra loro nasce un sentimento sincero e puro che non viene dall'aspetto esteriore ma dall'anima.
Accanto a te ci insegna a non vedere le persone per il loro aspetto, ma a conoscerle e amarle per il loro carattere perchè è quello a renderle quello che sono, non il loro volto o il loro corpo e questo, nel mondo di oggi, così fissato con l'apparenza, è un messaggio molto forte ed estremamente importante.




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